Una pioggia di soldi volti a finanziare soltanto il PNRR made in Italy, che tuttavia il governo Meloni non riesce a spendere.
PNRR di nuovo al centro delle polemiche della politica italiana, dopo il nuovo monito lanciato dall’UPB (Ufficio Parlamentare di Bilancio) che, nell’audizione al Parlamento sul Piano strutturale di bilancio (PSB), ha confermato le difficoltà contro cui il governo Meloni si sta imbattendo nel riuscire a spendere le risorse stanziate dall’Unione europea.
Nel presentare il rapporto con cui ha validato le previsioni economiche contenute nel PSB, la presidente dell’UPB Lidia Cavallari ha messo in evidenza che “la spesa complessivamente sostenuta al 2 ottobre 2024 ammonta a 53,5 miliardi, pari al 27,5 per cento del totale delle risorse finanziarie del PNRR (194,4 miliardi)”.
Esaminando nel dettaglio i numeri, il quadro presentato si è confermato ancora più desolante: di questa spesa, ha precisato l’Ufficio parlamentare di bilancio, “27,3 miliardi si riferiscono al Superbonus (13,9 miliardi) e a vari crediti d’imposta (13,4 miliardi), che hanno raggiunto il relativo plafond”. [...]
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