Per il neo-ministro del Turismo “non sono stati rispettati” i lavoratori della montagna, “dimenticati” dall’ultimo esecutivo
“È mancato il rispetto per i lavoratori della montagna”. Sono dichiarazioni che indicano una presa di posizione forte da parte del neo-ministro del Turismo, Massimo Garavaglia (Lega), nei confronti dell’ultimo esecutivo e in particolare di Roberto Speranza.
Proprio quest’ultimo ha infatti firmato l’ordinanza che ha stabilito la chiusura degli impianti sciistici fino al 5 marzo, dopo aver ascoltato il parere del CTS. Una decisione che ha scatenato moltissime polemiche e innescato anche delle aperture di protesta.
Molte strutture infatti avevano lavorato in vista della data odierna, del 15 febbraio, indicata come quella delle possibili riaperture.
Ma il parere negativo del Comitato non ha permesso la ripartenza, fiaccando ulteriormente un settore che per Garavaglia non ha avuto affatto l’attenzione che meritava:
“La montagna è stata dimenticata, non è arrivato nulla se non qualche briciola. Inoltre c’è bisogno di programmazione: non si può sapere il giorno prima cosa si fa il giorno dopo...”
Impianti sciistici, Garavaglia: “Mancato rispetto per lavoratori”
Impossibile non leggere in quell’invito alla programmazione di Garavaglia un neanche troppo velato rimprovero al precedente esecutivo, che di fatto aveva indicato il 15 febbraio come data delle possibili riaperture ma lasciando in sospeso la decisione e finendo per vanificare lavoro e spese degli impianti italiani.
Ecco quindi che, insieme ad un’agenda precisa, occorre per Garavaglia lavorare per mantenere la competitività del nostro sistema montagna e spendere con saggezza:
“Bisogna usare i soldi del Recovery per fare investimenti mirati, per ripartire alla grande come la nostra montagna sa fare”.
Ora però la priorità per il neo-ministro del Turismo è quella di indennizzare tutti quelli che hanno subìto un danno economico da questa situazione e da questo stallo decisionale:
“C’è stato un danno per una scelta del governo e i danni vanno indennizzati”.
Garavaglia si è incontrato in videoconferenza proprio nel pomeriggio di oggi con i lavoratori della montagna, il presidente della Lombardia Attilio Fontana e il governatore del Piemonte Alberto Cirio.
Intanto le aperture di protesta hanno visto oggi gli impianti di Piana di Vigezzo, nel Comune piemontese di Craveggia, riattivare le piste nonostante l’ordinanza, anche se da domani torneranno a chiudere rispettando le direttive.
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