Ecco il modello Fac-Simile da scaricare e compilare per la richiesta dei permessi studio per l’anno 2019.
Gli insegnanti e gli ATA che a partire dal 1° gennaio 2019 vogliono usufruire dei permessi studio devono presentare domanda all’USP di competenza. A tal proposito gli uffici scolastici provinciali hanno cominciato a pubblicare le circolari contenenti il modello Fac-Simile della domanda con il quale il personale impiegato nelle scuole può richiedere di usufruire dei permessi studio.
A tal proposito trovate il Fac-Simile per la richiesta dei permessi studio in coda all’articolo; modello che dovrete compilare e consegnare alla segreteria scolastica della scuola di servizio, la quale a sua volta la inoltrerà al dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di competenza.
Ricordiamo a tal proposito che di regola la domanda per usufruire dei permessi studio va presentata entro il 15 novembre 2018, anche se ci sono delle province che scelgono di anticipare le procedure. Ad esempio, per chi lavora in Toscana il termine per la consegna delle domande per usufruire dei permessi studio è fissato al 15 ottobre; per questo motivo consigliamo di consultare il sito dell’USP di competenza, così da capire quali sono le tempistiche che dovrete rispettare.
Nel frattempo ecco una guida sui permessi studio per insegnanti e ATA, con tutte le informazioni necessarie per usufruire, dal 1° gennaio 2019, di questo diritto.
PERMESSI STUDIO SCUOLA
Ore di permesso studio riconosciute
Il personale impiegato nelle scuole ha diritto ad un massimo di 150 ore di permesso per frequentare corsi finalizzati al conseguimento:
- del titolo di studio proprio della qualifica di appartenenza;
- di titoli di qualificazione professionale;
- diploma di laurea o di istruzione secondaria;
- titolo di studio post-universitario.
Il numero dei permessi accordabili ogni anno, però, non può superare il 3% dell’organico; è per questo motivo che il personale impiegato nelle scuole deve inviare la domanda entro un termine specifico, così che - per garantire la trasparenza dell’operazione - l’USP possa pubblicare una graduatoria a seconda del numero di posti a disposizione.
Chi può richiedere i permessi studio
Ricordiamo a tal proposito che possono fare richiesta del permesso studio sia il personale docente ed educativo - anche se impiegato con contratto a tempo determinato - che gli Ata. Può richiedere il diritto ai permessi studio anche il personale con contratto d’incarico annuale per l’insegnamento della religione cattolica.
Nel caso del personale assunto con contratto a tempo determinato, però, la possibilità di richiedere i permessi studio è riservata a coloro che hanno sottoscritto un contratto annuale, o con scadenza al termine delle attività didattiche.
Anche chi lavora con contratto part-time può richiedere i permessi studio; in tal caso, però, il monte delle 150 ore a disposizione è proporzionato all’incarico e all’orario di servizio.
Per quanto riguarda il personale assunto con incarico annuale ma dopo la scadenza del termine utile per inviare la domanda, solitamente gli Uffici Scolastici, fino al termine irrevocabile del 15 dicembre, danno tempo 5 giorni dall’assunzione per inviare la domanda per i permessi studio. È l’USP di competenza, comunque, ad avere libera facoltà nel decidere se derogare o meno il termine del 15 novembre, quindi è a questo che dovrete rivolgervi per avere informazioni più chiare.
Modalità di fruizione dei permessi studio
Come anticipato si può usufruire dei permessi studio - fino ad un massimo di 150 ore - dal 1° gennaio al 31 dicembre del 2019. Le modalità per la fruizione dei permessi sono affidate alla contrattazione integrativa regionale, tuttavia ci sono delle regole a cui tutti devono attenersi.
Come prima cosa è importante sottolineare che i permessi possono essere fruiti sia in maniera frazionata ad ore che in modalità giornaliera. La fruizione dei permessi, però, è riservata alla esclusiva frequenza al corso, nonché al tempo necessario per raggiungere la sede in cui questo si svolge. I permessi, poi, possono essere utilizzati per sostenere gli esami, ma non per le attività di studio (come ribadito dalla circolare 12/2011 della Funzione Pubblica).
In ogni caso ogni volta che si usufruisce dei permessi bisogna presentare la relativa certificazione alla scuola, entro il termine stabilito dalla stessa. Nel caso non lo si faccia il permesso sarà considerato a tutti gli effetti come fosse un’aspettativa per motivi familiari.
Fac-Simile modello
Ecco infine il modello da scaricare e compilare così da consegnarlo alla segreteria scolastica della scuola di impiego. Ricordiamo che chi è impiegato su più scuole deve consegnare la domanda alla sede che si occupa di gestire i dati dal punto di vista amministrativa; per conoscenza, però, è corretto presentare la domanda anche alle altre sedi di servizio.
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