Il portafoglio di investimento realizzato con i Turbo Certificates di UniCredit resta invariato ma è minacciato dai venti di recessione. Facciamo il punto della situazione delle operazioni attive.
Il nostro portafoglio di investimento realizzato con i Turbo Certificates di UniCredit è invariato. Nella settimana di Ferragosto, complici i bassi volumi di scambio, ci limitiamo a fare il punto della situazione senza aggiungere nuove operazioni.
Nel portafoglio restano attive le operazioni su:
Banca Generali,
Diasorin,
Anima Holding.
Portafoglio di investimento: la situazione generale
L’indice Ftse Mib ha dimostrato ancora forza nell’ultima ottava spingendosi fino a una resistenza determinante a circa 23.000 punti, a contatto con la media esponenziale a 100 giorni e con la trend line che scende dai top di inizio anno.
I bassi volumi dovuti al periodo estivo e il nuovo rafforzamento da parte del dollaro creano però il terreno fertile per movimenti repentini ed erratici, con possibili false rotture e ripiegamenti proprio in corrispondenza degli ostacoli a 23.000.
All’andamento dei prezzi del Ftse Mib fa da cornice il contesto macroeconomico europeo tutt’altro che roseo L’economia europea appare infatti complessivamente deteriorata a causa dell’aumento dell’inflazione che affligge famiglie e imprese, della crisi energetica e dell’avvio di una politica monetaria più restrittiva. Secondo gli analisti di Bloomberg, proprio la carenza di energia potrebbe spingere in recessione il Vecchio Continente nei prossimi mesi (con una probabilità salita al 60% dal 45% precedente).
Se la Germania, da sempre considerata locomotiva d’Europa, potrebbe già entrare in recessione nel quarto trimestre 2022, l’Italia resta aggrappata a una stima di crescita del 3% nel 2022, con rallentamento allo 0,75% nel 2023, prevista dal Fmi.
Gli analisti di Commerzbank guardano con preoccupazione all’aumento del prezzo del gas e temono una recessione più grave nell’Eurozona rispetto agli Stati Uniti e un indebolimento dell’euro su livelli inferiori alla parità con il dollaro. Per tale motivo manteniamo un atteggiamento prudente e annulliamo l’operazione su Eni segnalata la scorsa settimana.
Portafoglio del Martedì: annulliamo l’operazione su Eni
Il rendimento del nostro portafoglio di investimento è stabile rispetto alla settimana precedente, con un saldo negativo di 13 punti percentuali.
Attualmente, il portafoglio resta investito su:
Banca Generali
Diasorin
Anima Holding
Banca Generali ha fallito per il momento il confronto con i massimi di fine giugno a 28,70 circa. Per inviare nuovi segnali di forza, il titolo dovrà spingersi oltre 29,30, minimo del 9 maggio, in direzione del target a 30,40 euro. Restiamo posizionati al rialzo con un Turbo Open End con codice Isin DE000HB7N6U0.
Azioni Banca Generali, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Diasorin prosegue il movimento laterale sopra i primi supporti in area 130, senza tuttavia riuscire a superare in via definitiva area 140 per l’obiettivo a 150 euro. Per investire sul titolo abbiamo utilizzato un Turbo Open End con codice Isin DE000HB87NF7.
Azioni Diasorin, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Anima Holding resta ancora ben impostata al rialzo nel brevissimo termine. Abbiamo investito con un Turbo Open End con codice Isin DE000HB7N6R6. Una stabilizzazione oltre 3,60 euro favorirà un allungo verso il target a 3,75 euro, massimi più volte testati nella seconda metà di giugno, e più sopra fino a 3,92 euro.
Azioni Anima Holding grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Annulliamo l’operazione su Eni proposta su un Turbo Open End emesso da UniCredit con codice Isin DE000HB8VQT4. L’indebolimento del petrolio - tornato sui minimi di inizio mese a 87 dollari - potrebbe trascinare al ribasso le quotazioni dopo una falsa rottura.
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