Il datore di lavoro è chiamato ad anticipare in busta paga gli importi a carico dell’Inps per permessi 104 controllando se il dipendente ne ha effettivamente diritto e se rispetta i limiti di legge
In base alla Legge 5 febbraio 1992 numero 104 l’Inps si preoccupa di garantire un trattamento economico a fronte delle assenze del lavoratore disabile ovvero per assistere familiari con disabilità.
La retribuzione a carico dell’Istituto è di norma anticipata in busta paga dal datore di lavoro, il quale recupera l’importo in sede di versamento dei contributi con modello F24.
L’azienda è quindi chiamata a verificare se il dipendente ha effettivamente diritto ai permessi, nonché la fruizione degli stessi nel rispetto dei limiti di legge. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA