La plastica è dannosa per l’uomo? Nel servizio di Report di questa sera verrà fatta chiarezza sugli effetti degli Ftalati e del Bisfenolo A su adulti e bambini.
I contenitori di plastica sono dannosi per la salute dei bambini e degli adulti? Oggi nel servizio di Report verrà fatta chiarezza sul Bisfenolo A e sui Ftalati, sostanze chimiche contenute nella plastica.
Secondo Report, programma TV condotto da Milena Gabanelli in onda stasera su Rai 2, nonostante l’EFSA abbia calcolato una dose tollerabile giornaliera di Bisfenolo A e di Ftalati ci sono ancora dei dubbi sugli effetti che potrebbe avere l’ingerimento di queste sostanze da parte dei bambini. Infatti, i limiti imposti dall’Agenzia europea per la sicurezza della salute sono stati determinati da calcoli fatti su un uomo adulto di 60Kg, ma i prodotti di plastica che contengono Bisfenolo A e Ftalati sono utilizzati anche dai bambini.
Secondo gli esperti, i materiali di plastica, perlopiù contenitori, possono rilasciare una parte delle sostanze di cui sono composti. Tra queste ci sono sia il Bisfenolo A che gli Ftalati, due sostanze che secondo diversi dottori ed esperti di alimentazione sono molto nocivi per la salute dell’uomo.
Eppure nei supermercati ci sono diversi alimenti che vengono conservati in materiali di plastica contenenti Bisfenolo A e Ftalati, alcuni dei quali vengono somministrati ai bambini, specialmente a quelli in età infantile.
La plastica fa male alla salute? Come accade per l’olio di palma o per altre sostanze nocive, gli esperti sono divisi sugli effetti del Bisfenolo A e degli Ftalati.
Ad esempio, nella puntata di oggi di Report verrà posta l’attenzione sugli effetti negativi che derivano dal mangiare nei contenitori di plastica che contengono questi materiali, ma nei mesi scorsi l’EFSA era già intervenuta smentendo tutti gli esperti che hanno lanciato l’allarme per il consumo di Bisfenolo A.
Report, la plastica fa male? Ecco cosa sono gli Ftalati
Gli Ftalati sono una famiglia di composti chimici molto utilizzati nell’industria della plastica. Sono degli agenti plastificanti, poiché la loro integrazione con il polimero ne migliora la flessibilità e la modellabilità.
Tra i materiali plastici in cui c’è la maggior concentrazione di Ftalati troviamo il PVC, ma gli Ftalati ottenuti per esterificazione ad alcol leggeri vengono utilizzati anche nella produzione di profumi e pesticidi. Infine, possiamo trovare gli Ftalati anche negli smalti per le unghie, negli adesivi e nelle vernici.
Il problema è che molto spesso la plastica rilascia gli Ftalati, quindi la contaminazione da parte di quei cibi conservati in appositi contenitori è inevitabile. Questo accade specialmente per i cibi caldi, come ad esempio a quelli consegnati nelle mense scolastiche. Al momento però non c’è alcun limite che regolamenta la quantità di massima Ftalati nel un cibo, poiché le restrizioni riguardano solamente il packaging, ovvero i contenitori di plastica.
Gli Ftalati sono dannosi per la salute dell’uomo? Dal 2003 c’è una controversia in atto che riguarda gli effetti degli Ftalati sulla salute dell’uomo. Infatti alcuni studi sembrano testimoniare che un alto consumo di Ftalati potrebbe portare a problemi di infertilità nell’uomo, poiché sono in grado di produrre effetti analoghi a quelli degli estrogeni. Inoltre, studi sui roditori dimostrano che potrebbero esserci danni a fegato, reni e polmoni.
Tuttavia, analoghi esperimenti condotti sui primati non hanno evidenziato le stesse problematiche, né alcuna complicazione a carico dei testicoli. Ad esempio, un ultimo studio condotto da un’equipe di specialisti in Danimarca ha evidenziato che la somministrazione degli Ftalati in piccole dosi da mezzo grammo non provoca alcun danno alla salute dell’uomo. E se consideriamo che nell’arco della sua vita un uomo ne assume meno di mezzo cucchiaio non ci dovrebbero essere effetti negativi per la nostra salute.
Per questo motivo le plastiche che contengono Ftalati non sono state ancora rimosse dal mercato.
Report, la plastica fa male? Ecco cos’è il Bisfenolo A
Un’altra sostanza di cui si parlerà nel servizio di Report è il Bisfenolo A. Anche questa è una sostanza chimica utilizzata nella produzione di plastiche e resine. Ad esempio, il Bisfenolo A (BPA) viene usato per la produzione del policarbonato, il materiale di cui sono fatte le bottiglie di plastica e del latte, e i rivestimenti protettivi per lattine ed altri contenitori per alimenti. Per capire quali sono gli alimenti conservati in contenitori che contengono BPA vi basterà andare al supermercato e guardare se sulla confezione c’è il logo delle tre frecce con il numero 7 all’interno.
Dal 2011, però, il BPA non può essere utilizzato per biberon e ciucci, che devono presentare il marchio BPA Free. Peccato però che questa sostanza sia presente in diversi dispositivi medici, anche quelli usati nelle terapie intensive neonatali.
A tal proposito Report ha chiesto un parere a Costantino Romagnoli, Direttore della Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Gemelli. Questo ha risposto dicendo che è molto importante che il BPA venga tolto da questi dispositivi poiché il suo rilascio, sommato a quello di altri fattori, potrebbe essere molto dannoso per la salute del bambino.
Secondo alcuni esperti gli effetti del BPA sull’uomo sono più o meno gli stessi di quelli degli Ftalati, quindi si va dall’infertilità ai problemi a fegato e polmoni. Tuttavia nei mesi scorsi l’EFSA ha smentito queste accuse dichiarando che, dopo una completa valutazione sull’esposizione dei consumatori al Bisfenolo A, non è emerso alcun rischio per la salute della popolazione di alcuna fascia di età, inclusi feti, neonati e adolescenti, ai livelli attuali di esposizione.
Infatti l’esposizione attraverso la “dieta” e altre fonti come l’uso di cosmetici, secondo l’EFSA, è “nettamente al di sotto del livello di sicurezza”.
Quindi, stando a quanto affermato da uno dei massimi esperti di alimentazione possiamo stare tranquilli perché nonostante diversi contenitori di plastica potrebbero rilasciare Bisfenolo A e Ftalati nei cibi, non dobbiamo temere per la nostra salute.
Comunque se volete saperne di più non perdete l’appuntamento con la puntata di Report di stasera, durante la quale ci sarà anche un’intervista a Gabriele Beni, amico e “presunto” raccomandato di Renzi.
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