Pensione di dicembre: tra tredicesima e bonus è atteso un importo maxi. E per molti pensionati questa sarà pagata a novembre.
Pensioni: è già partito il conto alla rovescia per il maxi assegno di dicembre che quest’anno - vista la situazione sul fronte COVID - per alcuni pensionati verrà pagato nel mese corrente. Anche a dicembre, e per tutta la durata dello stato d’emergenza (prorogato fino al 31 gennaio 2021), le pensioni saranno pagate in anticipo per i correntisti di Poste Italiane, così come pure per chi preferisce il ritiro in contanti presso gli uffici postali (per quest’ultimi viene stilato mensilmente un calendario che tiene conto dell’ordine alfabetico).
Per la prima volta, quindi, ci sono pensionati che prenderanno la tredicesima persino a novembre. Ricordiamo, infatti, che con il prossimo cedolino di pensione ci sarà il pagamento contestuale del rateo di dicembre al quale si aggiunge la tredicesima mensilità, riconosciuta a tutti i titolari di pensione sia diretta che indiretta. Non spetta alcuna tredicesima, invece, a coloro che usufruiscono dell’Ape Sociale, in quanto questi percepiscono un’indennità sostitutiva e non una vera e propria pensione (almeno fino a quando non scatterà il collocamento in quiescenza).
E per coloro che rientrano in una certa soglia reddituale ci sarà anche il pagamento del bonus tredicesima, così da rendere ancora più “maxi” l’assegno di pensione di dicembre.
Tredicesima sulle pensioni pagata tra novembre e dicembre
Non solo lavoratori dipendenti: la tredicesima spetta anche ai pensionati i quali la ricevono insieme all’assegno pensionistico del mese di dicembre. Assegno che, come anticipato, verrà pagato a novembre per chi ritira la pensione in contanti e per chi ha l’assegno accreditato su conto corrente postale; questa, invece, arriva il 1° dicembre per chi ha la pensione accreditata in banca.
La tredicesima spetta ai titolari di pensione di vecchiaia, anticipata e di anzianità, come pure ai titolari di pensione di reversibilità e di prestazioni di natura assistenziale come l’assegno ordinario d’invalidità e l’assegno sociale.
L’importo della tredicesima dei pensionati coincide con quello del rateo dell’ultimo mese dell’anno. Ma attenzione: così come i lavoratori dipendenti anche i pensionati maturano tanti ratei di tredicesima quanti sono i mesi da pensionato trascorsi durante l’anno solare; quindi, per percepire un importo pieno, è necessario percepire la pensione da almeno 12 mesi.
Chi invece è andato in pensione nell’anno in corso percepirà a dicembre solamente i ratei di tredicesima per i mesi di decorrenza dell’assegno.
Bonus tredicesima 2020: importo e a chi spetta
Spetta ai pensionati che rientrano in una certa soglia reddituale un bonus che si aggiunge alla tredicesima e che la va ad aumentare, contribuendo a rendere maxi l’assegno di dicembre.
Quello che comunemente è conosciuto come bonus tredicesima (introdotto dalla legge finanziaria del 2001, la n° 388/2000) ha un importo pari a 154,94€; questo, però, spetta solamente a coloro che percepiscono introiti non superiori a 6.596,46€. Spetta - ma di importo parziale - un bonus anche a coloro che hanno un importo di pensione annuo compreso tra i 6.596,46€ ed i 6.751,40€; in tal caso, il calcolo viene effettuato sottraendo dal limite di 6.751,40€ l’importo effettivamente percepito.
Allo stesso tempo, è necessario che - qualora il pensionato abbia altri redditi oltre alla pensione - questi non siano superiori a 10.003,70€ (nel caso di redditi individuali) o a 20.007,39€ (per i redditi coniugali).
Attenzione: non spetta alcun bonus tredicesima ai titolari di trattamenti d’invalidità civile, di assegno sociale o di pensione sociale, per i quali però viene regolarmente pagata la tredicesima.
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