Con il mese di dicembre sono in arrivo importanti novità che investono l’economia di lavoratori e pensionati: importi più alti e diversi bonus a partire dal 1° dicembre 2025.
Dal 1° dicembre 2025 si potrà contare su pensioni più alte, novità per i dipendenti e tanti bonus in arrivo. Notoriamente il mese di dicembre è quello più ricco per dipendenti e pensionati, grazie alla tredicesima che spetta sia sugli stipendi, sia sulle pensioni. In alcuni casi i pensionati ricevono anche l’importo aggiuntivo di 154 euro che spetta a coloro che hanno un reddito molto basso.
Quest’anno, però, a questi importi, cui pensionati e dipendenti sono ormai abituati, si aggiungono anche altre novità importanti che potrebbero portare ulteriori importi aggiuntivi. Vediamo cosa aspettarci.
Dal 1° dicembre 2025 grandi novità in arrivo
Quest’anno il mese di dicembre rappresenta un po’ un giro di boa, visto che proprio da questo mese iniziano dei cambiamenti importanti che investono i cittadini.
Dal bonus Natale per chi ha figli a carico fino ad arrivare alle agevolazioni per le mamme che lavorano, dall’aumento delle pensioni ai bonus fiscali, quasi tutti potranno beneficiare delle novità. Oltre a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2025 per il nuovo anno, infatti, si può contare sulle misure contenute nel decreto fiscale e sulle perequazioni che investono le pensioni da gennaio.
Andiamo a vedere nel dettaglio tutti i nuovi bonus e benefici in arrivo.
Bonus Natale 2024
Il bonus Natale di 100 euro, erogato insieme alla tredicesima nel mese di dicembre 2024, è un contributo economico che viene erogato ai lavoratori che sono in possesso di precisi requisiti reddituali e familiari. Nello specifico per poter aver diritto ai 100 euro in busta paga di dicembre è necessario rispondere ai seguenti requisiti:
- avere reddito da lavoro dipendente entro i 28.000 euro;
- avere almeno un figlio fiscalmente a carico:
- l’eventuale coniuge o partner non deve aver richiesto il bonus per se stesso.
Dopo l’eliminazione del requisito che richiedeva di avere anche il coniuge a carico, quindi, la platea dei beneficiari della misura si allarga quasi del doppio.
Aumento pensioni dicembre 2024
Per tutti i pensionati la pensione di dicembre avrà un importo più alto. Il 2 dicembre chiunque percepisca la pensione troverà un assegno più ricco per diverse ragioni.
Come prima cosa tutti i pensionati potranno contare sulla tredicesima, la mensilità aggiuntiva che spetta l’ultimo mese dell’anno. Ad alcuni pensionati, poi, sarà corrisposta anche la maggiorazione di 154 euro circa (quelli con un reddito più basso che hanno un trattamento minimo che non supera i 7.781,93 euro).
Ci sono, poi, i pensionati “più giovani” che hanno diritto alla quattordicesima mensilità a dicembre perché hanno compiuto i 64 anni (che danno diritto alla mensilità aggiuntiva) da agosto a dicembre 2024. L’importo della quattordicesima, per loro, però, sarà riproporzionato ai ratei liquidati con tutti i requisiti soddisfatti (ovvero dal mese in cui hanno compiuto i 64 anni).
A dicembre 2024 la pensione di tutti, inoltre, sarà più alta anche perché le addizionali comunali in acconto per il 2024 sono dovute solo da marzo a novembre e, quindi, per il mese di dicembre non saranno trattenute dalla pensione causando, a parità di importo lordo, un importo netto un pochino più alto.
Le novità della Legge di Bilancio 2025
Altre novità, per le quali non si sentirà l’effetto propriamente nel mese di dicembre 2024, saranno approvate entro la fine dell’anno con la Legge di Bilancio che entra in vigore il 1° gennaio 2025. Anche in questo caso sono previsti cambiamenti che potrebbero portare degli aumenti del reddito per i cittadini.
Il primo che non deve essere dimenticato riguarda il bonus mamme in busta paga: la Manovra ha ampliato la platea delle beneficiarie prevedendo una proroga anche per il 2025 per le mamme con due figli e comprendendo nel beneficio anche le lavoratrici autonome con due o tre figli. Proprio per quest’ultima categoria si tratta di una novità, visto che le autonome quest’anno erano escluse dal beneficio.
Un altro bonus previsto dalla Legge di Bilancio 2025 riguarda tutti coloro che hanno un reddito a partire da 50.000 euro: fino allo scorso anno il beneficio portato dall’Irpef a tre aliquote era sterilizzato, per i redditi più alti, da una franchigia di 260 euro sulle detrazioni su oneri e spese. La Manovra, pur prorogando l’Irpef a tre aliquote anche per il 2025, non ha prorogato anche la franchigia sulle spese sostenute garantendo un aumento, a tutti coloro che hanno almeno 50.000 euro di reddito imponibile, di 260 euro.
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