Pensioni: pagamento in anticipo anche a luglio? Vediamo quali sono tutte le novità per il prossimo mese specie sull’importo che lieviterà per qualcuno.
Pensioni: pagamento in anticipo anche a luglio? Sono tante le novità per molti pensionati nel prossimo mese.
Quella sulle pensioni pagate in anticipo a luglio è una domanda che molti pensionati, specie coloro che la ritirano alle Poste in contanti, con buona probabilità si stanno ponendo. La domanda è se il pagamento in anticipo delle pensioni, come avvenuto per i mesi precedenti, ci sarà anche a luglio dal momento che siamo in emergenza sanitaria fino al 31 del prossimo mese, in quella che originariamente nonostante sia ancora la Fase 2 di convivenza con il virus, viene ormai indicata come la Fase tre.
Dalle prime informazioni pare che il pagamento delle pensioni di luglio non avverrà in anticipo, ma in un unico giorno come da calendario INPS sia per chi la ritira in contanti alle Poste sia per coloro che hanno l’accredito sul conto corrente, tuttavia ci sono delle novità che riguardano l’importo delle pensioni, in crescita per qualcuno grazie alla quattordicesima.
Pensioni: no al pagamento in anticipo a luglio
Pensioni: il pagamento a luglio non sarà in anticipo. Per la liquidazione della prossima mensilità delle pensioni l’iter dovrebbe essere quello ordinariamente previsto.
Il cedolino sarà disponibile nell’area riservata sul sito dell’INPS già da fine giugno e il pagamento nel primo giorno bancabile del mese di luglio 2020. Il giorno per il pagamento delle pensioni può differire per chi ha l’accredito su conto corrente rispetto a chi ritira i contanti alle Poste. Per il mese di luglio verrà pertanto rispettato il calendario del pagamento delle pensioni diffuso da INPS alla fine del 2019 e quindi sarà per tutti, nessuno escluso, mercoledì 1°.
Se quindi per tutti il giorno per avere la pensione di luglio, salvo successive sorprese, sarà mercoledì 1° la differenza si troverà nell’importo per qualcuno più alto con la quattordicesima.
Pensioni più alte a luglio con la quattordicesima
Per qualcuno le pensioni saranno più alte a luglio con la quattordicesima con un aumento che potrà arrivare a un massimo di 655 euro. La quattordicesima mensilità viene riconosciuta solo ad alcuni pensionati, come spetta anche solo ad alcuni lavoratori del settore privato.
Per le pensioni la quattordicesima viene calcolata sulla base di tre diversi fattori che sono:
- reddito del pensionato;
- anni di contribuzione;
- cassa previdenziale di appartenenza.
Nel dettaglio le pensioni di luglio che avranno la quattordicesima sono quelle dei titolari di trattamenti pensionistici a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria:
- lavoratori dipendenti;
- gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
- gestione separata;
- forme sostitutive della gestione separata, purché comunque gestite dall’INPS;
- Fondo Clero;
E anche:
- titolari di assegno ordinario di invalidità;
- pensione di inabilità;
- pensione ai superstiti.
Per ottenere la quattordicesima occorre avere un reddito complessivo personale che non superi le due volte il trattamento minimo di pensione e non meno di 64 anni di età.
Chi non rientra nel primo requisito ha comunque diritto alla quattordicesima con la pensione di luglio, anche se d’importo minore. L’importo della quattordicesima di luglio per le pensioni varia dai 336 ai 655 euro. Per maggiori dettagli su come calcolare la quattordicesima sulla pensione rimandiamo a un articolo dettagliato di Money.it.
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