Programma elettorale Piero Marrese elezioni Basilicata 2024: le proposte del centrosinistra

Alessandro Cipolla

15 Aprile 2024 - 12:35

Il programma elettorale completo in pdf e le principali proposte di Piero Marrese, il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali Basilicata 2024.

Programma elettorale Piero Marrese elezioni Basilicata 2024: le proposte del centrosinistra

Programma elettorale Piero Marrese elezioni Basilicata 2024: la coalizione ha svelato quali sono le sue proposte per la Regione in vista del voto che si terrà in data domenica 21 e lunedì 22 aprile.

In totale sono tre i candidati in corsa alle elezioni regionali Basilicata 2024: il presidente uscente di centrodestra Vito Bardi, Eustachio Follia per Volt e appunto Piero Marrese per il centrosinistra.

In queste elezioni Marrese potrà contare sul sostegno di cinque liste - Pd, M5s, Avs-Psi-Basilicata Possibile, Basilicata Casa Comune e Basilicata Unita - che hanno delineato quello che sarà il loro programma elettorale.

A differenza di quanto accaduto in Abruzzo, il centrosinistra non si presenterà unito: se Azione e Italia Viva in Sardegna hanno preferito appoggiare Renato Soru, in Basilicata invece sostengono la candidatura di Vito Bardi.

Vediamo allora nel dettaglio quali sono i principali punti del programma elettorale di Piero Marrese che, nella sua versione completa e in pdf, potrà essere consultato tramite il box in calce all’articolo.

Elezioni Basilicata 2024: il programma elettorale di Marrese

Dopo un lungo balletto di nomi, alla fine Pd, Movimento 5 Stelle e sinistra, hanno deciso di candidare alle elezioni regionali Basilicata 2024 Piero Marrese, attuale presidente della Provincia di Matera.

La coalizione di centrosinistra nei giorni scorsi ha presentato il programma elettorale - denominato la Basilicata è adesso - in vista delle elezioni regionali del prossimo 21 e 22 aprile.

Ecco le principali proposte contenute nel programma elettorale di Piero Marrese, ovvero i cinque impegni presi dal centrosinistra per le elezioni regionali Basilicata 2024.

Sanità

Rafforzare il nostro sistema sociale e sanitario quale fattore di modernizzazione economica e sociale, oltre che, prima di tutto, di giustizia e democrazia. Un’infrastruttura pubblica imprescindibile chiamata non solo ad assicurare, in termini universalistici, il diritto alla salute a ciascun cittadino, a prescindere dalle sue condizioni economiche e sociali, ma anche un servizio alla comunità nel suo insieme di tutela della salute pubblica. E da ciò dipendono direttamente la tenuta economica e sociale del nostro sistema regionale.

Scuola

La funzione educante di un sistema capace di ricostruire la coesione di una Regione che vede nell’investimento sulle persone e sul capitale umano il principale fattore di competitività. Terremo al centro la lotta alla dispersione scolastica e per il successo formativo delle ragazze e dei ragazzi, per offrire a tutti strumenti di crescita e di cittadinanza attiva e consapevole; il diritto allo studio per tutti i meritevoli, anche quando privi di mezzi, non solo come tratto irrinunciabile di giustizia sociale, ma come leva per mobilitare le migliori energie di cui la società non può privarsi; il diritto ad un orientamento che accompagni studenti e famiglie nella valorizzare delle inclinazioni e dei talenti, ma anche nella possibilità di leggere i mutamenti del mercato del lavoro; il diritto alla formazione e la centralità del nostro sistema universitario e di ricerca, per come articolato, quale fattore decisivo per produrre saperi, nuove risposte e soluzioni. La necessità di programmare e realizzare interventi di modernizzazione, messa in sicurezza ed efficienza dei nostri edifici scolastici.

Ambiente

Vogliamo promuovere il raggiungimento degli obiettivi e la piena diffusione dell’Agenda 2030 nel sistema regionale Lucano. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, riconoscendone il carattere universale e innovativo per coniugare la lotta alle diseguaglianze e la transizione ecologica per raggiungere la piena sostenibilità ambientale, economica e sociale, informando ad essa il Programma di mandato 2020-2025. Con le nostre politiche ci impegniamo a concorrere all’attuazione dei 17 obiettivi e a costruire un innovativo e trasparente sistema di monitoraggio sui progressi per ciascun obiettivo. Con il nuovo Patto per il Lavoro e per il Clima declineremo obiettivi condivisi e impegni reciproci che insieme alle rappresentanze istituzionali e sociali assumeremo.

Lavoro

Vogliamo adottare un piano straordinario per il lavoro, che possa dare risposte immediate sulle grandi crisi che oggi attraversano la Basilicata, a cominciare dalla necessità di salvaguardare il lavoro in Stellantis e nell’indotto. Il piano conterrà anche un approfondimento specifico sul rimboschimento e la forestazione, con i quali potremo contemporaneamente offrire migliaia di nuove assunzioni e rendere la nostra regione all’avanguardia nazionale sulla sostenibilità ambientale. E poi «100 strade per 100 comuni», per ridurre l’isolamento di chi vive nei comuni più periferici, favorendo la crescita economica e l’offerta di servizi e specifiche agevolazioni fiscali per chi investirà in innovazione, ambiente e nuove tecnologie. Vogliamo far sì che i giovani non debbano fuggire e che possano avere le condizioni migliori per costruire una famiglia. Vogliamo farlo subito. Non vogliamo che i cittadini siano ingannati dalla politica com’è accaduto negli ultimi dieci anni.

No all’Autonomia differenziata

L’adozione della legge sull’Autonomia differenziata sancirebbe la definitiva disparità di trattamento dei cittadini in materia di diritto alla salute. L’approvazione, ad oggi solo al Senato, della legge, mette pesantemente in discussione l’eguaglianza dei cittadini. La Coalizione Progressista porrà in essere ogni atto e strumento utile ad evitarne l’adozione; dalla salute all’energia, dall’istruzione all’ambiente, sono 20 le materie oggi di legislazione concorrente, ovvero di comune competenza di Stato centrale e Regioni, che potrebbero passare integralmente a carico degli enti regionali, più altre tre, oggi di competenza solo centrale. Una prospettiva decisamente preoccupante, ancora più in assenza della determinazione dei Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni previsti dalla Costituzione, che vanno garantiti in tutte le Regioni del Paese. Devastanti sarebbero gli effetti di questa riforma, che certificherebbe che ci sono cittadini di serie A e di serie B e chi è al Sud farà ancora più fatica ad accedere ai diritti fondamentali: salute, scuole, trasporti pubblici locali.

Programma elettorale Marrese elezioni Basilicata 2024
Fonte Pd Basilicata

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