Il contratto e lo stipendio medio di un chirurgo plastico in Italia: quanto guadagna questo medico specializzato e le differenze tra settore pubblico e privato oltre a un confronto con l’estero.
Quanto guadagna un chirurgo plastico? In Italia come nel resto del mondo sono sempre più le persone che si rivolgono a questi medici specializzati, tanto che la chirurgia cosmetica può essere definita come la branca chirurgica in maggiore espansione.
Un chirurgo plastico è un medico specializzato nella chirurgia plastica, una branca della chirurgia che si occupa di correggere, riparare o migliorare la forma e la funzione di parti del corpo.
Sono due le principali aree in cui opera: la chirurgia plastica ricostruttiva (per esempio la ricostruzione del seno dopo una mastectomia o il trattamento delle ustioni) e la chirurgia plastica estetica (rinoplastica, mastoplastica additiva, liposuzione e il lifting del viso).
Per diventare chirurgo estetico occorre conseguire una laurea in medicina, per poi ottenere la specializzazione in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica - che dura circa 5-6 anni - e ottenere l’abilitazione professionale.
Secondo i dati dell’International Society of Aesthetic Plastic Surgery (ISAPS), nel 2022 in Italia sono stati eseguiti 747.391 trattamenti estetici, di cui 262.556 interventi chirurgici. In tutto il mondo poi le procedure chirurgiche sono aumentate del 5,5% e i trattamenti non invasivi del 19,1%, segno di come il settore sia in forte ascesa.
Per quanto riguarda il giro d’affari, nel 2021 il mercato italiano della medicina estetica è stato stimato in circa 2 miliardi di euro, con una crescita del 8% rispetto all’anno precedente. Questa cifra comprende sia gli interventi chirurgici sia i trattamenti non invasivi, riflettendo una tendenza crescente verso procedure estetiche nel paese.
Alla luce di questi numeri vediamo allora nel dettaglio il contratto e lo stipendio medio di un chirurgo plastico in Italia, con uno specifico focus su quanto guadagna questo medico specializzato e le differenze tra settore pubblico e privato oltre a un confronto con l’estero.
Stipendio medio di un chirurgo plastico in Italia
Il guadagno di un chirurgo plastico in Italia varia in base a diversi fattori come esperienza, specializzazione, sede di lavoro (ospedale pubblico o clinica privata) e numero di interventi eseguiti. Anche la bravura naturalmente può essere una discriminante importante.
Occorre però fare una grande distinzione su quanto guadagna un chirurgo estetico che opera nel settore pubblico e quanto, invece, uno che lavora in una clinica privata o in uno studio proprio.
Stipendio chirurgo plastico settore pubblico (ospedali e ASL):
- specializzato tra 3.500 e 6.000 euro al mese (circa 42.000 - 72.000 euro annui);
- primario oltre i 100.000 euro annui.
Stipendio chirurgo plastico settore privato (cliniche e studi propri)
- chirurgo estetico affermato da 10.000 a oltre 50.000 euro al mese;
- top specialist oltre i 500.000 euro annui.
Come si può vedere i chirurghi estetici che lavorano in studi privati o come liberi professionisti tendono ad avere guadagni molto superiori rispetto a chi lavora nel pubblico.
Quanto guadagna un chirurgo plastico: i costi degli interventi
Il guadagno di un chirurgo plastico per ogni intervento dipende da vari fattori come il tipo di operazione, la complessità, la città in cui opera e se lavora in una clinica privata o pubblica. Ecco una stima dei prezzi medi degli interventi più comuni e della quota che il chirurgo può guadagnare.
Intervento | Prezzo medio (€) | Guadagno stimata per il chirurgo (€) |
---|---|---|
Rinoplastica (naso) | 5.000 - 10.000 | 2.500 - 5.000 |
Mastoplastica additiva (seno) | 6.000 - 12.000 | 3.000 - 6.000 |
Liposuzione | 3.000 - 8.000 | 1.500 - 4.000 |
Blefaroplastica (palpebre) | 3.000 - 6.000 | 1.500 - 3.000 |
Lifting facciale | 7.000 - 15.000 | 3.500 - 7.500 |
Addominoplastica | 6.000 - 12.000 | 3.000 - 6.000 |
Gluteoplastica | 7.000 - 12.000 | 3.500 - 6.000 |
Otoplastica (orecchie) | 3.000 - 5.000 | 1.500 - 2.500 |
Come abbiamo visto un chirurgo estetico che opera nel privato ha uno stipendio fisso e non guadagna direttamente dagli interventi, ma chi lavora nel privato guadagna solitamente il 40-50% del prezzo totale visto che il resto copre le spese per la sala operatoria, l’anestesista, lo staff e i materiali.
Contratto e benefit di un chirurgo plastico
Il contratto di un chirurgo plastico varia a seconda del luogo in cui lavora.
Un chirurgo plastico che lavora in un ospedale pubblico è inquadrato con un contratto collettivo nazionale (CCNL) della Sanità Pubblica.
- Ruolo: medico specialista ospedaliero.
- Tipo di contratto: tempo indeterminato o determinato (per incarichi temporanei).
- Possibilità di extra: può effettuare attività privata intramoenia, ovvero visite a pagamento all’interno dell’ospedale.
Se invece lavora in una clinica privata il contratto può essere:
- da dipendente con uno stipendio fisso, simile a quello del pubblico, ma con bonus variabili;
- a collaborazione con il compenso basato sugli interventi eseguiti.
Infine un libero professionista lavora con partita IVA e per ogni intervento trattiene una quota che può variare dal 40% all’80% del prezzo totale.
Quanto guadagna un chirurgo estetico all’estero
Anche per quanto riguarda i chirurghi plastici i guadagni all’estero - perlomeno nei principali Paesi - sono maggiori rispetto a quelli ottenuti in Italia, anche se stiamo parlando sempre di ottime cifre.
Negli Stati Uniti i top chirurgi nelle grandi città (Los Angeles, Miami o New York) possono guadagnare anche più di 1.5 milioni di euro annui. Cifre simili negli Emirati Arabi dove non mancano clienti facoltosi specialmente a Dubai e Abu Dhabi.
In Paesi come Regno Uniti, Francia o Germania, un chirurgo estetico guadagna mediamente tra i 100.000 e i 500.000 euro l’anno, ma gli introiti aumentano sensibilmente per chi opera nel privato.
In Europa il Paese dove un chirurgo plastico guadagna di più sembrerebbe essere la Svizzera, dove salari e incassi di questi medici partono da un minimo di 250.000 euro annui.
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