Ormai anche l’Occidente ha ammesso che la Russia sta vincendo la guerra in Ucraina: quali sono i motivi del pessimismo atlantico e cosa può succedere nel 2024.
La Russia sta vincendo la guerra in Ucraina e la disinvoltura con cui i media mainstream stanno trattando l’argomento è pari a quella con cui per mesi, ignorando le più palesi evidenze, hanno ripetuto a mo’ di nenia che Mosca poteva crollare prima a causa delle sanzioni e poi grazie alle armi dell’Occidente.
Ora che la controffensiva ucraina è definitivamente fallita - meno di cento chilometri quadrati conquistati al prezzo di pesantissime perdite tra le fila dell’esercito -, come se nulla fosse chi per mesi ha tacciato del “putiniano” chiunque osasse sollevare critiche o dubbi, adesso con un’abile piroetta sta parlando della probabile vittoria della Russia come di una partita di calcio: l’Ucraina ci ha provato però è andata male.
Peccato che si tratti di una guerra e non di un match di Champions League: quanti morti, feriti e sfollati potevano essere evitati se fin da subito si fosse cercato un accordo con Vladimir Putin invece che pompare in ogni modo l’Ucraina illudendola di poter vincere questa guerra?
Del resto i rapporti di forza tra i due eserciti erano chiari fin dall’inizio: le truppe ucraine da ventuno mesi stanno combattendo in maniera stoica, ma di fronte a loro hanno la più grande potenza nucleare al mondo.
Kiev potrebbe riuscire a riconquistare tutti i territori occupati - questo sarebbe sempre l’obiettivo stando al pensiero del presidente Volodymyr Zelensky - solo se la Nato scendesse militarmente in campo, ma questo vorrebbe dire scatenare una guerra mondiale potenzialmente nucleare che nessuno per ovvie ragioni vuole.
Soltanto ora che è naufragata la tanto sbandierata controffensiva - l’unico attacco nella storia delle battaglie militari annunciato con mesi di anticipo, con la Russia che ha avuto tutto il tempo per fortificare le sue linee e rendere l’Ucraina il paese più minato al mondo - con Mosca che ha ripreso ad attaccare nel Donbass, in Occidente si sta ammettendo che Putin sta vincendo la guerra: cosa potrebbe succedere allora nel 2024?
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Qual è il motivo per cui la Russia, nonostante le draconiane sanzioni e le armi fornite dall’Occidente all’Ucraina con solo gli Usa che hanno sborsato qualcosa come 40 miliardi di dollari, sembrerebbe essere sul punto di vincere la guerra?
Mario Draghi nel giugno 2022 ha dichiarato che le sanzioni nei confronti della Russia sono state “un successo completo che non penalizza l’Italia”; chissà se l’ex premier oggi dichiarerebbe la stessa cosa, con le sanzioni che nella Federazione hanno procurato un aumento dell’inflazione come avvenuto anche da noi.
L’economia russa però non è collassata come predetto anche perché le sanzioni sono state facilmente aggirate: grazie a una semplice triangolazione, il petrolio di Mosca continua ad arrivare da noi spesso passando per le raffinerie indiane. L’unica cosa che cambia è il prezzo ora più alto.
L’industria bellica poi si è subito adeguata alle esigenze della guerra con diverse fabbriche statali che sono state riconvertite; in più Mosca ha ricevuto droni dall’Iran e un milione di munizioni dalla Corea del Nord mentre, degli altrettanti proiettili promessi dall’Europa all’Ucraina, finora ne sono arrivati solo 300.000 perché abbiamo preferito venderli ad altri Paesi.
L’esercito russo poi è più numeroso - con un rapporto di cinque a uno al cospetto di quello ucraino - per non parlare della netta supremazia aerea: gli ucraini hanno attaccato sotto le incessanti bombe nemiche e attraverso campi minati per poi ritrovarsi di fronte a tre linee difensive fortificate. In pratica è stata una missione suicida.
Il 2024 adesso sarà l’anno delle elezioni negli Stati Uniti e delle europee, con i cittadini occidentali che sembrerebbero aver perso la voglia di sostenere la causa ucraina: solo negli ultimi mesi, sia in Slovacchia sia in Olanda hanno vinto i partiti più filo-russi.
Joe Biden poi per i sondaggi sarebbe in grande difficoltà con la guerra in Ucraina indicata come una delle cause di questa crisi; non a caso in molti a Washington vorrebbero che Kiev iniziasse a trattare con la Russia, ma Volodymyr Zelensky ancora non ne vorrebbe sentir parlare.
Mosca così nel 2024 potrebbe continuare in questa guerra d’attrito: al fronte ora sono arrivati altri 170.000 soldati, altri uomini da poter “sacrificare” mentre l’Ucraina appare essere sempre più in difficoltà anche perché i rubinetti dell’Occidente ormai si sono quasi chiusi.
Le cancellerie europee e le colombe americane vorrebbero che il 2024 fosse l’anno del cessate il fuoco in Ucraina, ma se la guerra dovesse andare avanti anche i prossimi mesi sarà un’autentica mattanza per entrambi gli eserciti senza che Kiev possa avere delle chance di vittoria.
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