Partite IVA e non, conto corrente postale prosciugato: doppio addebito F24 del 16 giugno

Anna Maria D’Andrea

19/06/2020

Caos per partite IVA e non: doppio addebito degli F24 in scadenza il 16 giugno 2020, diverse segnalazioni di clienti con conto corrente postale, ma alcuni casi di errore anche da parte delle banche. La ciliegina sulla torta di un periodo già difficile.

Partite IVA e non, conto corrente postale prosciugato: doppio addebito F24 del 16 giugno

Periodo nero per le partite IVA, ma non solo: come se non bastasse la situazione di emergenza a prosciugare il conto corrente di milioni di italiani, si aggiunge un errore di Poste e banche in merito all’addebito degli F24 del 16 giugno 2020.

La situazione si presenta particolarmente drammatica e paradossale: a causa di un problema tecnico, sono state addebitate due volte le deleghe di versamento degli F24 del 16 giugno 2020, data che è coincisa con la pesante scadenza dell’IMU, ma non solo.

Partite IVA e famiglie con conto corrente postale si sono trovate a fare i conti con il doppio della somma addebitata. Le segnalazioni sui social parlano di importi sino a 5.000 euro decurtati per sbaglio da parte di Poste Italiane.

Centinaia di famiglie e professionisti si trovano ora a dover fare i conti con la farraginosa procedura per il recupero della somma erroneamente versata mediante F24, senza istruzioni specifiche su cosa bisognerà fare per farsi restituire l’importo sul conto corrente.

Alcune indicazioni sono arrivate direttamente da Poste Italiane: il rimborso sarà automatico, ma i tempi non sono noti.

Partite IVA e non, conto corrente postale prosciugato per errore: doppio addebito F24

Una sorpresa tutt’altro che gradita quella con la quale hanno dovuto fare i conti molti titolari di conti correnti postali. Il 16 giugno 2020, per un errore tecnico, sono stati raddoppiati gli addebiti dei modelli F24.

Secondo le segnalazioni pervenute alla redazione di Money.it, si tratta di un problema tutt’altro che marginale.

Come segnalato da diversi lettori che hanno sentito il call center di Poste Italiane, è stata confermata a portata enorme del problema: a tutti i clienti con conto corrente postale che avevano inserito il pagamento dell’F24 del 16 giugno 2020 è stato erroneamente raddoppiato l’importo dovuto.

Si parla quindi di migliaia di partite IVA e famiglie che si sono trovate a fare i conti con il conto corrente azzerato e falcidiato da un errore di sistema.

Doppio addebito F24 del 16 giugno 2020: farà tutto Poste Italiane

Non si perderà nei rivoli della burocrazia la procedura per il recupero della somma erroneamente addebitata sui conti correnti postali.

Stando alle informazioni fornite da Poste Italiane, non sarà il cliente a dover revocare la delega di pagamento, ma l’operazione sarà annullata in automatico e l’importo del doppio F24 addebitato per errore sarà accreditato direttamente e senza necessità di richiesta da parte del cliente.

Una procedura snella e, ci permettiamo di dire, necessariamente slegata dalla prassi ordinaria considerando la portata dell’errore commesso e della situazione di emergenza economica che stanno vivendo famiglie e titolari di partita IVA.

L’unico neo è che, ad oggi, ancora non sono noti i tempi tecnici di rimborso. Vi terremo aggiornati con tutte le novità che emergeranno nei prossimi giorni.

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