Il prezzo del petrolio ha imboccato la via del rialzo: i motivi che stanno sostenendo le quotazioni di WTI e Brent
Il prezzo del petrolio è tornato ad avanzare in maniera decisa nella prima seduta della nuova settimana.
Sia la quotazione del WTI che quella del Brent hanno imboccato la via del rialzo dopo un avvio sottotono e sono arrivate a guadagnare più del singolo punto percentuale.
Diversi gli elementi che hanno permesso al prezzo del petrolio di accentuare positivamente le performance pomeridiane. Tra questi come non annoverare la guerra commerciale USA-Cina, ma non solo.
Prezzo del petrolio sale: i motivi
Il Segretario al Commercio USA Wilbur Ross ha incontrato (in un summit di Bangkok) il Premier cinese Li Keqiang, stando a quanto riferito a Bloomberg da una persona a conoscenza delle discussioni.
Tutto è accaduto mentre l’ottimismo riguardante la guerra commerciale è tornato a salire con ovvie ripercussioni sui mercati azionari e mentre il colosso statale saudita Aramco ha confermato la sua intenzione di quotarsi in Borsa in quella che sarà una delle IPO più
grandi del secolo.
I segnali di rafforzamento in Cina e negli USA (si pensi soltanto ai Non Farm Payroll di venerdì) hanno migliorato l’outlook inerente la domanda cosa che ha impattato positivamente sul prezzo del petrolio.
Come anticipato, però, anche la distensione dei rapporti USA-Cina ha giocato in favore delle quotazioni.
Al momento in cui si scrive, il Brent sta salendo dell’1,5% su quota $62,62, mentre il prezzo del petrolio WTI sta avanzando dell’1,6% su quota $57,11.
© RIPRODUZIONE RISERVATA