Mercati oggi segnati da attese importanti: cosa dirà Powell al Congresso sulla politica dei tassi? Altro tema caldo resta la Cina, con tutte le incertezze sulla sua ripresa.
Borse asiatiche in affanno oggi: i motivi sono almeno due, con gli investitori concentrati su Cina e prossime mosse Fed, nello specifico sul discorso di Powell ai legislatori Usa.
La mancanza di nuovi stimoli - o di stimoli davvero impattanti - da parte di Pechino ha smorzato il sentiment, con i trader a chiedersi anche quanto sarebbe stato aggressivo il banchiere centrale più potente del mondo nel corso della sessione.
I riflettori, infatti, si accendono sul presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che affronta i legislatori in due giorni di testimonianza e sarà sicuramente interrogato sull’attesa di nuovi rialzi dei tassi a luglio, con il picco in un intervallo del 5,5% -5,75% come previsto.
In questa cornice di attesa, gli indici asiatici, tranne il Nikkei giapponese, viaggiano in rosso. Deboli anche i futures Usa. Due i motivi di tale incertezza: Cina e Fed.
Quanto pesano Cina e Federal Reserve sui mercati: cosa succede oggi?
L’indice Hang Seng è sceso di circa il 2% mentre si avviava verso un terzo giorno consecutivo di perdite prima di una vacanza giovedì a Hong Kong e sulla terraferma. Lo yuan si è indebolito oltre il livello di 7,2 per dollaro, per la prima volta da novembre.
Gli investitori rimangono delusi dal fatto che Pechino non abbia finora emesso misure di sostegno specifiche e che le banche abbiano offerto solo modesti tagli dei tassi. La visione si è riflessa anche nei titoli cinesi quotati negli Stati Uniti, che in precedenza hanno subito il loro più grande calo in tre mesi.
Tuttavia, il grande tema dei mercati oggi, e così per le prossime settimane probabilmente, è ancora la Fed. C’è attesa per le parole di Jerome Powell che presenterà il suo rapporto semestrale al Congresso.
I mercati si aspettano circa il 78% di possibilità di un aumento al 5,25-5,5% il prossimo mese, con quella che probabilmente sarà la fine dell’intero ciclo di inasprimento.
“L’attenzione si concentra sul fatto che la riunione di luglio sia veramente «in diretta» e se il dot plot della Fed di altri due aumenti sia un vero caso di base a seconda dei dati, o un monito sull’inflazione nel tentativo di garantire l’assenza di un prematuro allentamento finanziario condizioni”, ha affermato Tapas Strickland, responsabile dell’economia di mercato presso NAB.
Mahjabeen Zaman, capo della ricerca FX presso ANZ Bank a Sydney, a Bloomberg Television ha detto d i apsettarsi un altro aumento dei tassi dalla Fed, pur rilevando il rischio di ulteriori rialzi. Guardando a più lungo termine, Zaman vede una pressione al ribasso sul dollaro dopo che la Fed ha raggiunto il picco dei tassi e che le valute più in generale prendano spunto dai differenziali di crescita.
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