Piazza Affari dimentica la crisi bancaria: cosa aspettarsi adesso?

Tommaso Scarpellini

1 Aprile 2023 - 08:47

A Piazza Affari i titoli bancari rimbalzano e rassicurano il mercato, ma gli operatori rimangono prudenti in attesa di comprendere meglio la situazione. Ecco cosa seguire la prossima settimana.

Piazza Affari dimentica la crisi bancaria: cosa aspettarsi adesso?

Il rimbalzo dei titoli bancari ha portato a un incredibile aumento del sentiment del mercato che sembra finalmente essersi stabilizzato dopo il panico causato dalla faccenda Credit Suisse e Deutsche Bank della scorsa settimana.

Allo stesso tempo, i volumi di contrattazione su Piazza Affari non sono ancora tornati a pieno regime, dimostrando che gli operatori preferiscono ancora muoversi con prudenza ponendo l’attenzione sulle prossime mosse delle banche centrali. Alcune importanti indicazioni potrebbero arrivare già la prossima settimana: sono attesi infatti dati rilevanti sia a livello domestico che internazionale.

La ripartenza del Ftsemib40 è stata totalmente inaspettata

In seguito al crollo della scorsa settimana, il Ftsemib40 ha utilizzato come supporto il numerario dei 25.000 punti per iniziare un nuovo trend rialzista che pare aver caratterizzato l’andamento dell’indice fin da inizio settimana.

Rispetto ai minimi del 20 marzo, Ftsemib40 è cresciuto quasi del 10% recuperando buona parte della perdita contabilizzata dopo l’inizio del panico legato al settore bancario. Questo movimento del mercato è stato del tutto inaspettato in quanto, in seguito all’aumento del prezzo dei CDS di Credit Suisse e Deutsche Bank in molti si aspettavano un drastico effetto a catena che avrebbe contagiato nel breve termine anche altri istituti bancari. Invece, il settore più performante in Europa è quello bancario con lo Stoxx 600 Banks che ha superato il 5% di performance nella settimana. Diminuisce persino il VSTOXX, l’indice di volatilità europeo, nonostante le aspettative nel breve fossero quelle di un importante rialzo.

Gli appuntamenti macroeconomici della prossima settimana

La settimana che inizia il 3 aprile sarà ricca di dati macroeconomici molto attesi dal pubblico borsistico. Gli analisti attendono con ansia i dati relativi alla variazione dell’occupazione non agricola (ADP) che usciranno il 5 aprile alle ore 14:15 e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, che verranno pubblicate il giorno dopo alle 14:30. Questi indicatori misurano lo stato di salute del mercato del lavoro e quindi spesso danno un indicazione fondamentale riguardo le aspettative di recessione o di politica monetaria della banca centrale.

In Italia invece gli operatori guardano con interesse la pubblicazione dell’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (3 aprile) e dei servizi (5 aprile) nonché il dato relativo alle vendite al dettaglio (5 aprile). In questo caso, queste informazioni sono importanti per comprendere la direzione del tasso d’inflazione relativo all’Italia. È presumibile quindi attendersi un aumento di volatilità, probabilmente in prossimità della fuoriuscita dei dati, principalmente provenienti dagli Stati Uniti.

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