Il prezzo dell’oro sale, ma fino a quando può aumentare e su quali livelli arrivare? Dollaro Usa, Fed e recessione sono i fattori chiave da monitorare per capire dove andrà il metallo.
Il prezzo dell’oro sale ancora, ma il metallo prezioso resta fuori dai massimi di un anno raggiunti la scorsa settimana.
I dati economici Usa contrastanti hanno spinto gli investitori a rivalutare la traiettoria dell’aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve statunitense. L’attuale prezzo del mercato monetario suggerisce un altro aumento di 25 pb nella riunione di maggio, ma la probabilità di un rialzo a giugno potrebbe diminuire, poiché le preoccupazioni per un rallentamento globale e l’ulteriore pressione sui sistemi bancari stanno guadagnando terreno, giocando sull’attrattiva dell’oro come bene rifugio.
Intanto, il dollaro ha recuperato e mostrato una certa forza, trattenendo così i trader rialzisti dal piazzare scommesse aggressive intorno sullo XAU/USD e limitare il rialzo.
L’andamento del biglietto verde e le decisioni della Fed sono tra i principali fattori che possono influenzare il prezzo dell’oro: cosa aspettarsi sul metallo?
Prezzo oro salirà ancora? Dollaro e Fed in primo piano
Il prezzo per oncia dell’oro sta subendo un leggero calo dopo il massiccio aumento delle ultime settimane.
Il lingotto ha comunque sovraperformato la maggior parte degli indici azionari quest’anno, poiché molti analisti prevedono un massimo storico per il metallo nel 2023. L’aumento del prezzo dell’oro mostra anche che la domanda degli investitori di beni rifugio è di nuovo in crescita.
Al momento in cui si scrive, i futures sull’oro Usa viaggiano sui $ 2.020, con un rialzo dello 0,25%. Ci sono diverse considerazioni da fare sui fattori di spinta, o di indebolimento, del prezzo del metallo prezioso.
Le crescenti preoccupazioni per una recessione economica globale più profonda sono un fattore chiave che fornisce un certo supporto al prezzo dell’oro come rifugio sicuro tra le aspettative di una pausa imminente nel ciclo di rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed).
A questo aspetto, si aggiungono le valutazioni sugli impressionanti guadagni delle banche nelle prime trimestrali Usa, che sembrano aver attenuato i timori sulla bancaria scoppiata a marzo. Inoltre, il rapporto sulle vendite al dettaglio pubblicato venerdì dagli Stati Uniti (USA) ha suggerito che l’economia non sta proprio andando così male e ha continuato a sostenere un tono generalmente positivo intorno ai mercati azionari.
Il governatore della Fed Christopher Waller ha chiesto ulteriori aumenti dei tassi e ha affermato che il lavoro non è stato ancora portato a termine poiché l’inflazione rimane troppo alta. I mercati hanno reagito rapidamente e ora stanno scontando una maggiore possibilità di un altro aumento di 25 punti base (pb) alla prossima riunione politica del Federal Open Market Committee (FOMC) a maggio. Ciò continua a supportare gli elevati rendimenti dei buoni del Tesoro USA, che, a loro volta, aiutano l’USD a costruire sul buon rimbalzo da un minimo di un anno e ottenere trazione per il secondo giorno consecutivo. Un biglietto verde più forte tende a minare la domanda per il prezzo dell’oro denominato in dollari USA.
Cosa aspettarsi, quindi, sul prezzo dell’oro? Secondo FXStreet, il suddetto contesto fondamentale misto giustifica una certa cautela prima di posizionarsi per qualsiasi ulteriore movimento di apprezzamento per lo XAU/USD.
Hareesh V di Geojit Servizi finanziari ha commentato: “È probabile che l’oro venga scambiato con pregiudizio positivo...anche se non è previsto un forte calo dei prezzi, poiché le incerte tensioni economiche e geopolitiche globali supportano il suo status di rifugio sicuro”.
“Anche se $2.075-$2.100 l’oncia rimangono livelli chiave... rimaniamo prevenuti per una macinatura più alta”, ha detto Citi in una nota, aggiungendo comunque che lo stress per la stabilità finanziaria presenta venti positivi per beni rifugio di lunga durata come l’oro.
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