I fallimenti delle aziende statunitensi hanno raggiunto nel 2023 il massimo da 13 anni, secondo S&P Global Market Intelligence, con 642 aziende fallite complessivamente e 50 solo a dicembre.
Negli ultimi mesi, un rialzo febbrile sui mercati finanziari, alimentato dalle speranze dei tagli dei tassi d’interesse quest’anno, ha fatto crollare i costi di finanziamento delle aziende.
Anche dopo una parziale inversione nei primi giorni di gennaio, il rendimento medio dell’indice di junk bond statunitensi si attesta ancora intorno all’8%, secondo i dati di Ice BofA, rispetto al 9,4% di inizio novembre. I rendimenti si muovono inversamente rispetto ai prezzi.
Questo repentino cambiamento di sentiment ha suscitato preoccupazioni tra alcuni strategist e investitori, indicando che la valutazione di mercato ha raggiunto territori eccessivamente ottimistici. Le aziende devono ancora affrontare costi di finanziamento molto più elevati rispetto a due anni fa, la persistente possibilità di una recessione che danneggia vendite e profitti, e l’aumento dei costi salariali. [...]
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