Il prezzo del petrolio protagonista: che succede alla quotazione del WTI e a quella del Brent?
Cosa sta accadendo al prezzo del petrolio? Una domanda lecita alla luce delle recenti oscillazioni che hanno interessato la quotazione del WTI e quella del Brent.
Esattamente come l’azionario, anche l’oro nero è stato travolto dal coronavirus e dai timori generalizzati riguardanti la domanda.
L’inazione dell’OPEC è stata la ciliegina sulla torta e il prezzo del petrolio ha bruciato tanto da riportarsi intorno i $30. Oggi però le quotazioni hanno imboccato una via diversa.
Prezzo del petrolio tra coronavirus, OPEC e stimoli
Nelle prime ore del mattino la quotazione del WTI ha provato a guadagnare terreno registrando progressioni di poco inferiori al singolo punto percentuale in attesa di stimoli negli USA che, però, non sono mai arrivati: il Congresso ha fallito nel tentativo di approvare il pacchetto previsto.
Il tutto mentre il prezzo del petrolio Brent si è nuovamente inabissato con rossi superiori al 2% a causa dei mai sopiti timori riguardanti il coronavirus che ha cambiato radicalmente il modo di fare business, di viaggiare e di vivere la vita quotidiana. Molte compagnie petrolifere hanno iniziato a tagliare i costi con ovvie ricadute anche dal punto di vista lavorativo.
Entro pochi giorni, sia l’una che l’altra quotazione dovranno fare i conti non soltanto con la pandemia, ma anche con la scadenza dei tagli alla produzione decisi diverso tempo fa dall’OPEC. Il 31 marzo l’accordo oggi in vigore cesserà di esistere e i produttori torneranno a pompare greggio sul mercato senza alcun vincolo.
In un contesto del genere, il tonfo del prezzo del petrolio potrebbe essere esacerbato. La speranza? Quella di trovare una nuova intesa (obiettivo già fallito all’inizio del mese) per estendere o ampliare i tagli esistenti. Una soluzione certamente non facile visto lo stato dei rapporti tra Arabia Saudita e Russia.
A questa complicata situazione non gioverà certamente il progressivo calo della domanda che per Goldman Sachs sarà di 8 milioni di barili al giorno, mentre per Giovanni Serio, head of research di Vitol si attesterà a 10 milioni bpd.
In generale, sia per quanto riguarda la quotazione del WTI che per quanto riguarda quella del Brent, il prezzo del petrolio continuerà ad oscillare in balia del coronavirus. Secondo alcuni osservatori, per tornare alla normalità e per ridurre l’incertezza ci vorrà ancora del tempo.
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