Alla Borsa di Amsterdam le quotazioni del gas naturale scendono in attesa che sul piano europeo giungano decisioni sul discusso price cap.
Mentre la Russia respinge le accuse di sabotaggio ai gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 accusando gli Stati Uniti, la Germania - per limitare l’ascesa dei prezzi del mercato energetico - ha annunciato che per finanziare il tetto al prezzo del gas ripristinerà il fondo per la ricostruzione (già utilizzato in piena pandemia) con una dotazione iniziale di 200 miliardi di euro.
In attesa delle decisioni dell’Europa sul price cap al gas naturale, i mercati hanno però prontamente reagito agli aggiornamenti giunti dal governo tedesco con il prezzo dell’Lng in flessione a 194 euro al megawattora, ovvero -6,4% rispetto alla chiusura di ieri.
La quotazione è continuata a scendere nel corso della giornata al TTF della Borsa di Amsterdam registrando in chiusura di seduta una valutazione di 185 euro al megawattora (-10,62%).
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