Quanto guadagna Luciano Benetton?

Luna Luciano

26/05/2024

Terremoto Benetton. Il fondatore ha annunciato di lasciare il suo ruolo di presidente mentre la società ha che fare con un buco di bilancio, ma quanto ha guadagnato in questi anni Luciano Benetton?

Quanto guadagna Luciano Benetton?

Nuovo terremoto ai vertici di Benetton:ì. Il fondatore del marchio veneto, Luciano Benetton ha annunciato in un’intervista al Corriere della Sera le sue dimissioni da presidente.

La decisione sarebbe stata presa poiché il gruppo di Ponzano è “alle prese con un buco di bilancio 2023 drammatico “ che si aggira intorno attorno ai 100 milioni di euro.

Una confessione che crea sconcerto e porta scompiglio tra le file della società, soprattutto dopo le accuse di mala gestione rivolte dall’ex presidente all’ amministratore delegato Massimo Renon scelto da lui stesso.

Mi sono fidato e sono stato tradito”, queste le dure parole di Benetton. Di certo però, al di là della buona fede o meno, l’imprenditore non nuovo al gioco dello “scarica barile”. Non è infatti la prima volta che la famiglia incolpa i suoi manager la responsabilità di gestioni fallimentari o peggio, come nel caso del disastro del ponte Morandi.

Ora però questa “mala gestione” rischia di ripercuotersi sui 6mila dipendenti dell’azienda, intanto Renon minaccia il ricorso a vie legali: “Non commento l’argomento, mi sto organizzando con i miei legali per una risposta strutturata”.

E mentre il manager si prepara a dar battaglia a una delle famiglie più potenti del Paese, l’azionista Edizione è pronta ad intervenire, nei prossimi anni, con 260 milioni di euro a sostegno del piano di riorganizzazione e rilancio del gruppo Benetton.

L’annuncio di Benetton comunque segna un momento delicato per l’azienda italiana, e in molti non possono far a meno di domandarsi quanto realmente abbia guadagnato l’imprenditore e fondatore del gruppo di Ponzano. Tra il crollo del ponte Morandi, le autostrade italiane e l’attuale “buco”, ecco chi è, cosa ha fatto e quanto ha guadagnato uno dei capostipiti del marchio Benetton.

Luciano Benetton, chi è e storia del marchio Benetton

Nato a Treviso nel 1935, Luciano Benetton ha fondato nel 1965, insieme ai fratelli Giuliana, Gilberto e Carlo, l’attività di Benetton Group, società che vanta oltre 6.000 punti vendita in tutto il mondo. Luciano fa anche parte del consiglio di amministrazione di Edizione srl, la holding finanziaria di famiglia.

Negli anni ’60 nascono dal suo matrimonio con Maria Teresa Maestri, i figli Mauro (15 giugno 1962), Alessandro (2 marzo 1964), Rossella (23 giugno 1965) e Rocco (29 settembre 1969), successivamente diventa padre nel 1993 di Brando, nato dalla sua relazione con l’imprenditrice Marina Salamon.

La carriera di Benetton è costellata di importanti traguardi e improvvise battute d’arresto. Eletto nel PRI (Partito Repubblicano italiano), Luciano Benetton è stato anche Senatore della Repubblica dal 1992 al 1994.

Nel maggio 2013, dieci anni esatti dall’annuncio di Luciano Benetton di far un passo indietro per dare più potere ai manager, si completa il “passaggio generazionale”: nel consiglio di amministrazione i quattro fratelli Benetton lasciano il posto ai rispettivi figli e a Luciano subentra Alessandro Benetton, presidente di Benetton Group dal 2012 e tra il 2014 e 2016 abbandona la presidenza e il consiglio d’amministrazione per divergenze strategiche.

Nel 2017 il marchio va incontro a perdite per 180 milioni e nel 2018 Luciano Benetton rientra nel consiglio d’amministrazione a 83 anni, diventando presidente esecutivo. Sempre quell’anno però ci fu crollo del Ponte Morandi, che provocò la morte di 43 persone. Ondate di polemiche investono la famiglia, che controllava privatamente - attraverso Atlantia - la società Autostrade per l’Italia, tornata pubblica nel 2021.

Le polemiche e le proteste si concludono le dimissioni nel 2019 di Giovanni Castellucci dai ruoli di amministratore delegato e direttore generale di Atlantia con una buonuscita di 13 milioni, mentre i Benetton hanno continuato le loro attività. Eppure, estrapolata dal solidissimo contenitore di Edizione holding, l’azienda “madre”, dalla quale i Benetton hanno costruito il loro impero, arranca ormai da oltre un decennio, scavalcata dai marchi globali del fast fashion. L’abbandono di Luciano alla direzione segna di sicuro un punto di svolta - positivo o negativo ancora è presto per dirlo - per la storia del marchio.

Quanto ha guadagnato Luciano Benetton?

Pur essendo andato incontro a problemi gravi, come lo scandalo del crollo del Ponte Morandi, la famiglia Benetton è rimasta una delle più ricche d’Italia, senza considerare il vantaggio economico ottenuto dalla cessione di Autostrade per l’Italia (Aspi) da parte della holding Atlantia - posseduta al 30% dalla famiglia - a Cassa Depositi e Prestiti (CDP).

Atlantia ha incassato, infatti, ben 5,31 miliardi di euro E di conseguenza la famiglia ha guadagnato circa 1,8 miliardi di euro dalla sola cessione, benché si stima che in oltre 20 anni, i Benetton abbiano guadagnato circa 4,4 miliardi di euro solo da Autostrade per l’Italia tra dividendi e plusvalenze.

Luciano Benetton è quindi tutt’oggi uno degli imprenditori più ricchi d’Italia, secondo la classifica Forbes, Luciano è - a parimerito con la sorella Giuliana - al 30° posto come persona più ricca in Italia con un patrimonio personale di 3,3 miliardi di dollari.

Ora Luciano si accinge a dire addio alla Benetton Group, addio che dovrebbe essere ufficializzato nell‘assemblea del prossimo 18 giugno. Fonti della società fanno sapere che sarà avviato “un piano di riorganizzazione e di rilancio di Benetton Group” e aggiungono che la situazione contabile di Benetton Group non presenta un vero e proprio “buco di bilancio”, tuttavia è stata registrata una significativa perdita rispetto alle previsioni. Ora non resta che scoprire chi succederà al ruolo di Luciano e se il fondatore del marchio ha intenzione di ritirarsi definitivamente dalla scena.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.