Test Medicina 2024, pubblicata la graduatoria nazionale. Punteggio minimo effettivo più alto rispetto alle previsioni.
È stata pubblicata oggi, nell’area personale di Universitaly, la graduatoria del test di Medicina 2024 con la quale si risponde a una delle domande più comuni di questi giorni: qual è il punteggio minimo per essere certi della possibilità di immatricolarsi in uno degli atenei prescelti?
Ovviamente va detto che il punteggio minimo non è lo stesso per tutti gli atenei: in alcuni casi, infatti, sarà più alto, mentre in altri si potrà entrare in Medicina anche con un punteggio più basso.
Ad esempio, nel 2023 il punteggio minimo più alto era richiesto per l’immatricolazione all’Università di Medicina Milano Bicocca (dove serviva aver ottenuto al test almeno un punteggio di 67,21), mentre per l’Università di Messina era sufficiente un punteggio di 57,65.
Quest’anno, complice l’avvento della banca dati, il punteggio minimo è però risultato maggiore rispetto agli anni scorsi. Anzi, la pubblicazione della graduatoria nazionale, che dà indicazione agli studenti di quello che è il proprio destino (almeno nell’attesa dei prossimi scorrimenti) ci dice che il punteggio è persino più alto rispetto a quello che era stato inizialmente preventivato.
Graduatoria di Medicina 2024 pubblicata, ecco il punteggio minimo
Come calcolato dagli esperti di Studenti.it, in base a un’analisi preliminare della graduatoria del test Medicina 2024, il punteggio minimo effettivo per entrare dovrebbe essere di circa 78,6, ben più alto rispetto alle previsioni che parlavano di un range compreso tra 76,9 e 78,1.
Quest’anno bisognerà quindi aver raggiunto un ottimo risultato per sperare di rientrare nei 14.823 posti a disposizione nelle Università pubbliche.
A tal proposito, nelle prossime ore dovrebbero arrivare informazioni specifiche sui punteggi minimi di ogni singolo ateneo; vi terremo aggiornati non appena ne avremo notizia.
Come leggere la graduatoria e cosa fare se il punteggio ottenuto è inferiore al minimo
Chi ha ottenuto un punteggio inferiore al minimo non deve far altro che aspettare e sperare.
Nella graduatoria pubblicata oggi, infatti, i candidati che hanno preso parte al test di Medicina hanno scoperto qual è il loro status, il quale tuttavia potrebbe cambiare nei prossimi giorni.
Nel dettaglio, chi è stato “assegnato” è certo di essere rientrato nelle prime posizioni utili e adesso ha 4 giorni di tempo per procedere all’immatricolazione. In caso contrario verranno considerati come rinunciatari e di conseguenza esclusi dalla graduatoria nazionale senza possibilità di rientrarci (se non sostenendo un nuovo test l’anno prossimo).
Diverso il caso dei “prenotati”, ossia coloro che non sono rientrati nella prima scelta ma hanno comunque ottenuto un punteggio utile per immatricolarsi in uno degli altri atenei indicati. Questi hanno di fronte a loro diverse possibilità:
- o si immatricolano subito nella sede in cui sono entrati;
- o in alternativa aspettano i successivi scorrimenti, restando così in graduatoria, per sperare di rientrare in un ateneo che più lo soddisfa (senza perdere il posto per il quale si risulta prenotati). Questa seconda opzione va espressamente comunicata attraverso la specifica funzione presente nell’area riservata su Universitaly: c’è tempo 5 giorni di tempo (oggi non va considerato) per farlo.
Chi invece è contrassegnato con lo status “posti esauriti” al momento non può fare altro che sperare. Il punteggio ottenuto non è sufficiente per entrare in Medicina, ma non è detto che le cose non possano cambiare.
Il prossimo 18 settembre, infatti, ci sarà il primo scorrimento della graduatoria con il quale potrebbero liberarsi dei posti in alcune delle Università indicate tra le proprie preferenze. E allora sì che lo status, passando ad assegnato o comunque a prenotato, potrebbe consentire l’immatricolazione, sempre nel rispetto delle suddette tempistiche.
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