Quando il notaio è gratis?

Ilena D’Errico

27/03/2023

Per gli avvocati e le spese processuali esiste il gratuito patrocinio, che invece non si applica alle spese notarili, che in alcuni casi sono comunque gratis. Ecco quando e a quali condizioni.

Quando il notaio è gratis?

Il notaio è indispensabile per numerosi atti e spesso i costi per questo professionista sono piuttosto onerosi, anche se ovviamente in proporzione all’entità dei servizi. Ecco che quindi ci si chiede quando il notaio è gratis, perché in effetti esistono delle particolari circostanze in cui i servizi notarili sono gratuiti.

Notaio con gratuito patrocinio, è possibile?

Il primo dubbio riguardo ai servizi notarili riguarda il gratuito patrocinio, che consente a chi rispetta i requisiti di usufruire dell’assistenza legale a carico dello Stato. Questo, però, non significa che chi può ottenere un avvocato con gratuito patrocinio possa ottenere l’assistenza notarile nel medesimo modo. Il notaio con gratuito patrocinio, infatti, non esiste e le spese devono essere sostenute dal cliente, se non in particolari casi. Ciò non esclude comunque la possibilità di usufruire delle agevolazioni che incidono su alcuni atti notarili, ad esempio sull’acquisto della prima casa.

A parità di condizioni è possibile farsi assistere da un avvocato gratuitamente, ma non da un notaio, a meno che i due servizi siano strettamente correlati. La legge, difatti, obbliga il notaio a prestare assistenza gratuita per compiere un atto riguardo a cui la parte è stata ammessa al gratuito patrocinio. In apparenza, questa normativa può sembrare ostica, ma in realtà è molto più intuitiva di ciò che sembra. Un esempio può quindi essere utile.

Supponiamo che Tizio citi in giudizio Caio, il proprietario di un immobile, reclamando la proprietà in virtù di un testamento e rivendicando la sua qualità di erede. Se Tizio si fa assistere nella causa da un avvocato con gratuito patrocinio e la sentenza riconosce il diritto di proprietà di Tizio, allora il notaio deve trascrivere il passaggio nei registri immobiliari in modo gratuito, o perlomeno senza costi per il cliente. Il medesimo principio si applica su qualsiasi tipo di servizio notarile, compresi:

  • Atti pubblici;
  • autentiche;
  • trascrizioni, come nel nostro esempio;
  • iscrizioni.

In questo tipo di situazione il notaio è gratis per il cliente, ma ha la facoltà di rivalersi contro la parte soccombente condannata al pagamento delle spese processuali. Tornando all’esempio di prima, il notaio viene pagato da Caio, insieme alle spese per il processo. Non si tratta quindi di gratuito patrocinio, perché è il soccombente a farsi carico dei costi per il professionista e non lo Stato.

Quando è lo Stato ad anticipare i costi per il notaio

La Corte costituzionale ha stabilito l’obbligo dello Stato di anticipare le spese notarili per il processo, in caso di ammissione al gratuito patrocinio, salvo poi procedere con l’annotazione a debito degli onorari. È quindi l’erario a farsi carico delle spese per il notaio, ma soltanto quando non è possibile ottenere il pagamento dalla parte condannata al pagamento delle spese processuali o dalla parte ammessa al gratuito patrocinio. In questo i professionisti sono tutelati e hanno garanzia riguardo al pagamento, mentre lo Stato può in seguito esercitare il diritto di rivalsa.

Notaio gratis in caso di indigenza

Esiste poi un ulteriore caso in cui il notaio è gratis, così come previsto dal decreto ministeriale del 1987 che regola le tariffe notarili. In particolare, chi versa in stato di indigenza non è tenuto al pagamento di alcuni servizi resi dal notaio, ossia:

  • Procure alle liti;
  • pubblicazioni di matrimonio;
  • celebrazione di matrimonio;
  • atti di riconoscimento di figli naturali;
  • assenso all’adozione;
  • assenso all’affiliazione.

Per usufruire del notaio in modo gratuito, la parte richiedente deve presentare un attestato di indigenza reso dall’autorità amministrativa competente.

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