Possibile Shock degli utili societari? Uno sguardo all’S&P500

Tommaso Scarpellini

8 Giugno 2023 - 11:54

Gli analisi di alcune banche d’affari si mostrano preoccupati riguardo a un possibile abbassamento degli utili societari nel Q2. Cosa aspettarsi quindi dall’S&P500?

Possibile Shock degli utili societari? Uno sguardo all’S&P500

Molti esperti esprimono preoccupazioni riguardo alle prospettive future dei prezzi delle azioni di numerose società statunitensi. Tale preoccupazione deriva in particolare dalle previsioni di un significativo calo degli utili societari nel prossimo trimestre, il quale potrebbe determinare un nuovo minimo storico nel valore degli EPS. Di conseguenza, nonostante l’incremento degli ultimi giorni, gli investitori mantengono una certa inquietudine riguardo alle performance complessive degli indici azionari statunitensi.

In particolare, sorge la domanda se le società FAANG (Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Google) continueranno a sostenere l’andamento dell’indice S&P 500, anche di fronte a un abbassamento generale degli utili delle società.

Cosa potrebbe comportare un abbassamento degli utili societari alle azioni delle società?

Un’eventuale riduzione degli utili societari può comportare una diminuzione del prezzo delle azioni di una società. Il prezzo delle azioni è influenzato da diversi fattori, tra cui la redditività dell’azienda. Gli utili rappresentano uno dei principali indicatori di redditività e indicano la quantità di denaro generata da una società attraverso le sue attività commerciali.

Una diminuzione degli utili può evidenziare una ridotta capacità dell’azienda di generare profitti, il che può influenzare negativamente le aspettative degli investitori sulla salute finanziaria e sul valore futuro dell’azienda. Di conseguenza, gli investitori potrebbero essere meno propensi ad acquistare o mantenere le azioni della società, causando una diminuzione della domanda di azioni. Questa diminuzione della domanda può, a sua volta, influenzare il prezzo delle azioni, portandolo al ribasso.

Gli strategist presso la rinomata banca d’affari Morgan Stanley hanno espresso aspettative di un’imminente riduzione degli utili societari che potrebbe frenare il rally azionario. Nonostante questa prospettiva non sia completamente condivisa da tutti gli analisti di Wall Street, Morgan Stanley prevede una diminuzione media del 16% dell’EPS nel 2023 a causa di una riduzione dei ricavi, che potrebbe ulteriormente comprimere i margini delle società. Di conseguenza, si prevede in media una diminuzione dell’S&P 500 del 9% rispetto ai livelli attuali.

Cosa aspettarsi quindi dall’indice S&P500?

Questa riflessione arriva in un momento particolarmente delicato per l’S&P 500, poiché, dal punto di vista tecnico, l’indice è da poco entrato nella zona «rialzista». Infatti, molti analisti hanno recentemente invertito la propria prospettiva da bearish a bullish, specialmente coloro che attribuiscono grande importanza agli indicatori tecnici.

Nonostante gli analisti contrarian vedano con preoccupazione questo recente ottimismo di mercato, è importante considerare che l’unico evento in grado di far crollare il mercato dovrebbe essere di tale portata da scatenare una liquidazione massiccia degli investitori che hanno destinato i propri capitali alle società ad alta capitalizzazione, considerate delle «evergreen» per oltre 10 anni. Pertanto, gli esperti seguono con grande interesse gli utili aziendali, temendo che una repentina contrazione degli utili di queste società possa riportare gli investitori con i piedi per terra.

S&P500, 1D S&P500, 1D Grafico a candele giornaliere dell'S&P500. Fonte: teletrader.com

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