Nei prossimi giorni la legge sul nuovo Codice della Strada arriverà in Senato e entro Natale entrerà in vigore. Vediamo cosa cambierà.
È in dirittura d’arrivo l’approvazione del nuovo Codice della Strada. Una modifica fortemente voluta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Un nuovo Codice che modifica diversi aspetti inasprendo le pene con lo scopo di promuovere maggior sicurezza sulle strade dove ogni anno muoiono ancora migliaia di persone, 3.039 i morti in incidenti stradali in Italia solo nel 2023.
Dopo il sì alla Camera con 163 voti a favore, la Commissione Ambiente del Senato ha dato il via libera al nuovo Codice della Strada che adesso è in attesa del passaggio in aula. Votazione in aula al Senato che dovrebbe avvenire la prossima settimana, probabilmente tra il 19 e il 21 novembre. Ottenuto il sì anche al Senato, la riforma si prepara a diventare legge a tutti gli effetti entro Natale. Vediamo le principali novità.
Riforma Codice della Strada: cosa cambia da dicembre
Sono diverse le novità contenute nella riforma del Codice della Strada in approvazione al Senato. Inasprite le sanzioni in caso di uso del cellulare alla guida, in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti. Arrivano l’ergastolo della patente e le sospensioni brevi. Ecco tutte le novità.
- Neopatentati: viene innalzato da 1 a 3 anni il limite in cui un neopatentato non potrà guidare le auto più potenti, cioè le auto di categoria M1. Attenzione però perché anche i limiti sono stati rivisti al rialzo. Si passa dagli attuali 55 kW/t a 75 kW/t per il rapporto potenza/tara e la potenza massima sale a 105 kW (142 CV), anzichè 70 kW. Un minorenne scoperto a guidare una vettura senza patente ubriaco o drogato, dovrà aspettare i 24 anni per prenderla.
- Foglio rosa: al momento il foglio rosa viene rilasciato appena si supera l’esame di teoria e permette di guidare un veicolo purché di fianco ci sia una persona con patente da almeno 10 anni e età inferiore a 65. Con la riforma il foglio rosa verrà rilasciato solo dopo un numero minimo di esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizione di visione notturna che sarà stabilito con un decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dopo che l’autoscuola avrà rilasciato la certificazione attestante le esercitazioni si potrà richiedere il foglio rosa.
- Cellulare alla guida: multe più salate e controlli più severi anche per chi guida con il cellulare in mano. Attualmente chi viene fermato con il cellulare è soggetto ad una multa di 165 euro (115,50 con lo sconto) più la decurtazione di 5 punti dalla patente. Se l’infrazione è reiterata nel giro del biennio, la sanzione resta tale ma senza lo sconto e in più c’è la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Da dicembre la sanzione alla prima infrazione salirà a 250 euro con sospensione della patente compresa tra 15 giorni e due mesi e la perdita di cinque punti. Dalla seconda violazione multa che sale a 350 euro, sospensione confermata ma punti decurtati 10 e non più 5. In più ritiro della patente per una settimana se il conducente è in possesso un numero di punti della patente superiore di 10 ma inferiore a 20, al di sotto di questa soglia è prevista la sospensione della patente di 15 giorni.
- Sospensione della patente: novità è la sospensione breve della patente. Alcune gravi violazioni delle norme di circolazione che non prevedono sospensione della patente saranno punite con la sospensione breve. Un provvedimento che scatterà in modo automatico ma solo se il conducente ha meno di 20 punti. Lo schema che si seguirà sarà il seguente: sette giorni di sospensione se si hanno dai 10 ai 19 punti, 15 giorni di sospensione da uno a nove punti. Sospensione raddoppiata in caso di responsabilità in un incidente stradale. La sospensione breve sarà automatica per queste infrazioni: mancato uso della cintura di sicurezza o dei seggiolini per bambini o dei dispositivi antiabbandono; uso del telefono durante la guida, mancato uso del casco; mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso; mancato rispetto del semaforo; circolazione contromano; mancata precedenza; sorpasso a destra; inversione del senso di marcia in intersezioni, curve o dossi.
- Revoca della patente: in caso di infrazione molto grave potrebbe essere prevista la revoca definitiva della patente, il cosiddetto ergastolo della patente.
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