Ecco quanto costa un funerale completo nel nostro Paese e quali sono i prezzi da mettere in conto tra onoranze e servizio funebre.
Organizzare un funerale non è semplice e non lo è per diversi motivi: il primo è l’aspetto emotivo nel quale la famiglia, i parenti o gli amici sono coinvolti, mentre l’altro, invece, è quello economico. Tanti, infatti, si chiedono: quanto costa un funerale in Italia? Il range di prezzi varia a seconda di diversi fattori.
Va detto che dal 2020 - tempo di pandemia - ad oggi il costo per un funerale è aumentato di almeno 500-700 euro. Spendere poco per un funerale è possibile, ma basta aggiungere pochi tocchi personali alla cerimonia o alla lapide che si superano facilmente i 4.000-5.000 euro.
A far lievitare i costi sono tutti gli accessori extra, ma neanche troppo. Per esempio la tipologia di cassa oltre alle dimensioni, dato che in alcuni casi l’altezza o la fisicità del defunto possono comportare l’utilizzo di una bara creata su misura e non standard. Ciò aumenta il costo del funerale, così come la presenza di fiori e altre decorazioni, la vestizione della salma e molto altro. Ecco una panoramica di tutti i costi di un funerale nel nostro Paese.
Il costo medio di un funerale in Italia
Il costo di un funerale in Italia può variare notevolmente in base alla tipologia di cerimonia, ai servizi scelti e anche alla posizione geografica in cui ci si trova.
In media, il prezzo di un funerale completo si aggira tra i 1.500 e i 4.500 euro.
Come anticipato, le differenze regionali hanno un impatto significativo sul costo dei funerali in Italia. Generalmente, le città del Nord risultano essere più costose rispetto a quelle del Sud. Ad esempio:
- Nord Italia: il costo medio di un funerale standard è di circa 2.450 euro;
- Centro Italia: leggermente più alto, con una media di 2.500 euro;
- Sud Italia: Si risparmia un po’, con un costo medio di 2.300 euro.
Come si può evincere, però, le differenze non sono così marcate. Ecco un confronto più dettagliato dei costi medi per regione.
Regione | Funerale economico | Funerale standard | Funerale personalizzato |
---|---|---|---|
Nord | 1.750 euro | 2.450 euro | 3.450 euro |
Centro | 1.800 euro | 2.500 euro | 3.500 euro |
Sud | 1.600 euro | 2.300 euro | 3.300 euro |
È importante sottolineare che questi sono solo costi medi. Il prezzo effettivo può variare notevolmente in base alle scelte personali e alle esigenze specifiche. Per ottenere un’idea più precisa dei costi, si consiglia di richiedere preventivi dettagliati a diverse imprese funebri e di comunicare chiaramente il proprio budget. Inoltre, esistono opzioni per ridurre i costi, come la scelta di un funerale più semplice o l’organizzazione di alcuni aspetti in modo autonomo.
Fattori che influenzano il prezzo
Diversi elementi contribuiscono a determinare il costo finale di un funerale. Tra questi bisogna considerare:
- tipo di sepoltura: inumazione, tumulazione o cremazione;
- scelta della bara: il materiale e la lavorazione influenzano il prezzo;
- servizi di preparazione della salma;
- trasporto e noleggio del carro funebre;
- composizioni floreali e addobbi;
- stampa di materiale e pubblicazione di necrologi;
- utilizzo di una casa funeraria.
Tipologie di funerale e relativi costi
Andando più nel dettaglio, ecco quali sono i prezzi e i servizi annessi alle tipologie di funerale più importanti.
- Per un funerale tradizionale completo e personalizzato, i prezzi possono oscillare tra i 3.000 e i 7.000 euro, a seconda delle scelte effettuate dalla famiglia. Questi costi includono la bara, la preparazione del corpo, il trasporto, il servizio funebre e la sepoltura.
- La cremazione sta diventando sempre più popolare in Italia, rappresentando circa il 25% delle scelte funebri. Questa opzione ha un impatto ambientale minore e spesso risulta più economica rispetto al funerale tradizionale. È importante notare che, contrariamente a quanto si possa pensare, la cremazione richiede comunque l’uso di una bara, anche se questa verrà bruciata insieme alla salma. Il prezzo di un funerale con cremazione completo può variare da 1.800 a 2.300 euro, includendo il trasporto del defunto, la cremazione stessa, l’urna e le spese amministrative.
- Per chi desidera contenere i costi, esiste l’opzione del funerale economico. Questa soluzione prevede la scelta dei soli servizi essenziali, permettendo un notevole risparmio. È possibile, infatti, optare per un funerale che includa una cassa e un carro economici, oltre ai valletti porta cassa, con un costo che parte da un minimo di 1.250 euro per la sepoltura e di 1.350 euro per la cremazione. È importante ricordare che questi prezzi non includono le tasse e le spese cimiteriali, che possono variare significativamente da comune a comune.
leggi anche
Cosa fare quando muore un genitore
Componenti principali del costo di un funerale
La bara rappresenta una delle voci di spesa più significative in un funerale. Il costo può variare notevolmente in base al materiale, alla lavorazione e agli accessori scelti.
Si può partire da un prezzo di 500-700 euro per una bara in abete o pino, fino ad arrivare a 4.500-5.000 euro per modelli in mogano o rovere.
La forma della bara influisce sul prezzo: può essere rettangolare, trapezoidale o personalizzata con angoli smussati. Per la tumulazione, è obbligatorio un rivestimento in zinco con valvola di sfogo, che aumenta il costo complessivo.
Anche il trasporto della salma ha un impatto significativo sul costo totale del funerale. Il prezzo varia in base alla distanza da percorrere e al tipo di veicolo scelto.
Per distanze superiori a 2.000 km, il costo al chilometro si aggira intorno a 0,60-0,70 euro, mentre per distanze inferiori può arrivare a 0,90 euro al chilometro.
Il carro funebre deve rispettare specifiche normative igieniche e di manutenzione. È possibile scegliere tra mezzi più o meno eleganti, con servizi aggiuntivi come autisti e personale specializzato.
Ma i servizi funebri di base comprendono la preparazione del defunto, la cerimonia e la sepoltura o cremazione. Questi costi possono variare in base alla località e al fornitore scelto. Le pratiche burocratiche, come il certificato di morte e i permessi per la sepoltura o la cremazione, rappresentano una spesa aggiuntiva da considerare. Altri servizi che influenzano il costo includono la vestizione e l’igienizzazione della salma, la stampa di materiale commemorativo e la pubblicazione di necrologi. In alcuni casi, è possibile richiedere personale aggiuntivo per il trasporto della bara o altri servizi specifici.
leggi anche
Chi paga il funerale se non ci sono soldi?
Cosa fare se non si hanno i soldi per il funerale?
Anche togliendo tutto l’extra e risparmiando il più possibile, un funerale è una spesa che alcune famiglie non possono sostenere. In questi casi i “funerali di povertà” o “funerali gratuiti” vengono corrisposti direttamente dal Comune. Ci sono dei fondi stanziati a tale scopo ogni anno e prevedono una riduzione del costo del 50%, per un importo di circa 1000 euro o il pagamento completo.
Infatti in casi di estrema necessità è il Comune di residenza a occuparsene. Il Comune paga i funerali in caso in cui il defunto non ha parenti prossimi, nel caso i parenti siano indigenti o nel caso in cui il defunto non ha beni di proprietà e i parenti hanno rinunciato all’eredità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA