Pensioni, come aumentano i contributi per andarci. La tabella

Simone Micocci

19 Luglio 2024 - 11:12

Anche i contributi richiesti per l’accesso alla pensione sono oggetto di periodico adeguamento con le aspettative di vita. Ecco di quanto aumentano nei prossimi anni.

Pensioni, come aumentano i contributi per andarci. La tabella

Non è solamente l’età pensionabile a essere oggetto di revisione a causa della regola che impone ogni due anni un adeguamento con le aspettative di vita. In alcuni casi, anche i contributi necessari per l’accesso alla pensione subiscono una variazione, il che vorrà dire che nei prossimi anni saranno richiesti più anni di lavoro per poterci andare.

In particolare, mentre per la pensione di vecchiaia (compresa quella contributiva a 71 anni di età) la regola prevede che ci sia un incremento solamente per il requisito anagrafico (come da tabella). Ciò significa che - salvo i casi di uno specifico intervento da parte del legislatore - per andare in pensione saranno sufficienti 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia, 5 anni per l’opzione contributiva.

Discorso differente per le tre opzioni di pensione anticipata:

  • quella ordinaria, per la quale oggi sono richiesti 42 anni e 10 mesi di contributi, un anno in meno per le donne;
  • quella contributiva, per cui oggi serve aver raggiunto i 64 anni di età e i 20 anni di contributi, oltre ad aver maturato un assegno di importo pari o superiore a 3 volte il valore dell’Assegno sociale;
  • Quota 41 riservata ai precoci, che come si intuisce dal nome richiede 41 anni di contributi per smettere di lavorare.

Queste tre misure, dunque, sono tutte soggette al ricalcolo dovuto alle speranze di vita. Vale infatti il principio secondo cui se si vive di più bisogna anche lavorare per più anni: e se per la pensione di vecchiaia ciò si traduce in un incremento dell’età pensionabile, nel caso della pensione anticipata sono i contributi a essere oggetto di adeguamento (oltre all’età nel caso dell’opzione contributiva).

Vediamo dunque, alla luce delle stime Istat sull’incremento delle aspettative di vita nei prossimi anni, come potrebbero cambiare i requisiti per la pensione anticipata.

Pensione anticipata uomini e donne

Oggi questa è una delle poche misure del nostro sistema previdenziale a prevedere una differenziazione tra uomini e donne. Per i primi, infatti, sono richiesti 42 anni e 10 mesi di contributi per smettere di lavorare, mentre per le donne ne sono sufficienti 41 anni e 10 mesi.

Il decreto n. 4 del 2019 ha bloccato gli adeguamenti con le aspettative di vita per questa misura fino al 2027; ciò ha evitato che nello stesso anno potesse esserci l’incremento di 5 mesi che invece ha interessato la pensione di vecchiaia (passata a 67 anni da 66 anni e 7 mesi).

Tuttavia, la salvaguardia è ormai conclusa e a partire dal 2027 anche la pensione anticipata sarà oggetto di aggiornamento. A tal proposito, va detto che secondo le aspettative dell’Istat nei prossimi anni le speranze di vita cresceranno a un ritmo di circa 2 mesi ogni biennio. Laddove questa previsione dovesse concretizzarsi, il requisito richiesto per la pensione anticipata aumenterà come da tabella seguente.

ANNO UOMINI DONNE
2024-2026 42 anni e 10 mesi 41 anni e 10 mesi
2027 43 anni 42 anni
2028 43 anni 42 anni
2029 43 anni e 2 mesi 42 anni e 2 mesi
2030 43 anni e 2 mesi 42 anni e 2 mesi
2031 43 anni e 4 mesi 42 anni e 4 mesi
2032 43 anni e 4 mesi 42 anni e 4 mesi
2033 43 anni e 6 mesi 42 anni e 6 mesi
2034 43 anni e 6 mesi 42 anni e 6 mesi
2035 43 anni e 8 mesi 42 anni e 8 mesi
2036 43 anni e 8 mesi 42 anni e 8 mesi
2037 43 anni e 10 mesi 42 anni e 10 mesi
2038 43 anni e 10 mesi 42 anni e 10 mesi
2039 44 anni 43 anni
2040 44 anni 43 anni
2041 44 anni e 2 mesi 43 anni e 2 mesi
2042 44 anni e 2 mesi 43 anni e 2 mesi
2043 44 anni e 4 mesi 43 anni e 4 mesi
2044 44 anni e 4 mesi 43 anni e 4 mesi
2045 44 anni e 6 mesi 43 anni e 6 mesi
2046 44 anni e 6 mesi 43 anni e 6 mesi
2047 44 anni e 8 mesi 43 anni e 8 mesi
2048 44 anni e 8 mesi 43 anni e 8 mesi
2049 44 anni e 10 mesi 43 anni e 10 mesi
2050 44 anni e 10 mesi 43 anni e 10 mesi
2051 45 anni 44 anni
2052 45 anni 44 anni
2053 45 anni e 2 mesi 44 anni e 2 mesi
2054 45 anni e 2 mesi 44 anni e 2 mesi
2055 45 anni e 4 mesi 44 anni e 4 mesi
2056 45 anni e 4 mesi 44 anni e 4 mesi
2057 45 anni e 6 mesi 44 anni e 6 mesi
2058 45 anni e 6 mesi 44 anni e 6 mesi
2059 45 anni e 8 mesi 44 anni e 8 mesi
2060 45 anni e 8 mesi 44 anni e 8 mesi

Pensione anticipata contributiva

Per coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 c’è una seconda opzione per il pensionamento anticipato. Si tratta della pensione anticipata contributiva che, come anticipato, richiede 64 anni di età e 20 anni di contributi, oltre a un requisito economico secondo cui alla data del pensionamento l’assegno maturato deve essere almeno pari a 3 volte il valore dell’Assegno sociale (2,8 volte nel caso delle donne con un figlio, 2,6 per quelle che ne hanno almeno 2).

In questi anni l’adeguamento con le speranze di vita ha riguardato solamente il requisito anagrafico, ma nei prossimi non sarà così in quanto la legge di Bilancio 2024 ha esteso l’obbligo anche per i contributi.

Ciò significa che nei prossimi anni entrambi i requisiti saranno oggetto di aggiornamento, ecco come.

ANNO REQUISITO ANAGRAFICO REQUISITO CONTRIBUTIVO
2024-2026 64 anni 20 anni
2027 64 anni e 2 mesi 20 anni e 2 mesi
2028 64 anni e 2 mesi 20 anni e 2 mesi
2029 64 anni e 4 mesi 20 anni e 4 mesi
2030 64 anni e 4 mesi 20 anni e 4 mesi
2031 64 anni e 6 mesi 20 anni e 6 mesi
2032 64 anni e 6 mesi 20 anni e 6 mesi
2033 64 anni e 8 mesi 20 anni e 8 mesi
2034 64 anni e 8 mesi 20 anni e 8 mesi
2035 64 anni e 10 mesi 20 anni e 10 mesi
2036 64 anni e 10 mesi 20 anni e 10 mesi
2037 65 anni 21 anni
2038 65 anni 21 anni
2039 65 anni e 2 mesi 21 anni e 2 mesi
2040 65 anni e 2 mesi 21 anni e 2 mesi
2041 65 anni e 4 mesi 21 anni e 4 mesi
2042 65 anni e 4 mesi 21 anni e 4 mesi
2043 65 anni e 6 mesi 21 anni e 6 mesi
2044 65 anni e 6 mesi 21 anni e 6 mesi
2045 65 anni e 8 mesi 21 anni e 8 mesi
2046 65 anni e 8 mesi 21 anni e 8 mesi
2047 65 anni e 10 mesi 21 anni e 10 mesi
2048 65 anni e 10 mesi 21 anni e 10 mesi
2049 66 anni 22 anni
2050 66 anni 22 anni
2051 66 anni e 2 mesi 22 anni e 2 mesi
2052 66 anni e 2 mesi 22 anni e 2 mesi
2053 66 anni e 4 mesi 22 anni e 4 mesi
2054 66 anni e 4 mesi 22 anni e 4 mesi
2055 66 anni e 6 mesi 22 anni e 6 mesi
2056 66 anni e 6 mesi 22 anni e 6 mesi
2057 66 anni e 8 mesi 22 anni e 8 mesi
2058 66 anni e 8 mesi 22 anni e 8 mesi
2059 66 anni e 10 mesi 22 anni e 10 mesi
2060 66 anni e 10 mesi 22 anni e 10 mesi

Quota 41

Capitolo a parte per Quota 41, riservata a coloro che hanno maturato almeno 12 mesi di contributi prima del compimento dei 19 anni (i cosiddetti precoci) e rientrano in uno dei profili che richiedono una maggior tutela, quali disoccupati, invalidi, caregiver e gravosi.

Almeno 1 contributo settimanale, inoltre, deve essere stato maturato entro il 31 dicembre 1995.

Per Quota 41 la nostra analisi si ferma al 2040: alla luce del suddetto requisito, infatti, è inutile andare oltre questa data se consideriamo che con il passare degli anni saranno sempre meno coloro che entro il 31 dicembre 1995, e prima dei 19 anni, sono riusciti a versare almeno un contributo settimanale.

ANNO REQUISITO CONTRIBUTIVO
2024-2026 41 anni
2027 41 anni e 2 mesi
2028 41 anni e 2 mesi
2029 41 anni e 4 mesi
2030 41 anni e 4 mesi
2031 41 anni e 6 mesi
2032 41 anni e 6 mesi
2033 41 anni e 8 mesi
2034 41 anni e 8 mesi
2035 41 anni e 10 mesi
2036 41 anni e 10 mesi
2037 42 anni
2038 42 anni
2039 42 anni e 2 mesi
2040 42 anni e 2 mesi

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