Quanto consuma uno scaldabagno (di corrente e acqua)

Alessandro Cipolla

14/02/2025

I consumi di acqua e di corrente dello scaldabagno elettrico: ecco l’impatto di questo elettrodomestico sulle nostre bollette e dei consigli per ridurre le spese.

Quanto consuma uno scaldabagno (di corrente e acqua)

Quanto consuma uno scaldabagno? Una domanda questa sempre di grande attualità visto che stiamo parlando di un elettrodomestico presente in moltissime case degli italiani.

Lo scaldabagno inoltre è in cima alla classifica degli elettrodomestici che consumano di più, sia dal punto di vista della corrente sia dell’acqua.

Come ben noto infatti lo scaldabagno elettrico è un dispositivo utilizzato per riscaldare l’acqua per uso domestico o commerciale. Funziona grazie a una resistenza elettrica immersa in un serbatoio d’acqua, che si attiva quando la temperatura dell’acqua scende sotto un certo livello impostato dal termostato.

Per questi motivi uno scaldabagno elettrico può arrivare a consumare anche il doppio di un condizionatore, per non parlare del confronto con gli altri elettrodomestici.

Vediamo allora nel dettaglio quali sono i consumi di acqua e di corrente dello scaldabagno elettrico, dando uno sguardo poi all’impatto di questo elettrodomestico sulle nostre bollette e dei consigli per ridurre le spese.

Quanto consuma di corrente uno scaldabagno elettrico

Nelle nostre case si possono trovare due tipologie di scaldabagno elettrico:

  • scaldabagno elettrico con boiler, in questo caso è presente un serbatoio dove l’acqua si accumula e viene mantenuta ad una temperatura costante tra i 30 e i 60° grazie ad un termostato. In questo modo si ha sempre a disposizione una riserva di acqua calda;
  • scaldabagno elettrico istantaneo, l’impianto riscalda l’acqua solo quando richiesta ed è indicato nelle piccole abitazioni dove non ci sono grosse pretese.

Detto questo, il consumo di corrente di uno scaldabagno elettrico dipende dalla sua potenza e dal tempo di utilizzo. Facciamo qualche esempio.

Potenza ScaldabagnoOre di utilizzo al giornoConsumo giornaliero
1.5 kW 3 ore 4.5 kWh
2 kW 2,5 ore 5 kWh
2.5 kW 2 ore 5 kWh

Se ipotizziamo una tariffa elettrica da 0,25 €/kWh, a quel punto il costo giornaliero del consumo di corrente di uno scaldabagno elettrico per 5 kWh sarebbe di 1,25 euro, che al mese fanno 37,5 euro, non poco.

Quanta acqua consuma uno scaldabagno

Anche il consumo di acqua di uno scaldabagno dipende da diversi fattori. Per prima cosa bisogna considerare la capacità del serbatoio, poi la tipologia: elettrico, a gas, istantaneo o ad accumulo).

Lo scaldabagno istantaneo non ha un serbatoio e fornisce acqua calda su richiesta; il consumo dipende dal flusso d’acqua: medio 6-12 litri al minuto, mentre per una doccia di 10 minuti siamo sui 60-120 litri.

Lo scaldabagno ad accumulo invece mantiene una certa quantità di acqua calda sempre disponibile, con queste che sono le capacità più comuni:

  • 50 litri - adatto a 1 persona, consumo giornaliero 50-100 litri
  • 80 litri - per 2 persone, consumo 80-150 litri
  • 100 litri - per 3 persone, consumo 100-200 litri
  • 150 litri o più - famiglie di 4o più persone, consumo 150-300 litri

Quanto consuma uno scaldabagno a pompa di calore

Lo scaldabagno a pompa di calore rappresenta una delle migliori soluzioni sul mercato per dotare un’abitazione di acqua calda. Rispetto a uno scaldabagno elettrico presenta prestazioni migliori in termini di consumi.

Il suo funzionamento si basa su un ciclo di compressione ed espansione del gas R134A. Questo gas viene compresso mediante un piccolo compressore elettrico e fatto circolare in una resistenza per catturare il calore dall’aria esterna.

Successivamente, il gas attraversa una valvola di espansione e cede il calore catturato dall’esterno verso il boiler. La corrente elettrica quindi non viene usata per scaldare direttamente l’acqua, ma solo per mettere in funzione il ciclo di compressione ed espansione.

Attraverso questo sistema la pompa di calore riesce a essere molto più efficiente di uno scaldabagno elettrico e consuma molto meno. Si stima che il consumo si riduce del 65% rispetto a una caldaia tradizionale.

Il consumo annuale per un uso normale dello scaldabagno a pompa di calore è di circa 620 kWh che alle tariffe attuali significa circa 90-100 euro all’anno. Quindi rappresenta una soluzione più economica rispetto allo scaldabagno classico.

Consumi scaldabagno: i consigli per risparmiare

Risparmiare sull’uso dello scaldabagno è possibile con alcuni piccoli accorgimenti che riducono il consumo di energia e il costo in bolletta. Ecco alcuni consigli da tenere a mente.

  • Imposta la temperatura tra 45°C e 55°C: temperature più alte consumano più energia inutilmente.
  • Se usi uno scaldabagno elettrico, evita di tenerlo acceso tutto il giorno.
  • Scaldabagno elettrico: accendilo solo quando necessario, ad esempio un’ora prima della doccia.
  • Scaldabagno a gas: meglio un modello istantaneo che scalda l’acqua solo quando serve.
  • Isola il serbatoio con materiale termoisolante per ridurre la dispersione di calore.
  • Pulisci il calcare regolarmente: il calcare riduce l’efficienza e aumenta i consumi.
  • Usa soffioni e rubinetti a basso flusso per limitare l’uso di acqua calda.
  • Evita di lasciare l’acqua calda scorrere inutilmente

Inoltre come abbiamo detto la soluzione a pompa di calore rappresenta la scelta migliore da un punto di vista dei consumi elettrici, al pari del solare termico.

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