Guida pratica per iscriversi alla scuola guida: tutti i costi da sostenere, le scadenze da rispettare e i documenti da presentare per iniziare.
Per iniziare a guidare è indispensabile il soddisfacimento di alcuni prerequisiti non solo dal punto di vista degli esami teorici e pratici da superare; ci sono specifiche norme anche per quanto riguarda i documenti da presentare alla scuola guida e le loro relative scadenze. Cominciare a studiare e far pratica sono infatti gli step successivi all’iscrizione, un primo passo fondamentale che potrebbe essere agevolato nei tempi conoscendo un minimo il funzionamento del sistema.
Un aspetto interessante che riguarda il foglio rosa è la possibilità di prenderlo in anticipo rispetto al conseguimento della maggiore età. Non è infatti tecnicamente possibile ottenere la patente B prima dei 18 anni, ma nulla vieta di iniziare a frequentare i corsi e velocizzare la fase di studio teorico antecedente alle guide.
Per approfondire tutti questi temi e orientarsi al meglio nel proprio percorso di iscrizione alla scuola guida, ecco quindi un veloce riepilogo di tutte le informazioni utili e qualche dritta sui regolamenti per partire avvantaggiati.
Iscrizione scuola guida: costi e documenti necessari
In Italia sono due le opzioni possibili: dare gli esami da privatista o iscriversi alla scuola guida. La differenza di costo tra la prima e la seconda scelta è il principale svantaggio dell’autoscuola ma è pur vero che questo servizio ha costi più elevati poiché dispensa tutti i clienti dalle tante pratiche burocratiche offrendo anche assistenza allo studio e nelle guide nonché nell’organizzare gli esami.
Percorrendo questa strada e quindi scegliendo il servizio completo offerto dal pacchetto dell’autoscuola è necessario però sapere quali sono i documenti necessari e le tempistiche previste dalla legge.
Partiamo dalla documentazione:
- Documento di identità valido e relativa fotocopia;
- Essere muniti di tre fototessere su sfondo neutro e a capo scoperto;
- Certificato anamnestico rilasciato da un medico convenzionato e attestante l’idoneità psico-fisica (il costo di tale certificato è di circa € 30);
- Modello TT 2112 (ritirabile presso l’autoscuola stessa e necessario per effettuare la domanda di iscrizione)
Quanto ai bollettini postali è necessario consegnare:
- Ricevuta del versamento di € 24,00 sul conto corrente n° 9001 (Dipartimento dei Trasporti Terrestri);
- Ricevuta del versamento di € 16,00 sul conto corrente 4028 (Motorizzazione).
Questi però sono solo una parte dei costi da sostenere. Solitamente l’iscrizione e il corso teoria si attesta su 250-400 euro mentre le almeno 300 euro. Un eventuale iscrizione a secondo esame di teoria o praticainvece costo circa 100 euro.
Patente: requisiti e tempistiche da rispettare
Ci sono poi dei regolamenti da osservare in merito ai requisiti necessari per potersi iscrivere a scuola guida e in seguito prendere la patente. In particolare bisogna possedere i requisiti fisici e psichici (accertati attraverso una visita medica), morali (accertati dalla Prefettura prima dell’esame di guida) e di cittadinanza.
Attestati questi parametri facciamo il punto della situazione anche sul fronte delle tempistiche entro le quali svolgere le prove di guida e sostenere l’esame di pratica. In linea di massima ogni scuola guida prevede l’arco complessivo di 12 mesi per completare tutto il percorso ma in particolare il foglio rosa, una documentazione necessaria per poter svolgere le prove pratiche di guida e per poter poi sostenere l’esame finale, ha validità di 6 mesi.
In realtà l’esame conclusivo può essere dato anche in tempi brevi, purché vengano effettuate le sei ore obbligatorie di guida. Non è possibile invece sostenere la prova prima di un mese dalla consegna del foglio rosa.
In caso non si riuscisse a restare nei tempi si può procedere comunque al rinnovo senza perdere l’esame di teoria. Se invece si viene bocciati alla teoria e non viene rispettata la scadenza di 6 mesi bisognerà ricominciare da capo e pagare di nuovo l’importo completo.
Come iscriversi prima dei 18 anni
Anche a 17 anni si può richiedere il foglio rosa, anche se in presenza di particolari requisiti. La patente di guida viene infatti rilasciata solo dopo aver compiuto i 18 anni e l’esame per conseguire la patente non può essere sostenuto prima della maggiore età. L’unica possibilità è quella di avvantaggiarsi con lo studio della teoria ed effettuare delle guide di prova con un accompagnatore.
Ci si può infatti iscrivere qualche mese prima del compleanno in modo tale da non perdere tempo e, frequentando i corsi di teoria ancor prima del compimento dei 18 anni, l’esame presso la motorizzazione non si accavallerà con il periodo di studio degli esami di maturità o la chiusura dell’anno scolastico.
Come per i maggiorenni ci sono due tentativi a disposizione e si possono effettuare anche guide pratiche nonostante in questo caso si parli di “guida accompagnata”. Nello specifico l’accompagnatore deve possedere una patente B (o superiore) conseguita da almeno 10 anni, non avere un’età non superiore ai 60 anni ed essere esente da provvedimenti di sospensione della patente negli ultimi cinque anni.
L’unica nota importante è che la “guida accompagnata” è consentita esclusivamente a coloro che possiedono già una patente A1 o B1 e hanno frequentato un corso di formazione della durata di almeno 10 ore di guida presso un’autoscuola. Solo se si rientra in questa casistica è quindi possibile chiedere l’autorizzazione alla Motorizzazione Civile.
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