Quante tasse si pagano ad Andorra? Il paradiso fiscale in Europa

Patrizia Del Pidio

15 Agosto 2024 - 16:45

Per chi cerca un vero e proprio paradiso fiscale nel cuore dell’Europa c’è Andorra, un Paese dove la tassazione è bassissima.

Quante tasse si pagano ad Andorra? Il paradiso fiscale in Europa

Trasferirsi ad Andorra potrebbe essere la soluzione per tutti coloro che pensano di pagare troppe tasse in Italia. Si tratta di un vero e proprio paradiso fiscale che si trova in Europa (tra Spagna e Francia) in cui la tassazione dei redditi, rispetto a quella italiana, è davvero irrisoria. Quante tasse si pagano ad Andorra? Scopriamo a chi conviene prendere in considerazione l’ipotesi di trasferirsi ad Andorra e chi può realmente riuscirsi, perché il principato indipendente situato sui Pirenei, prevede dei rigidi requisiti.

Quante tasse si pagano ad Andorra?

Le tasse che si pagano ad Andorra sono davvero molto basse, anche se fino a qualche anno fa l’imposta sul reddito proprio non era prevista. Ad oggi esiste una maxi no tax area e due flat tax, una al 5% e una al 10%.

Anche se dagli appassionati degli sport invernali Andorra è conosciuta per le stupende piste di sci, il principato è stato reso celebre anche dalla politica fiscale particolarmente vantaggiosa, volta ad attrarre capitali dall’estero.

Il sistema fiscale del Paese è attraente sia per le imprese che per le persone fisiche, sia per i residenti (che sono tassati su tutti i redditi prodotti, anche all’estero) che per i non residenti (tassati solo per i redditi prodotti in loco).

In linea generale le imprese sono tassate con una flat tax del 10%. Sono esenti da imposta, invece, i dividendi e le plusvalenze (da cessione di partecipazioni qualificate) percepiti dai residenti e dai non residenti. Per le plusvalenze immobiliari, invece, la tassazione va dall’1% al 15%, in base al tempo di possesso dell’immobile: dopo un possesso di almeno 10 anni le plusvalenze diventano esentasse.

Andorra incentiva anche le start up prevedendo, per i primi 3 anni, una flat tax al 5% sui primi 50.000 euro di reddito (se quest’ultimo non supera i 100.000 euro). Per le attività individuali, infine, è prevista la stessa tassazione che grava sulle persone fisiche.

Imposta sul reddito delle persone fisiche

Ad Andorra è prevista una no tax area molto generosa. Per i residenti:

  • sono esentasse i primi 24.000 euro di reddito (che arrivano a 40.000 per chi è coniugato);
  • è prevista una flat tax del 5% per i redditi compresi tra 24.000 e 40.000 euro;
  • una flat tax al 10% si applica ai redditi sopra i 40.000 euro.

Per i non residenti sono esentasse i dividendi, gli interessi, i rendimenti da capitale mobiliare e la compravendita internazionale di beni.

L’Iva di Andorra

Un’imposta molto simile all’Iva italiana esiste anche ad Andorra e si tratta dell’imposta generale indiretta che ha un’aliquota del 4,5%. Sono previste, come in Italia, anche riduzioni all’imposta che scende:

  • allo 0% per sanità, cultura ed educazione;
  • all’1% per beni alimentari, acqua e prodotti editoriali;
  • al 2,5% per biglietti di musei, spettacoli e per i trasporti.

Per i servizi bancari e finanziari, invece, è prevista l’aliquota maggiorata al 9,5%.

Come si diventa residenti ad Andorra?

Come abbiamo detto in apertura i requisiti per prendere la residenza ad Andorra sono molto rigidi. Per essere considerati residenti si deve avere nel principato la base delle proprie attività e dei propri interessi economici e si deve risiedere nel territorio nazionale per almeno 183 giorni l’anno.

La residenza può essere acquisita in tre diversi modi:

  • attraverso un permesso di lavoro, che è difficile da ottenere ed è rilasciato solo ai cittadini europei e solo nel caso che non ci sia un andorrano che non possa svolgere lo stesso specifico lavoro;
  • avviare una azienda ad Andorra, in questo caso è necessario avere almeno 35.000 euro (aumentati di 12.000 euro per ogni familiare) da depositare in una banca di Andorra e investire almeno 50.000 euro (più 10.000 euro per ogni familiare) in obbligazioni del governo;
  • con investimenti, per chi non vuole lavorare o fondare un’azienda, ma in questo caso bisogna dimostrare di avere il 300% del salario minimo, aumentato del 100% del salario minimo per ogni familiare.

Per il residente senza attività lucrativa (chi ha redditi unicamente dall’estero) è necessario:

  • soggiornare ogni anno almeno 90 giorni nel principato;
  • investire almeno 400.000 euro ad Andorra in partecipazioni o immobili;
  • depositare almeno 50.000 euro (aumentati di 10.000 euro per ogni membro della famiglia) in un conto infruttifero presso l’Istituto nazionale andorrano delle finanze.

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