New York è tra le città più care al mondo. Ecco quanto si spende oggi per andarci in vacanza e quali sono le spese fisse da considerare.
Secondo l’indagine annuale dell’Economist intelligence unit, New York è la città più cara al mondo (insieme a Singapore). Chi programma un viaggio a New York quindi deve mettere in conto che si tratterà di un’esperienza che, per quanto indimenticabile, rischia di essere particolarmente costosa.
Specialmente da quando i viaggi verso New York e gli Stati Uniti sono stati nuovamente autorizzati, dopo lo stop imposto dalla pandemia, i turisti non hanno potuto fare a meno di notare un notevole incremento dei prezzi, da quelli per il viaggio - come tra l’altro successo anche per altre tratte - a quelle per vitto e alloggio.
D’altronde l’inflazione media dell’8,1% è stata tra le più alte degli ultimi vent’anni e a farne le spese non sono solamente coloro che vivono a New York ma anche chi intende visitarla. E nel caso di chi parte dall’Italia c’è un altro fattore da considerare: se fino agli anni scorsi il cambio euro dollaro giovava in nostro favore, oggi non è più così visto che la differenza tra le due valute è minima. Il dollaro, infatti, si è nettamente rafforzato rispetto alle altre, tant’è che oggi 1 euro equivale poco più a 1,09 dollari.
Ragion per cui New York rischia di restare solamente una meta sognata, visto che in molti rinunciano al viaggio dopo essersi fatti un’idea dei costi di viaggio e pernotto.
Tuttavia, prima di rinunciare è bene sapere che ci sono comunque opportunità di risparmio, bastano alcuni accorgimenti. Analizziamo, quindi, punto per punto, quali sono le spese fisse e quelle che eventualmente si possono tagliare, così da fare un bilancio su qual è il budget da destinare per un viaggio nella “Grande mela”.
Il biglietto aereo
I rincari si sentono anche quando si necessita di prenotare un biglietto aereo. Oggi i prezzi per le lunghe tratte sono saliti notevolmente, tant’è che per un volo diretto, andata e ritorno, a New York (durata di circa 9 ore per chi se lo sta chiedendo) ci vogliono almeno 500 euro a persona. Ma a seconda delle esigenze, si arrivano anche a sforare i 700 euro.
Tuttavia, così come per ogni viaggio, per risparmiare sul costo del biglietto aereo basta prenotare con largo anticipo. È ovvio che ci sono dei momenti dell’anno in cui il costo del viaggio - ma anche quello del soggiorno - è più alto. Nel dettaglio, a New York si parla di alta stagione nel periodo che va da giugno a settembre, specialmente nei mesi di luglio e agosto quando per i voli in partenza dall’Italia si rileva un netto innalzamento dei prezzi.
Sono piuttosto alti anche i voli in programma nei mesi di dicembre e gennaio: New York, infatti, è una delle mete più gettonate dai turisti per le vacanze di Natale e Capodanno.
Più abbordabili i costi per un viaggio andata e ritorno da New York tra gennaio e aprile, così come da settembre a novembre; questi quindi sono i periodi consigliati per chi vuole andare a New York senza spendere troppo, perché oltre a risparmiare sul viaggio in aereo è possibile trovare anche delle buone offerte per quanto riguarda l’alloggio.
Il costo del soggiorno
Sempre secondo la stima effettuata dalle agenzie di viaggio newyorchesi, il costo medio di un albergo per due persone è di 274 dollari al giorno, ai quali aggiungere i pasti. Ovviamente ci sono soluzioni più economiche, come gli ostelli, ma per una soluzione ad almeno tre stelle il prezzo non di discosta di molto da quello appena indicato.
Ma ci sono dei piccoli accorgimenti utili per risparmiare. Come prima cosa è bene fare una precisazione: la maggior parte degli hotel di New York non offre un servizio né di mezza né di pensione completa; quindi il costo comprende solamente il soggiorno e - in alcuni casi - la colazione.
A proposito della colazione consigliamo di evitare di farla in hotel visto che in caso contrario è possibile risparmiare dai 20$ ai 30$ a persona ogni giorno; optate quindi per le offerte che comprendono solo il pernottamento.
Sul costo dell’alloggio a New York influiscono diversi fattori come la zona (gli hotel a Manhattan solitamente hanno un costo più elevato), il periodo dell’anno (se alta o bassa stagione) e la tipologia. Ad esempio per chi non vuole spendere molto c’è la soluzione Airbnb, con il quale si può prenotare un soggiorno in un appartamento privato a un costo contenuto.
Ad esempio, mentre a settembre per un buon hotel a Manhattan per 6 notti bisogna spendere almeno 950 euro a persona, con Airbnb si riesce a dimezzare il prezzo spendendo - nella stessa zona - circa 800 euro per un intero appartamento (per due persone).
Nella settimana di Natale, invece, il costo è più alto: mentre per un hotel a Manhattan si spende anche 1.200 euro a persona (sempre per 6 notti) allo stesso prezzo con Airbnb è possibile prenotare un appartamento. Midtown e Bronx i quartieri più economici.
Quanto si spende per mangiare
Una volta prenotato il biglietto aereo e il posto dove soggiornare dovete cominciare a pianificare il budget per le altre spese che dovrete affrontare durante la vacanza.
Per quanto riguarda i pasti ci sono soluzioni per ogni tasca: consigliamo a tal proposito di alternare pasti in fast food (Shake Shack il migliore, ma anche il Barilla Restaurant per chi ha nostalgia della pasta) - a costi più contenuti - a pasti in ristoranti più sofisticati dove a persona si può arrivare a spendere anche più di 60 dollari. Ci sono anche molti ristoranti e pizzerie italiane, dove in media non si spendono più di 40 dollari a persona.
Per la colazione una buona opportunità per risparmiare sono gli stand degli ambulanti che trovate in ogni angolo della città, che all’ora di pranzo si trasformano in chioschi dove gustare degli hot dog con pochi dollari.
Facendo una media, per il pasto giornaliero vi è una media di circa 45 dollari a persona, calcolato ovviamente la forbice tra l’hamburger e la cena con tanto di servizio vini.
Quanto costa spostarsi
Fate attenzione anche ai movimenti, evitando - quando possibile - il viaggio in taxi. D’altronde ogni punto di New York è ben collegato con la metropolitana; è sufficiente quindi acquistare la metrocard al costo di 33 dollari (per una settimana) per muoversi in città al minor prezzo possibile. Per chi non volesse fare l’abbonamento settimanale, che tuttavia consigliamo, il costo della metrocard è di 1 dollaro e ogni corsa ha un prezzo di 2,75 dollari (mentre senza card il prezzo è di 3 dollari).
Se invece necessitate di un trasporto in auto vi consigliamo di scaricare l’app Uber, con la quale si può risparmiare più del 20% su ogni tratta rispetto al taxi.
Quanto costano le attrazioni
Anche per le attrazioni è possibile risparmiare: a New York infatti è possibile acquistare diversi pass come ad esempio il CityPass che al costo di 133 dollari comprende la visita in sei attrazioni, di cui tre prestabilite e tre fisse (tra cui Empire State Building, The Metropolitan Museum of Art, Top of the Rock Observation Deck, Statua della Libertà ed Ellis Island e Museo dell’11 settembre).
Va detto che online se ne trovano diverse versioni, con pacchetti differenti a seconda degli interessi.
Va detto però che l’inflazione comincia a farsi sentire anche qui. Ad esempio, per la visita all’Empire State Building il prezzo è salito a 77 dollari per gli adulti, o persino 123 dollari per chi preferisce l’opzione “salta fila”. Per un musical a Broadway si sale facilmente sopra i 100 dollari, tuttavia recandosi ogni giorno al TKTS che si trova sotto la scalinata di Times Square, un botteghino dove - tra le 15 e le 18 - si possono trovare biglietti vantaggiosi, in quanto last minute, per le migliori produzioni di Broadway.
Nel complesso, è proprio il settore dell’intrattenimento ad aver pagato maggiormente le conseguenze dell’aumento dei prezzi, tant’è che il costo medio a persona è passato da 71 a 77 dollari.
Cosa vedere gratis
Se non volete consumare tutto il vostro budget già nei primi giorni, vi conviene inserire nel vostro programma anche qualche itinerario gratuito. Ad esempio, Central Park, al quale consigliamo di dedicare una giornata, è gratis, anche se vale la pena noleggiare - a un costo contenuto - le biciclette. E anche il museo di storia naturale, location del film “Una notte al museo”, non prevede costi d’ingresso: semplicemente, infatti, vi verrà chiesto di effettuare un’offerta, a vostro buon cuore.
E ancora: gratis c’è la Grand Central Terminal, stazione ferroviaria più grande del mondo, il Brooklyn Botanic Garden (ma solamente il venerdì), il Moma ( Museum of Modem Art, al quale si entra gratis il venerdì tra le 16 e le 20) e la New York Public Library, all’interno della quale si trovano i pupazzi di peluche che hanno ispirato A. A. Milne e E. H. Shepard per le avventure del celebre “Winnie the Pooh”.
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