Si tratta di un’esperienza indimenticabile a contatto con la natura, sogno di tantissimi viaggiatori. Vediamo quali sono i costi e come fare per organizzarne uno.
Un viaggio in Africa è spesso il sogno di tantissimi viaggiatori, in particolare quelli più avventurieri e amanti del contatto diretto con la natura. Quando si pensa ad un viaggio nel continente africano è impossibile non immaginare ad un safari alla scoperta dei famosi «big five» (bufali, leoni, leopardi, elefanti e rinoceronti) avvistati nel loro habitat naturale.
Un safari è uno dei viaggi più ricercati per chi vuole visitare l’Africa, ma che richiede una certa preparazione per far sì che tutto proceda per il verso giusto per un’esperienza destinata a lasciare il segno a vita . Vediamo come organizzare un safari in Africa e quanto costa.
Safari in Africa, dove farlo e quanto costa
Le zone più ambite per fare un safari in Africa sono quelle orientali e meridionali, in particolare Namibia, Tanzania, Sudafrica e Botswana. Sicuramente organizzare un safari in autonomia è molto difficile ed è sempre meglio richiedere il supporto di tour operator e agenzie di viaggio visto che l’Africa è un continente complesso. Anche i costi non sono di certo modici e vanno dai 1.500 ai 4.000 euro ma ci sono diversi fattori in grado di far lievitare il prezzo. Vediamo i costi per le nazioni più importanti e famose per questo tipo di esperienze.
- Namibia: il prezzo minimo base è di 1.500 euro nel periodo più economico dell’anno. In media si paga sui 2.600/2.800 euro a salire;
- Tanzania: si va dai 2.200 ai 3.500 a seconda se si viaggia in gruppo o con guida privata;
- Sudafrica: una delle nazioni africane più moderne e attrezzate e chi sceglie un viaggio qui non lo fa soltanto per un safari ma vuole anche scoprire le bellezze della città. Il costo è in media sui 3.000 euro;
- Botswana: prezzi più alti con alloggi in genere in lodge immersi nella natura, siamo in media sui 4.000 euro.
I consigli per risparmiare
Fare un safari in Africa non è un viaggio economico ma ci sono degli stratagemmi da adottare che ci fanno risparmiare. Il primo consiglio è valutare bene il periodo dell’anno per scegliere non i mesi di alta stagione dove ovviamente si paga di più. Consigliato anche prenotare i voli con largo anticipo per risparmiare sulla tariffa.
La durata incide ovviamente sul costo. Un soggiorno troppo breve non permette di scoprire appieno tutte le bellezze del continente ma uno lungo farà piangere molto il portafogli: meglio optare per una via di mezzo. E poi c’è da valutare il tipo di sistemazione, se in tenda, in campeggio o in lodge. Ovviamente in base alla scelta e al comfort cambia anche il prezzo.
Cosa sapere prima di partire
Il continente africano nasconde ovviamente diverse insidie che vanno prevenute. Il primo aspetto da considerare è quello della sicurezza. Meglio visitare il sito della Farnesina prima di decidere di partire per conoscere se ci sono eventuali rischi o agitazioni. Anche il fattore sanitario non va messo in secondo piano. È importante fare le dovute vaccinazioni tra cui la profilassi per la malaria e il vaccino contro la febbre gialla, a seconda della regione che si visita. Non dimenticarsi di portare prodotti per le punture di zanzare e creme solari. Indossare poi indumenti adatti al clima e alle escursioni che si andranno ad affrontare.
Infine siccome la prudenza non è mai troppa è buona norma dotarsi di un’assicurazione sanitaria di viaggio, per evitare qualsiasi inconveniente e ottenere supporto medico in qualsiasi località.
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