Il prezzo di questo alimento (molto comune) sta per schizzare alle stelle

Alessandro Cipolla

27/09/2024

Preoccupa il prezzo all’origine delle patate che è aumentato negli ultimi anni: in Spagna si teme che l’impennata potrebbe essere l’inizio di una crisi per un alimento base in Europa.

Il prezzo di questo alimento (molto comune) sta per schizzare alle stelle

L’aumento del prezzo degli alimenti è un dato di fatto, con le motivazioni che vanno ricercate nei cambiamenti climatici che hanno ridotto le produzioni, nell’inflazione generale e nel cambiamento dei consumi da parte dei cittadini.

Stando a un’analisi condotta da Altroconsumo, il prezzo della spesa in Italia nel 2023 è aumentato del 13% rispetto all’anno precedente e addirittura del 44% se guardiamo al 2019, ovvero l’ultimo anno prima della pandemia.

Per Federconsumatori anche in questo autunno le famiglie italiane saranno gravate da un’autentica stangata dovuta anche a tutta una serie di aumenti sul fronte dell’alimentazione: in generale stando a una stima del Codacons questi rialzi ci costano 1,6 miliardi l’anno.

In questo scenario non deve essere sottovalutato un allarme che arriva dalla Spagna e che riguarda la patata, ovvero uno degli alimenti più diffusi in tutto il mondo e che per secoli ha sfamato diversi popoli.

Dopo anni di difficoltà, i prezzi dei prodotti alimentari stanno iniziando a mostrare segnali di stabilità, ma un’eccezione degna di nota sembrerebbe essere quella rappresentata dalle patate.

L’allarme per il prezzo delle patate

La patata è originaria del Sud America e in Europa ha fatto la sua comparsa soltanto a partire dal 1500. Da quel momento è diventata un alimento base anche nel Vecchio Continente, essendo in grado di fornire molte calorie e di richiedere poca terra per la propria coltivazione.

Adesso però la patata starebbe rischiando di entrare in crisi. In Spagna l’Istituto nazionale di statistica ha certificato che i prezzi del tubero sono schizzati nei supermercati, con un rialzo del 12% tra gennaio e agosto 2023.

In Spagna si pensa che questa impennata dei prezzi potrebbe indicare l’inizio di una crisi, con gli esperti del settore che si stanno domandando se l’aumento sia temporaneo o se possa riflettere una nuova realtà di mercato.

Il costo delle patate all’origine è più che raddoppiato negli ultimi cinque anni, aspetto che solleva molte preoccupazioni. In Italia il prezzo ultimamente è stabile su 1 euro al chilo, ma si può arrivare a 1,15 euro al chilo per quelle della Sila o di montagna.

I motivi del rischio di una crisi

In Spagna le ragioni principali di questo forte aumento includono il calo della produzione nazionale e la riduzione delle importazioni di patate francesi, che rappresentano il principale concorrente sul mercato attestandosi a 0,70 euro al chilo.

Sempre a Madrid la Confederazione degli agricoltori e degli allevatori di bestiame (COAG) stima che la differenza tra il prezzo all’origine e il costo al consumo può raggiungere anche il 267%.

I cambiamenti climatici stanno influenzando notevolmente la produzione e, per gli esperti, quest’anno ci dovrebbe essere un calo del raccolto dal 20% al 30% in diverse zone del Paese iberico.

Per gli agricoltori il calo della produzione non è - per ora - una catastrofe visto che i prezzi continuano a restare alti, ma la produzione francese che è diminuita - con un abbassamento anche della qualità dei prodotti - rappresenta un altro campanello d’allarme.

In più c’è l’aumento del consumo delle patate congelate che, pur non rappresentando ancora grandi volumi, suggeriscono un cambiamento nelle tendenze dei consumatori verso prodotti più pratici e accessibili.

Insomma sarebbero diversi i motivi che farebbero pensare a una possibile crisi per il settore della coltivazione delle patate, con il rischio di un ulteriore forte aumento dei prezzi che in Spagna appare essere assai fondato.

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