Per chi votare alle elezioni Umbria 2024, programmi a confronto sui principali temi

Alessandro Cipolla

14/11/2024

I programmi elettorali dei nove candidati presidente a confronto per capire al meglio chi votare alle elezioni regionali Umbria 2024 che si terranno domenica 17 e lunedì 18 novembre.

Per chi votare alle elezioni Umbria 2024, programmi a confronto sui principali temi

Per chi votare alle elezioni Umbria 2024: i programmi elettorali dei candidati presidente a confronto. Tutto pronto per il voto che avrà luogo domenica 17 (dalle 7 alle 23) e lunedì 18 novembre(dalle 7 alle 15).

Alle elezioni Umbria 2024 saranno nove i candidati presidente in campo: Donatella Tesei (centrodestra), Stefania Proietti (centrosinistra), Marco Rizzo (Democrazia Sovrana e Popolare), Moreno Pasquinelli (Fronte del Dissenso), Fabrizio Pignalberi (Quinto Polo), Elia Fiorini (Alternativa per l’Umbria), Martina Leonardi (Insieme per un’Umbria Resistente), Giuseppe Paolone (Forza del Popolo), Giuseppe Tritto (Umani Insieme liberi).

Ricordiamo che stando alla legge elettorale in vigore in Umbria, alle elezioni regionali non è previsto il ballottaggio: diventerà il prossimo presidente il candidato capace di ottenere anche un solo voto in più rispetto ai suoi avversari.

Diamo uno sguardo allora a cosa propongono i programmi elettorali dei nove candidati in merito ai principali temi di questa campagna elettorale, un confronto per aiutare gli elettori a farsi un’idea su chi votare alle elezioni regionali Umbria 2024.

Per chi votare alle elezioni Umbria 2024

Nella politica moderna spesso l’elettore guarda più al leader - o al candidato - che al partito o alla coalizione, con i programmi elettorali che finiscono in secondo piano rispetto alle simpatie/antipatie personali.

Noi invece siamo convinti che per capire chi votare alle elezioni regionali Umbria 2024 sia una buona cosa basarsi sulle proposte per la Regione contenute nei programmi elettorali che, nella loro versione e in formato pdf, potranno essere consultati tramite i rispettivi box in calce all’articolo.

Vediamo allora cosa propongono i nove candidati presidente in Umbria nei loro programmi in merito ai grandi temi di questa campagna elettorale. Al momento non è stato possibile reperire sul web il programma di Giuseppe Paolone.

Sanità

  • Donatella Tesei: sviluppare la medicina territoriale secondo un modello incentrato sulle Case della Comunità; potenziare la telemedicina, con un finanziamento di circa 13 milioni di euro, con la possibilità di effettuare tele monitoraggi e teleconsulti, tele assistenza, tele visita e teleriabilitazione.
  • Stefania Proietti: assunzione di 150 professionisti nel settore sanitario come primo segnale d’inversione rispetto all’impoverimento di questi anni; adozione di un nuovo Piano sanitario regionale, da costruire con la più ampia partecipazione, coinvolgendo gli operatori del servizio sanitario, i soggetti rappresentativi dei territori, a partire dai sindaci, e più in generale la cittadinanza.
  • Marco Rizzo: libertà di scelta terapeutica e vaccinale; ripristinare gestione e direzione pubblica del servizio sanitario nel suo complesso; garantire tempi di attesa non superiori ai 30 giorni.
  • Moreno Pasquinelli: riforma complessiva della sanità regionale tornando alle Unità Sanitarie Locali (USL) varando un nuovo piano strategico che premi il servizio pubblico invece di quello privato (a convezione e non); istituire le Residenze Sanitarie Protette come presidi territoriali per accogliere gli anziani e le persone non autosufficienti.
  • Fabrizio Pignalberi: nuove assunzioni di personale sanitario; commissione permanente di controllo sulle liste d’attesa.
  • Elia Fiorini: potenziamento dei punti di primo soccorso, programmi di prevenzione sanitaria e diffusione di stili di vita salutari, istituzione di un Polo Umbro per la Formazione Sanitaria per la carenza d’organico, sinergia pubblico/privato con obiettivi di riduzione progressiva delle liste d’attesa e dei costi, servizi di prossimità per la medicina di base nei territori, accentramento dei servizi ospedalieri d’eccellenza e accoglienza dei familiari, programmi per attrarre risorse private, controllo politico indipendente sulla situazione generale.
  • Tritto: il sistema pubblico deve trovare ed implementare le modalità idonee a rendere il servizio più efficiente e fruibile per i cittadini, sviluppando un modello circolare a rete funzionale supportato dalla innovazione telematica nei sistemi di assistenza domiciliare e di servizi di eccellenza adatti alle necessità della popolazione del territorio.
  • Leonardi: abolizione ticket sanitari; stop all’intramoenia.

Lavoro ed economia

  • Donatella Tesei: sostenere tutte le imprese umbre, incentivandone l’imprenditorialità, l’internazionalizzazione e mettendo in campo le politiche per favorire investimenti e lavoro; rilancio del Polo Chimico di Terni; costituzione di accademie specializzate per settori emergenti (es. intelligenza artificiale, green economy, automazione industriale).
  • Stefania Proietti: legge per il salario minimo negli appalti pubblici; rafforzare la presenza economica e occupazionale delle Acciaierie speciali Terni (Ast).
  • Marco Rizzo: prevedere programmi di lavoro garantiti; emissione di titoli regionali per finanziamento di specifici progetti.
  • Moreno Pasquinelli: politica di contrasto alle forme di deindustrializzazione, di delocalizzazione e di precarizzazione; addizionale IRPEF va estesa l’aliquota del 1,23% ai redditi fino a €28.000,00, alzando al 3,33% l’aliquota per i redditi oltre i 50.000,00€.
  • Fabrizio Pignalberi: taglio delle tasse regionali per le assunzioni a tempo indeterminato.
  • Elia Fiorini: riforma dei Centri per l’Impiego, più elasticità tra domanda e offerta di lavoro, promozione della forza lavoro qualificata, nuova copertura territoriale, veloce inserimento della disoccupazione non qualificata a contributo delle opere infrastrutturali.
  • Tritto: piano di sviluppo economico basato sulla Economia Circolare attingendo ai fondi normali a fondo perduto della Comunità Europea, senza ricorrere massivamente alle risorse a debito del PNRR che saranno purtroppo utilizzate, costringendo la regione ad indebitarsi oltre misura e quindi a ricorrere ad un aumento progressivo ed insostenibile delle tasse regionali.
  • Leonardi: legge regionale per contrastare delocalizzazioni; riduzione orario di lavoro a parità di salario per i dipendenti pubblici e le ditte in appalto.

Trasporti

  • Donatella Tesei: completamento delle tratte Terni-Ponte San Giovanni e Città di Castello-Sansepolcro; realizzazione della stazione dell’Alta Velocità Media Etruria e l’inserimento di un secondo treno Frecciarossa per la tratta nord-sud.
  • Stefania Proietti: rendere strutturale l’abbonamento unico regionale per autobus e ferrovie a un prezzo fisso di novanta euro per tutti gli studenti; nuova rete ferroviaria regionale.
  • Marco Rizzo: collegamento ferroviario tra Arezzo e Città di Castello; collegamento ferroviario tra l’Aeroporto internazionale e Perugia città.
  • Moreno Pasquinelli: raddoppiare la disastrata linea Foligno-Terontola trasformandola in metropolitana di superficie; riduzione del trasporto su gomma, di fatto appaltato ai privati, per sostenere invece quello pubblico su rotaia.
  • Fabrizio Pignalberi: eliminazione delle zone ZTL; trasporto gratuito per i disabili.
  • Elia Fiorini: più verifiche negli appalti, controllo d’efficienza del settore pubblico, favorire l’inserimento della disoccupazione non qualificata, potenziamento della Ferrovia Centrale Umbra, anche per sollevare i carichi su gomma, più mezzi e facoltà d’intervento ai Comuni sulla rete viaria, abbattimento delle barriere architettoniche.
  • Tritto: /
  • Leonardi: abbonamento unico a costo simbolico; trasporto gratuito per fasce più deboli.

Ambiente

  • Donatella Tesei: creazione e il mantenimento di aree verdi urbane, la riqualificazione dei corsi d’acqua e delle aree fluviali, insieme al potenziamento delle foreste e dei parchi naturali, sono azioni strategiche per ridurre il rischio idrogeologico e mitigare l’impatto degli eventi alluvionali; incrementare la raccolta differenziata attraverso la graduale adozione di una tariffa puntuale basata sul principio “chi più sporca, più paga”.
  • Stefania Proietti: revisione del Piano regionale dei rifiuti per fermare la realizzazione di un inceneritore sovradimensionato e costoso, la cui localizzazione è stata addirittura rimessa alle scelte del privato; rilanciare il Piano bonifiche delle aree inquinate, sia pubbliche che private; in particolare, a Terni la bonificavdel Sito di interesse nazionale (Sin) di Papigno e l’approvazione del progetto Landfill Mining presentato davArvedi-Ast per la discarica di vocabolo Valle.
  • Marco Rizzo: promuovere fonti energetiche alternative in armonia con il territorio e in contrasto con il finto “green”; opposizione ai progetti di posizionamento delle pale eoliche.
  • Moreno Pasquinelli: specifica legge regionale per porre fine alla cementificazione e al consumo del suolo, a cui i piani regolatori dei comuni debbono attenersi; arrestare l’inquinamento elettromagnetico per una moratoria sulla installazione delle antenne 5G.
  • Fabrizio Pignalberi: messa in sicurezza di tutto il territorio.
  • Elia Fiorini: no alle produzioni energetiche d’impatto paesaggistico, si al termovalorizzatore laddove una commissione scientifica ne appuri la sostenibilità, programmi di bonifica delle discariche abusive territoriali, riduzione dei tempi e dei modi della raccolta differenziata, reimpiego circolare dei materiali combusti, riduzione dei costi energetici, pieno sostegno ai programmi di produzione diretta dell’energia elettrica dall’idrogeno e progetti affini.
  • Tritto: progettare sistemi produttivi con un basso impatto ambientale di inquinamento, individuando nuove modalità di innovazione tecnologica per trasformare i rifiuti in risorse, prolungando la vita dei prodotti e i cambiamenti comportamentali per il consumatore.
  • Leonardi: chiusura degli inceneritori; gestione rifiuti totalmente pubblica.

Scuola

  • Donatella Tesei: prevenire e ridurre il disagio attraverso interventi educativi, lavorativi e culturali che rispondano alle esigenze dei giovani umbri.
  • Stefania Proietti: assicurare su tutto il territorio l’accesso ai servizi della prima infanzia e della scuola dell’obbligo, salvaguardando i plessi delle aree interne, a rischio spopolamento, con sinergie forti tra amministrazioni e istituzioni scolastiche, introducendo il sistema integrato zero-sei anni per piccoli gruppi di bambine e bambini, monitorando la revisione della rete territoriale scolastica affinché questa non pregiudichi la gestione unitaria dei progetti didattici; il fondo nazionale per il diritto allo studio è insufficiente e deve essere integrato dalla Regione per consentire ai Comuni di raggiungere i soggetti con fragilità socioeconomiche contrastando l’abbandono scolastico.
  • Marco Rizzo: asili nido pubblici con alti standard di servizi e tariffe accessibili a tutti; monitoraggi, manutenzioni e rinnovamenti di ogni edificio scolastico.
  • Moreno Pasquinelli: adottare tutte le possibili misure per abbassare le rette degli asili nido e le tasse della scuola dell’obbligo; impedire ogni apologia della fluidità di genere e dell’ideologia LGBTQ+ nelle scuole.
  • Fabrizio Pignalberi: taglio dei costi per il trasporto scolastico; verifiche per la sicurezza in tutte le scuole.
  • Elia Fiorini: /
  • Tritto: /
  • Leonardi: potenziamento mense scolastiche e asili nido; piano di investimenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Programma Donatella Tesei elezioni Umbria 2024
Fonte donatellatesei.it
Programma elettorale Stefania Proietti elezioni regionali Umbria 2024
Fonte proiettipresidente.it

PROGRAMMA MARCO RIZZO
PROGRAMMA MORENO PASQUINELLI
PROGRAMMA FABRIZIO PIGNALBERI
PROGRAMMA ELIA FIORINI

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