Simona Quadarella è la nuova stella del nuoto italiano: i guadagni e lo stipendio di quella che ormai viene considerata come l’erede di Federica Pellegrini.
Se fino a qualche anno fa Simona Quadarella era considerata come una grande speranza per il nuoto italiano, adesso non ci sono più dubbi che la ventiduenne di Roma sia invece diventata una campionessa a tutti gli effetti.
Dopo i tre ori portati a casa all’Europeo di Budapest, in passato nei Mondiali 2019 di Gwangju in Corea del Sud la Quadarella è finita sul gradino più alto del podio nella gara dei 1.500 stile libero, realizzando anche il record nazionale della specialità.
Una serie di trionfi che hanno portato Simona Quadarella a conquistare i titoli di tutti i giornali, tanto da essere considerata come una delle punte di diamante della spedizione italiana alle Olimpiadi di Tokyo.
Diamo uno sguardo allora alla biografia della nuotatrice, con un particolare focus su quelli che sono stati i suoi guadagni in carriera e lo stipendio attualmente percepito.
La biografia di Simona Quadarella
Non facciamoci ingannare dall’assenza di Katie Ledecky, la statunitense campionessa uscente che ha dovuto dare forfait per via di un virus. Anche con lei in vasca, difficilmente la finale dei 1.500 stile libero al Mondiale coreano avrebbe avuto un esito diverso.
Con il tempo di 15’40"89, Simona Quadarella ha infatti non vinto ma stravinto la finale, dando otto secondi di distacco alla seconda classificata e undici alla terza. Una prestazione che le è valso anche il record nazionale, detenuto in precedenza da Alessia Filippi, che è stato migliorato di quattro secondi.
Nata a Roma il 18 dicembre del 1998, a ventitre anni ancora da compiere adesso la Quadarella è una delle più solide realtà del nuoto mondiale. In piscina ci è praticamente cresciuta vista la passione del padre e del nonno per questo sport, iniziando a fare agonismo all’età di 8 anni così come fatto anche dalla sorella Erica.
Dopo aver iniziato nella Polisportiva Delta Roma, zona Ottavia, a 12 anni entra a far parte del prestigioso Circolo Canottieri Aniene dove è tutt’ora allenata dall’ex olimpionico Christian Minotti.
Specializzata nello stile libero, nel 2014 vince la medaglia d’oro sia agli Europei (800 e 1.500) che alle Olimpiadi (800), bissando poi nel 2015 anche ai Mondiali (1.500) sempre riservati alla categoria giovanili.
Non ancora maggiorenne entra a far parte delle Fiamme Rosse del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con il suo esordio tra i professionisti nel 2017 che fa subito intendere quale sia il valore della nuotatrice: bronzo ai Mondiali di Budapest (1.500) e due ori alle Universiadi (800 e 1.500).
La consacrazione per Simona Quadarella arriva nel 2018 con i tre ori conquistati ai Mondiali di Glasgow (400, 800 e 1.500), fino all’exploit dei Mondiali 2019 in Corea del Sud con il recente oro conquistato (1.500).
Dopo lo stop dovuto al Covid, la nuotatrice romana è tornata in gran forma in questo 2021 vincendo tre ori agli Europei di Budapest. Un risultato che la proietta come una delle grandi favorite alle Olimpiadi di Tokyo.
Attualmente la Quadarella è detentrice del record nazionale negli 800 e nei 1.500, qui anche in vasca corta, sempre nello stile libero. Caratterialmente viene descritta come una ragazza timida, ma in acqua senza dubbio riesce a tirare fuori il meglio di sé.
Lo stipendio e i guadagni
Come detto il 1 dicembre 2016 Simona Quadarella è entrata a far parte delle Fiamme Rosse del Corpo dei Vigili del Fuoco. Per potervi accedere, oltre ai meriti sportivi si deve vincere un apposito concorso riservato agli atleti tra i 17 e i 35 anni.
Nel 2019 però la nuotatrice ha deciso di non rinnovare il tesseramento per il gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco Fiamme Rosse, lasciando così di fatto il Corpo.
Come quasi tutti i suoi colleghi nuotatori, anche la campionessa romana è stata quindi affiliata a un Corpo dello Stato. Per esempio Gregorio Paltrinieri, altro campionissimo dello stile libero, fa parte della Polizia di Stato.
La Quadrella quindi in passato ha percepito uno stipendio come quello dei Vigili del Fuoco di pari grado. In una prima fase quindi il salario si è aggirato probabilmente sui 1.400 euro al mese.
Una cifra questa che naturalmente è stata incrementata dai risultati relativi alle gare. L’argento conquistato ai Mondiali in vasca corta del 2018 vale per esempio 6.000 dollari, mentre ogni oro all’Europeo 2018 (ne ha vinti tre) è valso 2.500 dollari.
Comunque ci possono essere anche dei premi elargiti dal CONI, visto che nel 2013 la Federazione Italiana Nuoto per i Mondiali di Barcellona garantiva 35.000 euro il primo posto, 18.750 il secondo, 11.250 il terzo, 4.000 il quarto, 3.000 il quinto, 2.500 il sesto, 1.500 il settimo e 1.000 l’ottavo.
Naturalmente poi un’altra fonte di guadagno per un nuotatore può essere quello degli sponsor, in questo campo Federica Pellegrini è la regina indiscussa, con i recenti successi e la crescente popolarità che senza dubbio potranno portare diversi marchi ad avvicinarsi ora anche a Simona Quadarella.
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