Quando arriva la quattordicesima, le date esatte per ogni settore

Con l’aumentare delle temperature e l’estate che si fa sempre più vicina è lecito interrogarsi su quando arriva la quattordicesima, ossia se viene pagata a giugno oppure bisogna attendere luglio.

Nessun dubbio nel caso dei pensionati per i quali la quattordicesima è in arrivo a luglio (oppure a dicembre), mentre nel caso dei lavoratori dipendenti che la ricevono in busta paga bisogna fare riferimento a quanto stabilito dalla contrattazione collettiva.

È importante specificare che la quattordicesima non spetta a tutti i lavoratori dipendenti come invece vale per la tredicesima, in quanto si tratta di una mensilità aggiuntiva disciplinata dalla contrattazione collettiva senza alcun obbligo fissato dalla legge.

Quindi, se il Ccnl applicato in azienda lo prevede, allora il datore di lavoro è obbligato a pagarla attenendosi alle regole di calcolo (che seppur con periodi differenti seguono quelle della tredicesima), altrimenti no.

Ed è proprio qui che viene data indicazione su quando viene pagata la quattordicesima, facendo chiarezza su qual è la busta paga sulla quale viene caricata, se quella di giugno oppure luglio.

Difficile, anzi quasi impossibile, il pagamento della quattordicesima a giugno

Chi spera di ricevere la quattordicesima già il mese prossimo resterà sicuramente deluso in quanto non ci sono possibilità che ciò accada (salvo delle eccezioni di cui vi parleremo di seguito).

D’altronde, per poter essere pagata a giugno sarebbe necessario che l’importo venisse erogato nella busta paga riferita a maggio, in quanto la generalità dei lavoratori (con alcune eccezioni che tuttavia non hanno diritto alla quattordicesima) prende lo stipendio nei primi giorni del mese successivo a quello a cui fa riferimento.

I primi giorni di giugno, quindi, viene pagato lo stipendio di maggio dove però la quattordicesima non ci sarà. D’altronde, il calcolo di questo emolumento prende come riferimento il periodo che va da luglio 2023 a giugno 2024, ragion per cui solamente alla fine di giugno è possibile fare un bilancio definitivo di quanto spetta di quattordicesima (considerando le giornate lavorate e quelle in cui invece il diritto alla retribuzione aggiuntiva non spetta).

Quattordicesima pagata a luglio, lo dicono i Ccnl

Uno dei Ccnl più importanti, per il numero di lavoratori impiegati, a prevedere la quattordicesima è quello del Commercio, dove viene stabilito che il pagamento deve avvenire entro l’1 luglio di ogni anno.

Un’indicazione comunque non categorica: il datore di lavoro può pagarla con qualche giorno di “ritardo”, in linea con le tempistiche previste per lo stipendio, purché venga caricata nella busta paga di giugno.

Spetta anche a chi lavora nel turismo e nella ristorazione. Qui non ci sono indicazioni specifiche su quando viene pagata, ma il fatto che venga preso come riferimento lo stipendio percepito al 30 giugno per calcolare quanto spetta ci dice che in ogni caso il pagamento non è previsto a giugno bensì a luglio.

Ad avere diritto alla quattordicesima sono anche i lavoratori impiegati con contratto (con relativa data di pagamento):

• Autotrasporto merci e logistica: pagamento previsto “entro la prima decade di luglio”;

• Studi professionali: qui la data è più generica, in quanto viene consentito di pagare la quattordicesima “in concomitanza con il periodo delle ferie”. In ogni caso anche qui si è soliti pagarla con la busta paga di giugno, quindi nei primi giorni di luglio;

• Assicurazioni: nonostante non ci siano riferimenti alla data di pagamento, l’accredito avviene comunque a luglio;

• Igiene Ambientale: nel contratto è specificato che il pagamento avviene entro la prima decade del mese di luglio di ogni anno;

• Edilizia: i soli impiegati ne hanno diritto a luglio (mentre non spetta agli operai);

• Alimentari industria: spetta a luglio.

Le eccezioni

Quindi, nella generalità dei casi la quattordicesima viene caricata nella busta paga di giugno e quindi è pagata nei primi giorni del mese successivo.

L’unica eccezione è rappresentata dagli operai agricoli e florovivaisti, i quali la ricevono a maggio, in quanto calcolata al 30 aprile (e quindi è caricata nella busta paga del mese stesso).

C’è poi una seconda eccezione, quella dell’interruzione del contratto avvenuta prima del momento di paga della quattordicesima. In tal caso i ratei maturati fino a quel momento verranno accreditati con la busta paga di fine rapporto (come pure eventuali ratei di tredicesima).