Pfizer e BioNTech hanno cancellato quasi 1 miliardo di dollari di vaccini Covid invenduti. Mentre la popolazione si lascia indietro la pandemica, i loro profitti sono in calo.
Mentre il virus Covid-19 diventa parte della storia, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che ha dichiarato la fine della pandemia all’inizio di quest’anno, la domanda di vaccini Covid cala ai minimi storici. I giganti farmaceutici Pfizer e BioNTech hanno affermato che i loro guadagni subiranno un duro colpo questo trimestre a causa delle forniture di vaccini invendute.
Pfizer, con sede negli Stati Uniti, ha affermato che probabilmente cancellerà 900 milioni di dollari a causa di vaccini invenduti, cifra che sale a 947 milioni per il suo partner europeo BioNTech.
La settimana scorsa, Pfizer ha ridotto le aspettative di vendita di Paxlovid, il trattamento antivirale per il Covid, di circa 7 miliardi di dollari. Allo stesso modo, hanno ridotto le aspettative per l’acquisto di vaccini di 2 miliardi.
Moderna, il principale rivale farmaceutico di Pfizer e BioNTech e sviluppatore di vaccini a pieno titolo, ha dichiarato lunedì che non intende rivedere le aspettative della domanda.
Ciononostante, lunedì le azioni Moderna a New York hanno subito un duro colpo, perdendo il 5,75% prima della chiusura. Un calo simile è stato riscontrato da Pfizer venerdì, anche se è rimbalzato negli scambi di lunedì.
Tuttavia, le azioni BioNTech sono scese del 10,79% a Francoforte dalla scorsa settimana, con un leggero rimbalzo lunedì seguito da un altro calo. Nel complesso quest’anno, Moderna ha registrato la performance di mercato peggiore delle tre, con un calo del 48,38% da inizio anno (da inizio anno). Pfizer è calato del 34,16% e BioNTech del 34,47%.
La fine del Covid?
Mentre l’OMS ha annunciato la fine della pandemia, cioè la fine del contagio globale da parte del virus, il Covid-19 stesso continua a circolare.
Tuttavia, i suoi effetti appaiono significativamente ridotti grazie alle massicce campagne vaccinali del 2021 e del 2022.
Pfizer e BioNTech sono stati i primi sviluppatori di un vaccino contro il Covid, soprannominato Comirnaty, il cui successo globale ha fatto salire alle stelle i loro profitti. Katalin Karikó e Drew Weissman, il cui lavoro sull’mRNA ha contribuito a sviluppare il vaccino, hanno ricevuto il Premio Nobel per la medicina 2023.
Ovviamente, però, le persone stanno ora cercando di lasciarsi alle spalle la pandemia e sono meno disposte a rinnovare il vaccino ogni anno. Secondo il CEO di Pfizer Albert Bourla, solo il 17% della popolazione adulta statunitense riceverà un altro richiamo Covid quest’anno, più o meno la stessa percentuale dell’anno scorso.
“Qualunque sarà il tasso di vaccinazione, è nostra aspettativa che diventi una solida base per il tasso di vaccinazione per gli anni a venire”, ha detto Bourla.
Secondo Worldmeter, il numero di casi Covid giornalieri negli Stati Uniti è al minimo dall’inizio della pandemia. Lo stesso vale per il numero di morti giornaliere.
Sembra quindi comprensibile, e nel complesso una buona notizia, che meno persone assumano la dose annuale di vaccino. Pfizer, BioNTech e Moderna dovranno impegnarsi in nuove ricerche per il miglioramento dell’umanità, il che sicuramente aiuterà anche i loro profitti.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-10-16 18:23:23. Titolo originale: Pfizer, BioNTech announce drop in earnings as Covid fears soothe
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