Pensioni, nuovi importi nel 2025. Le tabelle con gli aumenti

Simone Micocci

3 Ottobre 2024 - 10:39

Aumenti pensioni dall’1 gennaio 2025, nel Piano strutturale di bilancio nuove indicazioni sugli importi. Ecco le tabelle aggiornate.

Pensioni, nuovi importi nel 2025. Le tabelle con gli aumenti

Il Piano strutturale di bilancio approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri ci dà alcune anticipazioni su cosa può succedere nel 2025 alle pensioni, in particolare sui nuovi importi che scatteranno dall’1 gennaio prossimo per effetto della rivalutazione.

Ricordiamo che ogni inizio anno l’importo delle pensioni viene adeguato al costo della vita, un meccanismo disciplinato dalla legge n. 448 del 1998 introdotto per evitare che l’importo dell’assegno si svaluti nel tempo. D’altronde, a differenza di un lavoratore che ha diritto a scatti di anzianità o che comunque può contrattare uno stipendio migliore con il proprio datore di lavoro, l’importo della pensione una volta liquidato non può godere di aumenti di questo tipo. Per questo motivo per mantenere inalterato - o quasi - il potere d’acquisto viene previsto un aumento annuo correlato all’andamento dell’inflazione.

Tuttavia negli anni il governo è più volte intervenuto per limitare, e in alcuni casi bloccare, gli aumenti derivanti dalla rivalutazione, giustificando una tale decisione con la necessità di rientrare nei vincoli di bilancio. Così è stato ad esempio negli ultimi due anni, quando complice un’inflazione molto elevata - pari rispettivamente all’8,1% e al 5,4% - il governo è intervenuto per limitare la spesa introducendo un meccanismo a 6 fasce con il quale il recupero del potere d’acquisto è stato solo parziale per le pensioni di importo superiore a 4 volte il trattamento minimo.

La buona notizia è che, almeno stando alle prime informazioni contenute nel suddetto Piano strutturale di bilancio - dove ad esempio si parla della possibilità di allungamento dell’età pensionabile - nel 2025 dovrebbe tornare il meccanismo originario come previsto dalla legge n. 448, grazie al quale gli aumenti previsti saranno migliori rispetto a quelli che altrimenti sarebbero derivati dall’applicazione del meccanismo voluto da Meloni.

La rivalutazione a gennaio 2025, le percentuali

Nel dettaglio, secondo quanto disposto dalla legge n. 448 del 1998, la rivalutazione viene effettuata utilizzando un meccanismo a tre fasce:

  • per la parte di importo che non supera le 4 volte il trattamento minimo viene applicato il 100% del tasso di inflazione accertato;
  • per la parte compresa tra le 4 e le 5 volte il trattamento minimo viene applicato il 90% del tasso di inflazione accertato;
  • per la parte che supera di 5 volte il trattamento minimo, invece, si applica il 75% del tasso.

A tal proposito, la pensione minima nel 2024 è pari a 598,61 euro al mese, 7.781,93 euro l’anno. Le soglie da prendere come riferimento sono quindi, rispettivamente, 2.394,44 e 2.993,05 euro.

Per quanto riguarda il tasso di inflazione atteso, invece, dovrebbe attestarsi tra l’1,6% e l’1,8%. Nel complesso, quindi, gli aumenti derivante dalla rivalutazione saranno molto inferiori rispetto a quelli registrati negli ultimi anni nonostante l’applicazione di un meccanismo di calcolo meno favorevole.

Di quanto aumentano le pensioni a gennaio 2025

Alla luce di queste considerazioni possiamo vedere di quanto aumentano le pensioni a partire dall’1 gennaio 2025 laddove dovesse essere confermato il ritorno delle vecchie regole di rivalutazione e un’inflazione compresa tra l’1,6% e l’1,8%.

Nel caso di valore più basso gli importi riconosciuti saranno pari a:

Importo pensione Aumento dall’1 gennaio 2025 Nuovo importo
700 11,20 711,20
800 12,80 812,80
900 14,40 914,40
1.000 16,00 1.016
1100 17,60 1.117,60
1.200 19,20 1.219,20
1.300 20,80 1.320,80
1.400 22,40 1.422,40
1.500 24,00 1.524
1.600 25,60 1.625,60
1.700 27,20 1.727,20
1.800 28,80 1.828,80
1.900 30,40 1.930,40
2.000 32,00 2.032
2.100 33,60 2.133,60
2.200 35,20 2.235,20
2.300 36,80 2.336,80
2.400 38,39 2.438,39
2.500 39,83 2.539,83
2.600 41,27 2.641,27
2.700 42,71 2.742,71
2.800 44,15 2.844,15
2.900 45,59 2.945,59
3.000 47,01 3.047,01
3.100 48,21 3.148,21
3.200 49,41 3.249,41
3.300 50,61 3.350,61
3.400 51,81 3.451,81
3.500 53,01 3.553,01
3.600 54,21 3.654,21
3.700 55,41 3.755,41
3.800 56,61 3.856,61
3.900 57,81 3.957,81
4.000 59,01 4.059,01
4.100 60,21 4.160,21
4.200 61,41 4.261,41
4.300 62,61 4.362,61
4.400 63,81 4.463,81
4.500 65,01 4.565,01
4.600 66,21 4.666,21
4.700 67,41 4.767,41
4.800 68,61 4.868,61
4.900 69,81 4.969,81
5.000 71,01 5.071,01

Questi invece i valori in caso di inflazione accertata all’1,8%.

Importo pensione Aumento dall’1 gennaio 2025 Nuovo importo
700 12,60 712,60
800 14,40 814,40
900 16,20 916,20
1.000 18,00 1.018
1.100 19,80 1.119,80
1.200 21,60 1.221,60
1.300 23,40 1.323,40
1.400 25,20 1.425,20
1.500 27,00 1.527
1.600 28,80 1.628,80
1.700 30,60 1.730,60
1.800 32,40 1.832,40
1.900 34,20 1.934,20
2.000 36,00 2.036
2.100 37,80 2.137,80
2.200 39,60 2.239,60
2.300 41,40 2.341,40
2.400 43,19 2.443,19
2.500 44,81 2.544,81
2.600 46,43 2.646,43
2.700 48,05 2.748,05
2.800 49,67 2.849,67
2.900 51,29 2.951,29
3.000 52,89 3.052,89
3.100 54,24 3.154,24
3.200 55,59 3.255,59
3.300 56,94 3.356,94
3.400 58,29 3.458,29
3.500 59,64 3.559,64
3.600 60,99 3.660,99
3.700 62,34 3.762,34
3.800 63,69 3.863,69
3.900 65,04 3.965,04
4.000 66,39 4.066,39
4.100 67,74 4.167,74
4.200 69,09 4.269,09
4.300 70,44 4.370,44
4.400 71,79 4.471,79
4.500 73,14 4.573,14
4.600 74,49 4.674,49
4.700 75,84 4.775,84
4.800 77,19 4.877,19
4.900 78,54 4.978,54
5.000 79,89 5.079,89

Per quanto riguarda la pensione minima, l’Assegno sociale e la pensione di invalidità civile, invece, i nuovi importi potrebbero essere i seguenti.

Trattamento Importo 2024 Nuovo importo con rivalutazione 1,6% Nuovo importo con rivalutazione 1,8%
Pensione minima 598,61 608,19* 609,38*
Assegno sociale 534,41 542,96 544,03
Pensione di invalidità civile 333,33 338,66 339,33

*In caso di conferma della rivalutazione straordinaria del 2,7%, l’importo salirebbe rispettivamente a 624,61 e 625,83 euro.

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