Sai quanto prendi di pensione dopo 20 anni di lavoro? Ecco le istruzioni per farsi un’idea a riguardo.
L’importo della pensione che verrà liquidata dall’Inps dipende da diversi fattori, in particolare da quanti sono gli anni di lavoro e dallo stipendio mediamente percepito. Poi hanno rilevanza anche altri fattori, come ad esempio il periodo di lavoro: a seconda che si tratti di prima o dopo il 31 dicembre 1995, infatti, si applica rispettivamente il regime retributivo o contributivo.
A tal proposito, è lecito chiedersi quanto si prende di pensione con 20 anni di contributi, per quanto tuttavia è bene sapere che la risposta dipende da un’altra moltitudine di variabili come appunto lo stipendio percepito.
Possiamo comunque farci un’idea, partendo appunto da quelle che sono le regole per il calcolo della pensione tanto nel regime retributivo quanto nel contributivo, di quanto si spetta di assegno dopo 20 anni di lavoro, utilizzando alcune retribuzioni (medie) di riferimento così da avere una prospettiva più chiara a riguardo.
Come si calcola la pensione dopo 20 anni di lavoro
Le regole per il calcolo della pensione sono cambiate dal 1° gennaio 1996, quando si è passati da un sistema di tipo retributivo, con il quale hanno maggiore peso le retribuzioni percepite a fine carriera, al contributivo dove invece sono i contributi annualmente versati dal lavoratore a incidere sull’importo finale.
Nel dettaglio, il regime retributivo - che si applica per i periodi antecedenti al 1° gennaio 1996, oppure al 1° gennaio 2012 per coloro che alla data del 31 dicembre 1995 potevano vantare 18 anni di contributi - riconosce per ogni anno lavorato un 2% della media delle ultime retribuzioni, fino a un massimo di 40 anni (80%).
Con il sistema contributivo - applicato per i periodi successivi - la contribuzione versata dal lavoratore (pari ad esempio al 33% dello stipendio nel caso del lavoratore subordinato) viene invece accantonata formando il cosiddetto montante contributivo. Questo, a sua volta, si trasforma in pensione attraverso l’applicazione di un apposito coefficiente, tanto più vantaggioso quanto più si ritarda il collocamento in quiescenza.
Quanto spetta con 20 anni di contributi nel regime retributivo
Se dovete farvi un’idea di quanto andrete a prendere di pensione dovete quindi come prima cosa iniziare dal definire quanti anni di lavoro riferiscono al retributivo e quanti nel contributivo. Dopodiché, una volta fatti i dovuti calcoli, vi basterà sommare quanto spetta nell’uno e nell’altro regime: sarà quello l’importo - lordo - della pensione.
Nel caso del retributivo questo calcolo è piuttosto semplice. Dovete partire, infatti, dalle ultime retribuzioni percepite (prendendo come riferimento la data del pensionamento). Di questo valore dovrete poi prendere il 2% per ogni anno di contributi.
Ad esempio, con uno stipendio medio di 30.000 euro e 10 anni di lavoro nel retribuito ne spetta un 20% di pensione, quindi 6.000 euro lordi l’anno. Con 20 anni, invece, il 40%, a fronte di una pensione di 12.000 euro.
A tal proposito, ecco una tabella con alcuni esempi di quanto spetta a seconda di quanti sono gli anni di contributi versati nel retributivo.
Retribuzione media | Importo con 2 anni di contributi | Importo con 5 anni di contributi | Importo con 7 anni di contributi | Importo con 9 anni di contributi | Importo con 10 anni di contributi | Importo con 15 anni di contributi | Importo con 20 anni di contributi |
---|---|---|---|---|---|---|---|
10.000 | 400 | 1.000 | 1.400 | 1.800 | 2.000 | 3.000 | 4.000 |
12.000 | 480 | 1.200 | 1.680 | 2.160 | 2.400 | 3.600 | 4.800 |
14.000 | 560 | 1.400 | 1.960 | 2.520 | 2.800 | 4.200 | 5.600 |
16.000 | 640 | 1.600 | 2.240 | 2.880 | 3.200 | 4.800 | 6.400 |
18.000 | 720 | 1.800 | 2.520 | 3.240 | 3.600 | 5.400 | 7.200 |
20.000 | 800 | 2.000 | 2.800 | 3.600 | 4.000 | 6.000 | 8000 |
22.000 | 880 | 2.200 | 3.080 | 3.960 | 4.400 | 6.600 | 8.800 |
24.000 | 960 | 2.400 | 3.360 | 4.320 | 4.800 | 7.200 | 9.600 |
26.000 | 1.040 | 2.600 | 3.640 | 4.680 | 5.200 | 7.800 | 10.400 |
28.000 | 1.120 | 2.800 | 3.920 | 5.040 | 5.600 | 8.400 | 11.200 |
30.000 | 1.200 | 3.000 | 4.200 | 5.400 | 6.000 | 9.000 | 12.000 |
32.000 | 1.280 | 3.200 | 4.480 | 5.760 | 6.400 | 9.600 | 12.800 |
34.000 | 1.360 | 3.400 | 4.760 | 6.120 | 6.800 | 10.200 | 13.600 |
36.000 | 1.440 | 3.600 | 5.040 | 6.480 | 7.200 | 10.800 | 14.400 |
38.000 | 1.520 | 3.800 | 5.320 | 6.840 | 7.600 | 11.400 | 15.200 |
40.000 | 1.600 | 4.000 | 5.600 | 7.200 | 8.000 | 12.000 | 16.000 |
42.000 | 1.680 | 4.200 | 5.880 | 7.560 | 8.400 | 12.600 | 16.800 |
44.000 | 1.760 | 4.400 | 6.160 | 7.920 | 8.800 | 13.200 | 17.600 |
46.000 | 1.840 | 4.600 | 6.440 | 8.280 | 9.200 | 13.800 | 18.400 |
48.000 | 1.920 | 4.800 | 6.720 | 8.640 | 9.600 | 14.400 | 19.200 |
50.000 | 2.000 | 5.000 | 7.000 | 9.000 | 10.000 | 15.000 | 20.000 |
Quanto spetta con 20 anni di contributi nel regime contributivo
Diverso il caso del sistema contributivo con il quale invece le regole da applicare sono leggermente più complicate. Bisogna infatti considerare quanto versato per ogni anno di lavoro per poi applicarvi un coefficiente di trasformazione che varia in base all’età in cui avviene il pensionamento.
Come anticipato, per ogni anno si versa il 33% di quanto guadagnato e poi si somma tutto. In alternativa potete semplificare calcolando uno stipendio medio, prendere la quota di contributi versata e moltiplicare per gli anni di lavoro.
Ad esempio, ecco una tabella che ci dice quanto viene versato a seconda di quello che è lo stipendio medio percepito:
Stipendio medio lordo | Contributi versati in media ogni anno | Montante contributivo con 5 anni di contributi | Montante contributivo con 10 anni di contributi | Montante contributivo con 15 anni di contributi | Montante contributivo con 20 anni di contributi | 10000 | 3.300 | 16.500 | 33.000 | 49.500 | 66.000 | |
12000 | 3.960 | 19.800 | 39.600 | 59.400 | 79.200 | |||||||
14000 | 4.620 | 23.100 | 46.200 | 69.300 | 92.400 | |||||||
16000 | 5.280 | 26.400 | 52.800 | 79.200 | 105.600 | |||||||
18000 | 5.940 | 29.700 | 59.400 | 89100 | 118.800 | |||||||
20000 | 6.600 | 33.000 | 66.000 | 99000 | 132.000 | |||||||
22000 | 7.260 | 36.300 | 72.600 | 108900 | 145.200 | |||||||
24000 | 7.920 | 39.600 | 79.200 | 118800 | 158.400 | |||||||
26000 | 8.580 | 42.900 | 85.800 | 128700 | 171.600 | |||||||
28000 | 9.240 | 46.200 | 92.400 | 138600 | 184.800 | |||||||
30000 | 9.900 | 49.500 | 99.000 | 148.500 | 198.000 | |||||||
32000 | 10.560 | 52.800 | 105.600 | 158.400 | 211.200 | |||||||
34000 | 11.220 | 56.100 | 112.200 | 168300 | 224.400 | |||||||
36000 | 11.880 | 59.400 | 118.800 | 178.200 | 23.7600 | |||||||
38000 | 12.540 | 62.700 | 125.400 | 188.100 | 250.800 | |||||||
40000 | 13.200 | 66.000 | 132000 | 198000 | 264.000 | |||||||
42000 | 13.860 | 69.300 | 138.600 | 207.900 | 277.200 | |||||||
44000 | 14.520 | 72.600 | 145.200 | 217.800 | 290.400 | |||||||
46000 | 15.180 | 75.900 | 151.800 | 227.700 | 303.600 | |||||||
48000 | 15.840 | 79.200 | 158.400 | 237.600 | 316.800 | |||||||
50000 | 16.500 | 82.500 | 165.000 | 247.500 | 330.000 |
A questo punto, bisogna prendere il montante contributivo, rivalutarlo per il tasso previsto, che ad esempio nel 2025 è pari al 3,662% e applicare il coefficiente di trasformazione.
Prendiamo come esempio un lavoratore che in media ha guadagnato 30.000 euro in 20 anni di lavoro, accumulando così 198.000 euro di montante contributivo che per effetto della rivalutazione (che non si applica su quanto versato nell’ultimo anno) salirebbe a 256.982 euro.
A questo punto, considerando quali sono i coefficienti di trasformazione per il 2025 (e 2026), di pensione spetterebbe:
Età del pensionamento | Coefficiente di trasformazione | Importo pensione (annua lorda) |
---|---|---|
57 | 4,204% | 10.803,52 |
58 | 4,308% | 11.070,78 |
59 | 4,419% | 11.356,03 |
60 | 4,536% | 11.656,70 |
61 | 4,661% | 11.977,93 |
62 | 4,795% | 12.315,97 |
63 | 4,936% | 12.686,64 |
64 | 5,088% | 13.062,02 |
65 | 5,250% | 13.435,51 |
66 | 5,423% | 13.927,90 |
67 | 5,608% | 14.401,71 |
68 | 5,808% | 14.923,51 |
69 | 6,024% | 15.481,51 |
70 | 6,258% | 16.085,67 |
71 | 6,510% | 16.751,60 |
A seconda del valore del proprio montante contributivo potete quindi effettuare lo stesso calcolo, prendendo il coefficiente previsto in base all’età in cui considerate di andare in pensione.
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