Partite IVA, nuovi contributi a fondo perduto nel 2022: a chi spettano?

Rosaria Imparato

03/01/2022

Dal MiSE ci sono 100 milioni di euro di contributi a fondo perduto per le partite IVA e le imprese che si occupano di ristorazione collettiva: vediamo a chi spettano e con quali requisiti.

Partite IVA, nuovi contributi a fondo perduto nel 2022: a chi spettano?

Il 2022 si apre con nuovi aiuti per le partite IVA: il Ministro dello Sviluppo Economico ha firmato il decreto attuativo che apre la strada a 100 milioni di contributi a fondo perduto. Ma a chi spettano?

L’obiettivo è continuare a sostenere le categorie maggiormente colpite durante l’emergenza sanitaria. I destinatari dei nuovi finanziamenti sono quindi le imprese dei servizi di ristorazione collettiva, mense e catering.

Vediamo quali sono i requisiti che danno accesso ai contributi, mentre per fare domanda si dovrà attendere il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, con cui verranno stabilite istruzioni, scadenze e modalità di trasmissione dell’istanza.

Partite IVA, nuovi contributi a fondo perduto nel 2022: a chi spettano?

I beneficiari dei nuovi contributi a fondo perduto sono:

  • servizi di ristorazione collettiva;
  • mense;
  • catering.

Per poter accedere ai contributi le imprese devono avere i requisiti che seguono:

  • riduzione del fatturato 2020 di almeno il 15% rispetto al fatturato 2019;
  • devono svolgere servizi di ristorazione definiti da un contratto con un committente, pubblico o privato, per la ristorazione non occasionale di una comunità delimitata e definita, come per esempio ristorazione per scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere, assistenziali, socio-sanitarie e detentive.

Fondo perduto settore ristorazione collettiva: a quanto ammontano?

In totale il MiSE mette a disposizione 100 milioni di euro per questi nuovi contributi a fondo perduto.

Le risorse, stanziate dal decreto Sostegni bis, saranno ripartite in uguale misura tra tutte le imprese richiedenti e ammissibili. L’importo massimo del contributo è di 10.000 euro.

Ha dichiarato il ministro MiSE Giorgetti:

“È importante sostenere il settore della ristorazione collettiva perché svolge, con la sua attività quotidiana di mensa nei luoghi di lavoro e nelle strutture scolastiche e ospedaliere, una funzione anche sociale. Per favorire la ripresa economica del nostro Paese è quindi necessario aiutare con contributi a fondo perduto anche queste realtà imprenditoriali.”

Come fare domanda? Per poter presentare istanza si dovrà attendere il provvedimento ad hoc dell’Agenzia delle Entrate, in cui verranno definite le modalità e le scadenze da rispettare.

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