L’impatto Covid si è registrato anche a Piazza Affari: cosa rivela il report Consob sul primo semestre 2020 in Borsa?
Il bollettino Consob rende noti i dati sulle quotate a Piazza Affari nel primo semestre 2020: l’effetto pandemia c’è stato anche in Borsa.
A rendere evidente l’impatto Covid, infatti, è soprattutto la voce sulla capitalizzazione delle società che scambiano nel mercato finanziario: la flessione registrata è il primo segnale della crisi economica indotta dall’epidemia.
Cosa evidenzia il primo semestre 2020 a Piazza Affari secondo il report Consob?
Piazza Affari: primo semestre sotto la lente Consob
Il focus Consob su Piazza Affari nel periodo gennaio-giugno 2020 svela innanzitutto che alcuni segnali della crisi da Covid si sono verificati.
La capitalizzazione delle quotate, infatti, evidenzia una diminuzione rispetto al 2019 del 16,4%. Il rapporto con il PIL si attesta a 33,5%.
Una flessione emerge anche negli utili netti delle società che scambiano a Piazza Affari. Nello specifico: le assicurazioni mostrano 1,7 miliardi di euro di utili; le società non finanziarie dell’Mta hanno perdite nette per circa 5,6 miliardi oltre ad accrescere l’indebitamento fino a circa 6,1 miliardi; le banche mostrano redditi a - 9 milioni e le società industriali dell’Aim calano l’utile di 9,6 milioni.
A crescere, invece, è lo scambio azionario, a +23,5% e quello dei derivati a +8,8% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Infine, il report Consob sottolinea che gli investitori prediligono le attività liquide nel primo semestre 2020. Cala, infatti, del 2,3% il controvalore di strumenti finanziari in possesso di intermediari italiani, con lo scopo di eseguire servizi che riguardano investimento e risparmio.
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