PEC gratuita, come crearla e attivarla gratis

Emanuele Di Baldo

9 Settembre 2024 - 13:30

La validità legale di un indirizzo di posta elettronica certificata prescinde dal suo costo: ma si può avere una PEC gratis per sempre? Ecco tutte le risposte.

PEC gratuita, come crearla e attivarla gratis

La Posta Elettronica Certificata (PEC) sta diventando sempre più importante nella comunicazione digitale in Italia. Questa tecnologia offre un modo sicuro e legalmente valido per inviare e ricevere messaggi elettronici, simile alla posta raccomandata tradizionale ma completamente telematica. Di base, però, la PEC ha un costo, che può variare a seconda del fornitore. Ma esiste la possibilità di avere una PEC gratuita o, perlomeno, qualche soluzione per risparmiare qualcosa?

Cerchiamo di capire quali sono i vantaggi dell’uso della PEC per i privati e analizzare se è possibile ottenere una PEC gratuita per sempre. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

I vantaggi dell’utilizzo della PEC per i privati: ecco perché aprirla

L’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) offre numerosi vantaggi tanti ai professionisti - per alcune categorie di essi, la PEC è addirittura obbligatoria - quanto ai privati cittadini, rendendo le comunicazioni ufficiali più efficienti, rapide e anche convenienti. Sebbene non sia obbligatoria per i privati, la PEC sta diventando uno strumento sempre più importante e diffuso per praticità e sicurezza.

La PEC ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, garantendo l’autenticità e l’integrità dei messaggi inviati e ricevuti. Questo aspetto è particolarmente utile nelle comunicazioni con la Pubblica Amministrazione (PA). I cittadini possono inviare documenti, richieste e comunicazioni agli enti pubblici in modo sicuro e tracciabile, eliminando il rischio di smarrimento o manomissione.

Ma sono diversi i vantaggi oggettivi derivanti dalla creazione di una PEC personale.

  • L’introduzione del domicilio digitale permette ai cittadini di eleggere la propria casella PEC come recapito ufficiale per le comunicazioni con la PA. Questo semplifica notevolmente il disbrigo delle pratiche burocratiche, riducendo i tempi di attesa e la necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici.
  • Senza dimenticare che l’adozione della PEC comporta un notevole risparmio economico rispetto all’uso delle tradizionali raccomandate. Mentre una raccomandata A/R ha un costo base di circa 5,80 euro, una casella PEC può essere attivata con un costo annuale a partire da 10-15 euro, offrendo la possibilità di inviare un numero illimitato di messaggi certificati.
  • Questo risparmio si estende anche all’eliminazione dei costi associati alla stampa dei documenti, all’imbustamento e alle spese di spedizione. Per la Pubblica Amministrazione e le aziende, l’uso diffuso della PEC ha portato a un risparmio stimato di 6 miliardi di euro dal 2008 ad oggi.
  • Inoltre, la PEC offre una notevole velocità di comunicazione rispetto ai metodi tradizionali. Mentre una raccomandata standard può richiedere fino a quattro giorni lavorativi per la consegna, un messaggio PEC viene inviato, verificato e consegnato nel tempo di una normale email.
  • La comodità è un altro vantaggio significativo. I privati possono inviare documenti, contratti, certificati e richieste direttamente dal proprio computer o dispositivo mobile, senza dover uscire di casa o recarsi all’ufficio postale. Questo è particolarmente utile per operazioni come l’invio di disdette di contratti, la partecipazione a concorsi o il cambio di residenza online.

L’utilizzo della PEC semplifica anche la gestione delle comunicazioni importanti. Ad esempio, i cittadini possono ricevere notifiche relative a pratiche amministrative direttamente nella propria casella di posta elettronica, evitando l’incombenza di recarsi all’ufficio postale per ritirare raccomandate.

Si può avere una PEC gratis per sempre?

Come anticipato, però, l’apertura e la gestione di una PEC ha un costo, il quale può variare in base al tipo di servizio che si utilizza e al gestore dello stesso. La possibilità di avere una PEC gratuita è, quindi, un’opzione che tanti utenti ricercano e valutano, sebbene vada sicuramente fatta una premessa.

Mentre la maggior parte dei provider offre servizi PEC a pagamento con abbonamenti mensili o annuali, alcune aziende hanno introdotto modelli alternativi che permettono agli utenti di avere una casella PEC gratuita con alcune limitazioni.

Pertanto, avere una PEC gratuita per sempre è possibile attualmente solo per alcune estensioni del servizio. Se si vogliono godere di tutte le funzionalità di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata in qualsiasi momento, va sicuramente preso in considerazione un piano a pagamento.

PEC gratuita: i provider che offrono soluzioni gratuite o in prova

Sono tanti i provider di PEC presenti sul mercato. Se Aruba è sicuramente uno dei più amati e conosciuti tra quelli a pagamento, i servizi online gratuiti o semi-gratuiti possono esserlo meno a causa della scarsa fiducia che tanti consumatori hanno in queste tipologie di piattaforme. Ma non sono tutte uguali, anzi.

SuperPEC: paghi solo quando la usi

Una di queste soluzioni è SuperPEC, che offre una Posta Elettronica Certificata gratuita per i privati cittadini. SuperPEC si basa su un modello «Pay per Email», che consente agli utenti di attivare la casella gratuitamente e pagare solo quando inviano una PEC.

Questo approccio permette di avere una PEC gratis per sempre, senza la necessità di rinnovi mensili o annuali. Gli utenti possono ricevere gratuitamente email PEC in entrata e vengono avvisati tramite email, SMS o notifica push.

SpidMail, gratuita in ricezione

SpidMail, un servizio innovativo offerto da Namirial, rappresenta una soluzione molto simile alla precedente, tra le migliori opzioni nel panorama della Posta Elettronica Certificata (PEC) gratuita in Italia. Questa casella PEC è completamente gratuita in ricezione, senza limiti di tempo, ed è pensata specificamente per l’uso personale da parte di soggetti privati e persone fisiche.

L’attivazione di SpidMail avviene esclusivamente tramite l’identità SPID dell’utente, garantendo un processo di registrazione sicuro e semplificato. Una volta attivato, il servizio offre la possibilità di registrarsi all’INAD (Indice nazionale dei domicili digitali), creando così un canale diretto e ufficiale di comunicazione con la PA, senza necessità di documentazione cartacea, come una qualsiasi altra PEC.

Mentre la ricezione è sempre gratuita, gli invii certificati sono a pagamento. Tuttavia, Namirial offre fino a tre invii certificati gratuiti all’attivazione del servizio, di cui uno incluso immediatamente e altri due se si attiva SpidMail con SPID Namirial. Ogni invio supplementare a quelli gratuiti di prova costano 0,60 euro + IVA cadauno.

PEC con periodo di prova gratuito e offerte promozionali

La maggior parte delle PEC a pagamento propone delle possibilità di risparmio non indifferenti. Con il periodo di prova inziale, ad esempio, è possibile avere una PEC gratis anche per 6 mesi. Se, invece, si ha necessità di aprire una PEC e altri servizi professionali o, comunque, digitali, potrebbe essere utile valutare i provider che offrono promozioni a pacchetto, con la possibilità di abbattere il costo della Posta Elettronica Certificata anche per diversi anni.

  • Libero Mail PEC, pur non offrendo un piano completamente gratuito, propone soluzioni convenienti per chi necessita di ampio spazio di archiviazione per posta e allegati, oltre a un periodo di prova gratuito incluso. Il servizio consente di inviare e ricevere messaggi illimitati con valore legale equiparato a quello delle raccomandate postali con ricevuta di ritorno. Le ricevute di accettazione e consegna sono incluse senza costi aggiuntivi rispetto al piano sottoscritto.
  • LegalMail offre una versione di prova gratuita di 6 mesi del suo piano Silver. Questo pacchetto include una casella PEC da 8GB, di cui 2GB di spazio InBox e un archivio di sicurezza da 6GB, accesso da dispositivi mobili e notifiche via SMS. Al termine del periodo di prova, il servizio ha un costo di 39 euro + IVA all’anno.
  • Register.it, nota società di hosting e domini, permette di attivare gratuitamente per 6 mesi il piano PEC Agile. Questo piano comprende una casella PEC da 2GB, notifiche via SMS e accesso da mobile e web. Dopo il periodo di prova, il costo è di 35,60 euro all’anno + IVA.
  • Infine, anche Poste Italiane offre il servizio PEC Postecertifica con diverse opzioni. Il piano base include uno spazio casella di 2GB, espandibile a pagamento, ed è eleggibile come domicilio digitale. I prezzi partono da 7,00 euro all’anno (IVA inclusa), con la possibilità di acquistare più anni ottenendo uno sconto.

Procedura di attivazione di una PEC gratuita

Ecco come creare, attivare e utilizzare un servizio di PEC gratis, partendo dalle basi (la procedura può cambiare in base agli aggiornamenti e al tipo di provider scelto).

  • Scelta del provider: l’attivazione di una PEC gratuita inizia con la scelta del provider. Tra le opzioni disponibili, SpidMail di Namirial si distingue per offrire una casella PEC gratuita per la sola ricezione, senza limiti di tempo. Questa soluzione è ideale per soggetti privati e persone fisiche che necessitano principalmente di ricevere comunicazioni ufficiali. Libero Mail PEC, sebbene non offra un piano completamente gratuito, propone soluzioni convenienti con ampio spazio di archiviazione. Altre opzioni includono Legalmail, che offre un periodo di prova gratuito di 6 mesi per il suo piano Silver, e Register.it, che permette di attivare gratuitamente il servizio PEC Agile per 6 mesi.
  • Inserimento dei dati personali: una volta scelto il provider, l’utente deve procedere con l’inserimento dei dati personali. Per SpidMail, ad esempio, il processo inizia visitando il sito ufficiale e cliccando sul pulsante «Attiva gratis». Dopo aver accettato le condizioni generali del contratto, l’utente effettua il login con le proprie credenziali SPID. Successivamente, viene richiesto di inserire i dati personali necessari per l’attivazione della PEC, inclusa la verifica dell’indirizzo e-mail per le comunicazioni importanti. Per altri provider, come Libero Mail PEC, il processo può variare leggermente. In genere, l’utente si collega al sito web del servizio, seleziona il piano desiderato e compila un modulo con i propri dati personali. Questi possono includere nome, cognome, indirizzo di residenza, numero di telefono e un indirizzo e-mail alternativo per le comunicazioni di servizio.
  • Verifica dell’identità: la verifica dell’identità è un passaggio cruciale nel processo di attivazione di una PEC gratuita. Per SpidMail, questa verifica avviene automaticamente attraverso l’utilizzo dello SPID, garantendo un processo sicuro e semplificato. Altri provider possono richiedere metodi di verifica alternativi. Ad esempio, Legalmail richiede un processo di identificazione che può essere completato online. L’utente deve effettuare il login alla propria casella PEC tramite webmail e seguire la procedura guidata per confermare la propria identità. Questo può includere l’inserimento di ulteriori dati personali e l’utilizzo di un’identità SPID per l’autenticazione forte. In alcuni casi, come per Register.it, potrebbe essere necessario inviare documentazione aggiuntiva per verificare l’identità. Questo processo assicura che la PEC sia effettivamente associata alla persona o all’entità corretta, garantendo la validità legale delle comunicazioni future.

Una volta completata la verifica dell’identità, la casella PEC viene attivata e l’utente riceve le credenziali di accesso. È importante conservare queste informazioni in modo sicuro per garantire l’accesso continuo alla propria casella di posta elettronica certificata.

PEC gratis: come si può avere con gli ordini professionali?

Come più volte sottolineato, la Posta Elettronica Certificata (PEC) è uno strumento fondamentale per chiunque debba inviare comunicazioni formali con valore legale, poiché garantisce la validità giuridica di invio e ricezione al pari di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Per molte categorie professionali, come avvocati, giornalisti, commercialisti o ingegneri, possedere una PEC non è solo una comodità, ma un vero e proprio obbligo previsto dalla legge.

Tuttavia, non tutti sanno che in alcuni casi è possibile ottenere una PEC gratuita grazie all’iscrizione agli ordini professionali o agli albi di categoria. In Italia, infatti, diversi ordini professionali hanno stipulato convenzioni con provider di servizi PEC, offrendo ai loro iscritti la possibilità di attivare una casella PEC senza costi o a tariffe agevolate.

Ad esempio, l’Ordine degli Avvocati spesso fornisce gratuitamente una PEC ai propri iscritti tramite convenzioni con enti come l’Ordine Nazionale Forense. Anche altre categorie, come i giornalisti iscritti all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, possono beneficiare di simili agevolazioni (attualmente, con la PEC di Aruba), poiché le rispettive associazioni stipulano accordi con fornitori di servizi PEC che offrono pacchetti gratuiti o scontati.

Per ottenere una PEC gratuita attraverso un ordine professionale, il primo passo è verificare sul sito ufficiale dell’ordine a cui si è iscritti se esiste una convenzione attiva. Di solito, queste informazioni sono riportate nelle sezioni dedicate ai servizi per gli iscritti e alla pagina riepilogativa delle convenzioni. Una volta individuata la convenzione, bisogna seguire le istruzioni fornite per richiedere l’attivazione della PEC. Spesso, il processo è semplice: basta accedere con le proprie credenziali all’area riservata del sito dell’ordine professionale e compilare il modulo di richiesta. In alcuni casi, potrebbe essere necessario inviare una richiesta scritta o seguire una procedura specifica tramite il portale del provider di PEC convenzionato.

Un altro aspetto importante da considerare è che, mentre molti ordini professionali offrono la PEC gratuita per un determinato periodo di tempo (ad esempio, per il primo anno di iscrizione o per i primi tre anni), successivamente potrebbe essere richiesto il pagamento di un canone annuo. Tuttavia, anche in questo caso, le tariffe applicate agli iscritti agli ordini sono spesso molto più vantaggiose rispetto alle normali tariffe di mercato.

Confronto tra PEC gratuite e a pagamento: pro e contro

Come abbiamo avuto modo di vedere, le PEC cosiddette gratuite non sono propriamente delle soluzioni a 360°. Infatti, rispetto alle colleghe a pagamento possono prevedere delle limitazioni più o meno impattanti per il normale uso quotidiano.

Di norma, una PEC a pagamento è ideale per tutti i professionisti e i lavoratori che comunicano molto - a livello istituzionale e legale - attraverso la posta elettronica, oltre che ai privati cittadini più smart e che necessitano di un servizio completo per praticità e risparmio di tempo. L’alternativa gratuita, invece, potrebbe risultare molto comoda per i consumatori che intendono usare di rado i servizi PEC (2-3 invii l’anno) oppure che hanno bisogno di ricevere solo qualche comunicazione da enti specifici.

Per chi utilizza molto la Posta Elettronica Certificata, infatti, i limiti dei servizi free potrebbero rivelarsi davvero troppi. Oltre al solo invio delle mail, infatti, i piani a pagamento offrono generalmente funzionalità più avanzate e spazio di archiviazione maggiore. La scelta tra una PEC gratuita e una a pagamento, quindi, dipende dalle specifiche esigenze dell’utente.

I piani a pagamento, con prezzi che variano da circa 15 a 75 euro all’anno, offrono una maggiore flessibilità, spazio di archiviazione più ampio e funzionalità aggiuntive che possono tradursi in un risparmio di tempo e una gestione più efficiente delle comunicazioni. Inoltre, considerando che la PEC ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, il costo annuale risulta vantaggioso rispetto all’uso frequente di servizi postali tradizionali.

È importante valutare anche la conformità alle normative vigenti. Le PEC a pagamento spesso garantiscono una maggiore sicurezza e conformità agli standard richiesti, aspetto cruciale per le comunicazioni ufficiali e le transazioni commerciali.

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