Gli stipendi degli operatori nei call center sono stati aggiornati dal decreto direttoriale 77/2018 del Ministero del Lavoro; ecco quali sono i salari minimi aggiornati al 2018.
Anche per chi lavora in un call-center c’è un salario minimo che il datore di lavoro è obbligato a rispettare; a tal proposito il Ministero del Lavoro - con il decreto direttoriale 77/2018 - ha aggiornato le tabelle stipendiali per i lavoratori dei call-center aumentando il guadagno previsto.
Per lo stipendio degli operatori nei call center si tratta del secondo aggiornamento in poco tempo, visto che l’ultimo risale alla fine del 2017. Con la firma del rinnovo del contratto nazionale, però, è stato necessario procedere con un nuovo adeguamento di stipendio.
Il decreto del Ministero del Lavoro è molto importante perché va a regolarizzare, così come già fatto in passato le retribuzioni percepite in un settore che sta attraversando una vera e propria crisi di guadagni e dove, per questo, alcune volte si risparmia sugli stipendi dei dipendenti.
Vediamo quindi quali sono gli stipendi aggiornati per coloro che lavorano nei call-center - circa 80mila in Italia, secondo gli ultimi rilevamenti - analizzando sia la retribuzione media al minuto, che lo stipendio calcolato su base oraria, giornaliera e mensile.
Quanto deve guadagnare un operatore in un call center: retribuzioni aggiornate
Il decreto del Ministero del Lavoro ha fissato delle nuove retribuzioni per chi lavora nei call center, prevedendo tre diversi step.
Nel dettaglio, il primo aggiornamento di stipendio ha valenza dal 1° gennaio 2018, il secondo dal 1° luglio 2018 e il terzo dal 1° gennaio 2019.
Per capire quanto guadagna oggi chi lavora nei call center, quindi, bisogna fare riferimento alla tabella in vigore dal 1° luglio 2018.
Si parte dal considerare la retribuzione media al minuto visto che - come si legge nel decreto del Ministero del Lavoro - “generalmente il costo del lavoro del personale dipendente da imprese aggiudicatarie di servizi di call center è calcolato con riferimento al minuto di effettiva prestazione”.
Ecco una tabella in cui sono riassunte le retribuzioni (lorde) a seconda del livello contrattuale, sia al minuto che su base oraria, giornaliera e mensile.
1° | 2° | 3° | 4° | 5° | 5°S | 6° | 7° | Q° | |
Retribuzione media al minuto | 0,3428 | 0,4016 | 0,4340 | 0,4602 | 0,4941 | 0,5092 | |||
Retribuzione media oraria | 17,28 | 20,24 | 21,87 | 23,20 | 24,90 | 25,66 | 25,92 | 29,00 | 29,45 |
Retribuzione mensile | 1.684,79 | 1.941,26 | 2.082,09 | 2.196,14 | 2.343,41 | 2.408,98 | 2.682,21 | 2.977,69 | 3.021,26 |
Retribuzione annua minima (esclusi oneri aggiuntivi) | 9.294,72 | 10.961,16 | 12.355,44 | 13.494,60 | 14.967,84 | 15.666,24 | 18.384,12 | 20.647,20 | 20.647,20 |
Retribuzione annua (compresi oneri aggiuntivi e tredicesima) | 24.125,57 | 28.267,20 | 30.545,80 | 32.390,97 | 34.773,93 | 35.835,23 | 40.256,18 | 45.030,68 | 45.731,74 |
Ad esempio, prendiamo un terzo livello, corrispondente al profilo dell’addetto al call center. Questo ha uno stipendio annuo pari a 12.355,44€, che con l’aggiunta degli oneri aggiuntivi (come ad esempio della tredicesima, di importo minimo pari a 1.657,24€) , si arriva ad un lordo di 30.545,80.
Lo stipendio minimo mensile quindi è di circa 1.000€, al quale se si aggiungono tutti gli altri oneri si arriva a 2.082,09€ lordi.
Dal 1° gennaio 2019, come anticipato, gli stipendi di chi lavora nei call-center cambieranno ancora. A tal proposito, ecco una tabella dove sono indicati gli importi aggiornati:
1° | 2° | 3° | 4° | 5° | 5°S | 6° | 7° | Q° | |
Retribuzione media al minuto | 0,3411 | 0,3999 | 0,4323 | 0,4585 | 0,4924 | 0,5075 | |||
Retribuzione media oraria | 17,19 | 20,16 | 21,79 | 23,11 | 24,82 | 25,58 | 25,84 | 28,92 | 29,37 |
Retribuzione mensile | 1.564,79 | 1.821,26 | 1.962,09 | 2.076,14 | 2.223,41 | 2.288,98 | 2.562,21 | 2.857,69 | 2.901,26 |
Retribuzione annua minima (esclusi oneri aggiuntivi) | 9.294,72 | 10.961,16 | 12.355,44 | 13.494,60 | 14.967,84 | 15.666,24 | 18.384,12 | 20.647,20 | 20.647,20 |
Retribuzione annua (compresi oneri aggiuntivi e tredicesima) | 24.005,57 | 28.147,20 | 30.425,80 | 32.270,97 | 34.653,93 | 35.715,23 | 40.136,18 | 44.910,68 | 45.611,74 |
Per maggiori approfondimenti e per consultare tutti gli oneri aggiuntivi che si applicano sulla retribuzione minima potete scaricare le tabelle in allegato al decreto del Ministero del Lavoro che trovate di seguito.
Deroghe per il datore di lavoro
Prima di concludere è bene ricordare che ci sono dei casi in cui il datore di lavoro può non rispettare i suddetti minimi retributivi. Nel dettaglio, l’articolo 2 del decreto riconosce questa possibilità in caso di:
- eventuali benefici di cui l’impresa usufruisce ai sensi delle disposizioni vigenti
- ad oneri derivanti dall’applicazione di eventuali accordi integrativi aziendali (ticket, mensa, premi, indennità, ecc.)
- ad oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari e altre misure connesse all’attuazione del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.
Salvo queste tre ipotesi, quindi, non è possibile per l’azienda discostarsi dai salari minimi riconosciuti dal decreto, corrispondendo così agli addetti call center il giusto stipendio.
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