I prezzi del gas in Europa variano e anche di molto. Il confronto pone l’Italia tra i Paesi dove si paga di più. Ecco la classifica.
I prezzi del gas nei vari paesi europei differiscono molto, con picchi fino a 32,62 centesimi (€ ct.) al kWh per la Svezia e bassi di 1,99 euro al kWh in Ucraina. L’Italia è, sfortunatamente, uno dei Paesi dove la tariffa è più alta e il gas si paga di più. Non è sul podio, ma quasi.
L’Italia si posiziona quarta nel panorama dei prezzi del gas in Europa, dietro a Olanda, Svizzera e Svezia. Con i suoi 16,47 centesimi (€ ct.) al kWh supera Paesi come Belgio, Polonia, Spagna e Francia. Cosa ci dice il grafico rispetto ai nostri vicini di continente e quanto pesano le tasse sul costo finale in bolletta?
I prezzi del gas in Europa: dove si posiziona l’Italia
Energievergelijk.nl ha condotto un’analisi sui dati dell’indice dei prezzi energetici in 33 paesi europei nel mese di gennaio. Quello che emerge è che ci sono forti differenza in Europa, con prezzi medi del gas che variano da 2 a 32 centesimi di euro per kWh.
La panoramica mostra:
- in Svezia il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 32,62
- in Svizzera il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 19,37
- in Olanda il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 18,21
- in Italia il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 16,47
- in Portogallo il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 14,35
- in Irlanda il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 14,07
- in Austria il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 13,84
- in Francia il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 12,96
- in Repubblica Ceca il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 11,79
- in Slovenia il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 10,45
- in Lituania il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 10,01
- in Lussemburgo il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 9,85
- in Regno Unito il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 9,75
- in Spagna il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 9,75
- in Germania il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 9,49
- in Lettonia il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 9,06
- in Belgio il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 8,73
- in Bulgaria il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 8,48
- in Grecia il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 7,70
- in Estonia il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 7,68
- in Polonia il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 7,55
- in Romania il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 6,24
- in Slovacchia il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 6,19
- in Croazia il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 4,63
- in Serbia il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 4,61
- in Ungheria il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 2,66
- in Ucraina il prezzo del gas ammonta a € ct./kWh. 1,99
Attenzione: il grafico, prodotto da un sito di comparazione olandese usa i centesimi di euro al kilowattora (€ ct./kWh) anziché la misura al metro cubo (€/m3) come siamo abituati a usare.
Il prezzo medio del gas in Italia è di 16,47 centesimi per kWh, mentre il prezzo medio in Europa si aggira intorno agli 11,0 centesimi di euro per kWh. I nostri vicini presentano costi più contenuti, come Francia (12,96€ ct./kWh.), Slovenia (10,45€ ct./kWh.) e Germania (9,49€ ct./kWh.). Si discosta la Svizzera con i suoi 19,37€ ct./kWh. Ad abbassare le cifre sono motivi come riduzione delle tasse, dell’IVA e dei costi di rete.
I prezzi più bassi del panorama europeo, sotto ai 10 centesimi di euro, sono spesso dovuti a interventi governativi, sussidi, tetto del prezzo e bonus per ridurre i costi.
Tasse in bolletta: quanto cambia il costo dell’energia
La bolletta del gas in Italia è composta da diverse voci oltre al costo della materia prima e prevede anche gli oneri di rinegoziazione contratti, oneri di gradualità e non solo.
Possiamo leggere in bolletta il riferimento alla componente energia, che incide per il 40% del totale della bolletta del gas al netto delle imposte, i costi per i servizi di vendita (gestione commerciale, servizi al cliente etc) che incidono per un 4,5% del totale. A questi si aggiungono i servizi di trasporto e stoccaggio (5% del valore totale), costi per i servizi di distribuzione (14,5% del totale ed è composta da una quota fissa e una quota variabile) e infine gli oneri e le imposte.
Nell’ultima voce si fa riferimento a contributi vari, a imposte come l’accisa, l’addizionale regionale e l’IVA calcolata sulla somma di tutte le voci in bolletta. Queste rappresentano il 39% del totale della bolletta.
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