Gli Usa premono perché l’Italia e la Francia forniscano il sistema antimissile più avanzato a Kiev, ma è molto costoso e l’Italia non ha tutte queste risorse. Ecco come funziona e quanto costa.
L’Ucraina e gli Stati Uniti premono affinché l’Italia e la Francia forniscano a Kiev il sistema antimissile Samp-T (Sol-Air Moyenne Portée Terrestre), lo scudo antiaereo e droni più avanzato di sempre. Il problema principale è che costa molto - troppo per Roma che non ha a disposizioni tutte queste risorse.
E mentre la tregua del 6 e 7 gennaio per il Natale ortodosso va in frantumi e si attende il sesto decreto armi dal Governo Meloni, Washington chiama a Roma per chiedere all’esecutivo di inviare a Kiev lo scudo antimissile Samp-T prodotto in consorzio tra Italia e Francia.
Il Samp-T è un sistema missilistico terra-aria di ultima generazione che ha limitate capacità contro i missili balistici ma si rivela efficacissimo contro aerei, droni e missili da crociera, dunque capace di fare da poter far da scudo anche a una grande città come Kiev, dove sono piombati colpi di rappresaglia dopo la strage di Capodanno nel Donbass, che ha causato la morte di ben 63 soldati russi - secondo Mosca.
Ormai è da tempo che Kiev e gli Usa domandano all’Italia tale sistema, a partire dall’11 ottobre, quando al G7 il presidente ucraino Zelensky fece il suo primo appello per ricevere il sistema antimissile. Ma non è così semplice dato che il costo del Samp-T è molto elevato. Ecco come funziona e quanto costa.
Ucraina, ecco come funziona il sistema antimissile che Kiev ha chiesto all’Italia
Il Samp-T (Sol-Air Moyenne Portée Terrestre) è un sistema d’armi sviluppato a partire dai primi anni 2000 nell’ambito del programma italo-francese Fsaf, realizzato dal consorzio europeo Eurosam (Mbda Italia, Mbda Francia e Thales) per l’Italia e la Francia allo scopo di sostituire il sistema missilistico Hawk, ed entrato in servizio nel 2013.
Il sistema è caratterizzato da un’elevata mobilità tattica e strategica, potendo essere schierato sia per via aerea, navale e ferroviaria e possiede un raggio d’azione limitato di circa 100 km ma è capace di intercettare caccia, droni, missili da crociera e solo in parte alcuni missili balistici, da i quali quindi l’Italia non può completamente difendersi, come spiegato in un’intervista a Money.it dal Generale Landi. Ogni batteria dispone di 32 missili Aster30 che colpiscono a 35 km. La centrale di guida consente di controllare ben 130 obiettivi diversi e di lanciare fino a 10 missili contro altrettanti bersagli.
Samp-T, quanto costa il sistema antimissile che l’Italia deve fornire a Kiev?
Nonostante le molteplici richieste da parte di Washington e di Kiev, al momento Palazzo Chigi e l’Eliseo non sembrano poter fornire tale sistema antimissile e due sono le ragioni principali: l’Italia possiede solo 6 batterie del sistema Samp-T e questo scudo antimissile ha un costo elevato.
Il Samp-T, infatti, ha un valore di 500 milioni di euro. Somma alla quale bisogna aggiungere il costo dei 32 missili Aster30 di cui è equipaggiato, i quali hanno un costo di 2 milioni l’uno, L’intero sistema Samp-T ha quindi un valore totale di 800milioni di euro. Una somma di cui l’Italia non dispone.
Se il Governo Draghi aveva in progetto di fornire a Kiev una piattaforma per addestramento sulla quale l’Esercito lavora da mesi per renderlo efficace anche contro i missili balistici, al momento non è ancora chiara quale sarà la risposta del Governo Meloni. Infatti, come spiegato dall’esperto di AresDifesa, Aurelio Giansiracusa , se è vero che l’Italia non abbonda di questi sistemi, possedendone solo 6 (10 la Francia) e quindi “fondamentali per la difesa del territorio nazionale”, l’Italia - se strettamente necessario - potrebbe valutare di cederne uno, al pari dei francesi. Adesso la scelta sta all’esecutivo della premier Giorgia Meloni
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