Quando una persona non è autosufficiente ed è possibile spostarsi per assisterla

Antonio Cosenza

10 Dicembre 2020 - 11:54

Quando una persona non è autosufficiente ed è possibile spostarsi per assisterla

L’assistenza ad una persona non autosufficiente consente di derogare alle limitazioni contenute dall’ultimo DPCM riguardo agli spostamenti tra Regioni e Comuni nel periodo delle festività natalizie.

Giuseppe Conte lo aveva anticipato in conferenza stampa, le FAQ della Presidenza del Consiglio dei Ministri, appena aggiornate con i chiarimenti su divieti e restrizioni contenute nel DPCM del 3 dicembre, lo confermano.

Qui, infatti, si legge che “lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti sarà consentito anche nel periodo che va dal 21 al 6 gennaio, anche tra Comuni e Regioni che si trovano in aree differenti”. Non ci sono divieti, quindi, per coloro che devono spostarsi per dare assistenza ad una persona non autosufficiente. Ma ci sono comunque delle condizioni da soddisfare affinché lo spostamento possa essere giustificato.

Come prima cosa, ad esempio, è importante capire quando una persona si considera non autosufficiente e quindi necessita di assistenza.

Quando una persona non è autosufficiente?

Per capire quando è possibile spostarsi, va in primis chiarito quando una persona è da considerare non autosufficiente. Solitamente si tratta di una persona alla quale viene diagnosticata una situazione patologica che ne limita - o persino ne impedisce - la vita di relazione, sociale e lavorativa.

Come spiegato dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), visti i molteplici casi in cui si potrebbe parlare di non autosufficienza (ad esempio per persone con invalidità e handicap) è opportuno generalizzare adottando una definizione di natura funzionale.

Per capire quando una persona è da considerare non autosufficiente, bisogna guardare alla sua capacità di svolgere autonomamente le funzioni essenziali della vita quotidiana, quali:

  • lavarsi;
  • vestirsi e spogliarsi;
  • utilizzare i servizi;
  • muoversi, spostarsi dal letto alla poltrona e viceversa;
  • alimentarsi;
  • capacità di controllo della continenza.

La persona non autosufficiente, quindi, è colei che richiede un intervento assistenziale - di tipo permanente e continuativo - tanto nella sfera individuale quanto in quella di relazione. Possiamo semplificare dicendo che si tratta di coloro che hanno bisogno di un aiuto, anche parziale, per svolgere le attività essenziali suddette.

Andare a trovare le persone non autosufficienti: quando è possibile?

Le FAQ del Governo ci dicono che è sempre possibile spostarsi, quindi anche durante le ore del coprifuoco o in deroga al divieto di spostamenti tra Comuni e Regioni nel periodo delle feste di Natale, quando è necessario prestare assistenza a persone non autosufficienti.

Leggendo i chiarimenti forniti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ci risulta però che debbano sussistere determinate condizioni.

Come prima cosa, infatti, le FAQ chiariscono che lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti è consentito laddove non sia possibile assicurare la necessaria assistenza tramite soggetti presenti nello stesso Comune o Regione. Prima di spostarsi, quindi, va verificato che la stessa assistenza non possa essere fornita da persone che potrebbero muoversi senza violare le restrizioni imposte dal DPCM.

Inoltre, le FAQ parlano di “periodica assistenza”. Non deve, quindi, trattarsi di un’assistenza saltuaria: per questo motivo non si può andare a trovare un parente che non si vede da tanto tempo, anche qualora questo fosse non autosufficiente.

Inoltre, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ci tiene a specificare che non è comunque possibilespostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria”. Si ricorda, quindi, che di norma la necessità di prestare assistenza “non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori che abitualmente egli già assiste”.

Insomma, ci sono regole ferree per giustificare uno spostamento con la necessità di assistere un parente o un amico. Non basta, quindi, che la persona sia anziana, bisognerà anche dimostrare che questa ha difficoltà nello svolgere le attività quotidiane. E anche in tal caso potrà spostarsi una sola persona e non tutta la famiglia.

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