Le società italiane continuano ad approfittare del contesto di abbassamento degli yield dei titoli di Stato per emettere obbligazioni corporate: vediamo i dettagli
Le società italiane stanno ancora approfittando del contesto favorevole dovuto all’abbassamento dei tassi di interesse dei titoli di Stato per emettere obbligazioni corporate.
Vediamo i dettagli delle operazioni sul comparto dei corporate bond di oggi.
A2A: collocato green bond decennale da 400 milioni di euro
Oggi A2A ha collocato un green bond decennale da 400 milioni di euro. Ottima la domanda, pari a 3,2 miliardi di euro, più di 8 volte l’offerta. La cedola è pari all’1% e il prezzo di emissione è stato uguale a 98,693, con un differenziale di 105 punti base rispetto al tasso di riferimento midswap. Le elevate richieste hanno permesso una riduzione dello spread di 35 punti base rispetto ai valori del lancio del bond.
Per la società guidata da Valerio Camerino è il primo green bond collocato nell’ambito del Green Financing Framework presentato a fine giugno. L’obbligazione era destinata a investitori istituzionali.
I proventi ricavati dall’operazione verranno utilizzati per finanziare o rifinanziare progetti di sostenibilità ambientale per l’economia circolare, per la decarbonizzazione e per la smartness di reti e servizi. Per questo bond, regolato dalla legge inglese, verrà richiesta l’ammissione a quotazione alla Borsa del Lussemburgo dal 16 luglio prossimo.
Non è la prima volta che A2A emette un green bond: già l’anno scorso la multiutility aveva sottoscritto una pria linea di credito KPI / ESG-linked in Italia.
FinecoBank: possibile emissione strumento AT1 valutata “BB-” da S&P
Il CdA di FinecoBank ha autorizzato ieri la possibilità di incrementare l’ammontare massimo dell’emissione Additional Tier 1 fino a un importo massimo di 300 milioni di euro. Al 4 luglio il limite era stato fissato a 200 milioni (per approfondire). In questo quadro, S&P ha assegnato allo strumento un rating di “BB-”. La banca starebbe ancora valutando la possibile emissione.
Mediobanca: mandato per emissione bond senior a 6 anni da 500 milioni di euro
In un momento particolarmente caldo per l’aggiudicazione di Kairos (per approfondire), Mediobanca ha dato mandato a Banca IMI, Mediobanca, Raiffeisen Bank International, SocGen e Unicredit per l’emissione di un bond senior a 6 anni.
Boom di richieste per il corporate bond dell’istituto guidato da Alberto Nagel, che ha registrato ordini superiori a 1,35 miliardi di euro.
Il rendimento è pari a 137 punti base sopra il tasso midswap. L’emissione è stata prezzata a 99,631, e staccherà una cedola annua dell’1,125%. Lo yield a scadenza sarà invece dell’1,189%. Il rating atteso per l’obbligazione è “BBB” da Standard & Poor’s, “Baa1” da Moody’s, e “BBB” da Fitch.
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