Dall’1 gennaio 2025 aumentano le pensioni per effetto della rivalutazione. La percentuale accertata dall’Istat dovrebbe essere dell’1%, addio ai tagli voluti da Meloni.
Nella legge di Bilancio 2025 troviamo nuove indicazioni rispetto a quella che dovrebbe essere la misura in cui aumentano le pensioni dal prossimo gennaio, quando per effetto della rivalutazione gli importi verranno adeguati al costo della vita.
Intanto la Manovra conferma che quest’anno non ci saranno tagli sulla rivalutazione, venendo meno il meccanismo che il governo Meloni introdusse nel 2023 e 2024 per contenere i costi della misura. Ritorna il sistema a tre fasce di importo, dove la rivalutazione parziale si può ridurre al massimo al 75% ed esclusivamente per la parte che supera la soglia prevista (una gran differenza rispetto al 22% su tutto l’importo come era stato con il metodo “Meloni”).
Tuttavia, gli aumenti saranno comunque molto più bassi rispetto agli anni scorsi, complice il rallentamento dell’inflazione che è tornata sotto la soglia del 2%. Per questo motivo ci sono pensionati che quasi non si renderanno conto del fatto che la pensione è aumentata, come dimostrano le tabelle che potete analizzare di seguito.
Va detto che nel momento in cui scriviamo l’Istat non ha ancora ufficializzato il tasso di rivalutazione - che si applicherà non solo sulle pensioni ma anche su altri trattamenti come l’Assegno unico universale spettante alle famiglie con figli o all’indennità di disoccupazione Naspi, come pure su pensioni di invalidità e Assegno sociale - per quanto comunque il dato sembra essersi ormai consolidato intorno a un 1%.
Come questa percentuale inciderà sui trattamenti percepiti? Ecco le prime indiscrezioni nell’attesa dell’ufficialità.
Rivalutazione a gennaio 2025, il «nuovo» meccanismo
Quel che è certo, quindi, è che per il prossimo adeguamento degli importi delle pensioni in base al tasso di inflazione avverrà sulla base del meccanismo a tre fasce previsto dalla procedura originariamente descritta dalla legge n. 448 del 1998, l’ultima volta utilizzato nel 2022, secondo cui:
- Il 100% del tasso di inflazione accertato viene applicato sulla parte della pensione fino a 4 volte il trattamento minimo.
- Il 90% per la parte tra 4 e 5 volte il trattamento minimo.
- Il 75% per la parte eccedente 5 volte il trattamento minimo.
Dal momento che nel 2024, il trattamento minimo è pari a 598,61 euro al mese (7.781,93 euro l’anno), le soglie da considerare sono quindi rispettivamente 2.394,44 euro e 2.993,05 euro.
La tabella con i nuovi importi
Laddove l’Istat dovesse confermare la percentuale dell’1% (di cui il governo sta tenendo conto anche per valutare l’aumento della pensione minima), quali sarebbero i nuovi importi? Ecco una tabella dove vengono messi in luce gli aumenti lordi che scattano dal prossimo gennaio.
Importo pensione | Aumento spettante | Nuovo importo |
---|---|---|
700 | 7.00 | 707.00 |
800 | 8.00 | 808.00 |
900 | 9.00 | 909.00 |
1.000 | 10.00 | 1.010.00 |
1.100 | 11.00 | 1.111.00 |
1.200 | 12.00 | 1.212.00 |
1.300 | 13.00 | 1.313.00 |
1.400 | 14.00 | 1.414.00 |
1.500 | 15.00 | 1.515.00 |
1.600 | 16.00 | 1.616.00 |
1.700 | 17.00 | 1.717.00 |
1.800 | 18.00 | 1.818.00 |
1.900 | 19.00 | 1.919.00 |
2.000 | 20.00 | 2.020.00 |
2.100 | 21.00 | 2.121.00 |
2.200 | 22.00 | 2.222.00 |
2.300 | 23.00 | 2.323.00 |
2.400 | 23.99 | 2.423.99 |
2.500 | 24.89 | 2.524.89 |
2.600 | 25.79 | 2.625.79 |
2.700 | 26.69 | 2.726.69 |
2.800 | 27.59 | 2.827.59 |
2.900 | 28.49 | 2.928.49 |
3.000 | 29.38 | 3.029.38 |
3.100 | 30.13 | 3.130.13 |
3.200 | 30.88 | 3.230.88 |
3.300 | 31.63 | 3.331.63 |
3.400 | 32.38 | 3.432.38 |
3.500 | 33.13 | 3.533.13 |
3.600 | 33.88 | 3.633.88 |
3.700 | 34.63 | 3.734.63 |
3.800 | 35.38 | 3.835.38 |
3.900 | 36.13 | 3.936.13 |
4.000 | 36.88 | 4.036.88 |
4.100 | 37.63 | 4.137.63 |
4.200 | 38.38 | 4.238.38 |
4.300 | 39.13 | 4.339.13 |
4.400 | 39.88 | 4.439.88 |
4.500 | 40.63 | 4.540.63 |
4.600 | 41.38 | 4.641.38 |
4.700 | 42.13 | 4.742.13 |
4.800 | 42.88 | 4.842.88 |
4.900 | 43.63 | 4.943.63 |
5.000 | 44.38 | 5.044.38 |
Rivalutazione per la pensione minima e altri trattamenti
Per il trattamento minimo, l’Assegno sociale e la pensione di invalidità civile, gli aumenti saranno altrettanto modesti:
Trattamento | Importo 2024 | Nuovo importo con rivalutazione 1% |
---|---|---|
Pensione minima | 598,61 | 604,60 |
Assegno sociale | 534,41 | 539,75 |
Pensione di invalidità | 333,33 | 336,66 |
Ricordiamo che per la pensione minima sono in corso discussioni rispetto all’aumento straordinario autorizzato dal governo. Per il momento in legge di Bilancio si parla di un 2,2% (più basso rispetto al 2,7% dello scorso anno), il che garantirebbe un incremento fino a 617,90 euro (circa 3 euro in più rispetto a quanto percepito quest’anno).
Se invece dovesse essere confermato un incremento del 2,7%, come si sta provando a fare in Parlamento, l’aumento sarebbe invece di circa 620 euro.
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