La biografia, i guadagni e il patrimonio di Pupo, il cantante amato in Russia e che ha fatto la storia della musica italiana con hit indimenticabili.
La decisione di Pupo di partecipare come giurato un festival della musica russa ha fatto esplodere la polemica. Nel giro di poche ore il cantante ha deciso di ritirare la propria partecipazione come giurato del festival Road to Yalta del 2 maggio. In un audio inviato a Dagospia il cantante ha confessato che la decisione dipende da qualcosa di diverso dalle polemiche. Nei prossimi giorni, dopo una pausa di riflessione in Belgio, Pupo ha confermato che spiegherà i motivi della sua decisione.
Pupo è uno dei volti più noti e amati della musica italiana. A distanza di anni le sue canzoni sono ancora molto ascoltate e apprezzate. La sua carriera è iniziata molti anni fa e a oggi può contare su oltre 10 album in studio, diverse raccolte e tanti altri riconoscimenti per i brani e la carriera. Nella sua carriera si è sempre avvicinato al podio del festival di Sanremo, come quando nell’edizione del 2010 si è aggiudicato il secondo posto, senza però mai riuscire a portarsi a casa il primo premio.
Ma chi è Pupo e soprattutto quanto guadagna dalla sua attività canora e da quella televisiva? Ecco ciò che sappiamo sul patrimonio del cantante amato tanto in Italia quanto all’estro.
Chi è Pupo: biografia e carriera musicale
Pupo all’anagrafe è più noto come Enzo Ghinazzi. Nasce l’11 settembre del 1955 a Ponticino, una frazione di un comune della Val di Chiana, in provincia di Arezzo. Giovanissimo si sposa e abbandona gli studi per il servizio militare. Sarà proprio a Orvieto, destinazione della leva, dove scriverà la sua prima canzone dedicata alla zia materna. Questa canzone non verrà mai pubblicata, ma anni dopo scriverà un’altra canzone con lo stesso titolo, ovvero Primavera e questa sì che verrà pubblicata.
Nel 1975, quando esordì come cantautore alla Baby Records, ottiene lo pseudonimo di “Pupo”, un nome che inizialmente non gradisce, ma che con il tempo imparerà ad apprezzare. Il primo album viene pubblicato nel 1976 e si intitola “Come sei bella”. Ma il vero successo in Italia giungerà nel 1978 grazie alla canzone “Ciao”, presentata per la prima volta in televisione. Indimenticabile poi il successo del 1979, un anno importante per Pupo e per l’Italia alla quale regala la canzone “Gelato al cioccolato”. Ci fu una breve polemica intorno alla canzone. Il testo infatti sembrerebbe ispirato un’avventura vissuta dal cantante Cristiano Malgioglio che ha scritto il testo, un’avventura sessuale che non rientrava nell’orientamento sessuale di Pupo. Una volta scoperto il significato si è detto dispiaciuto di averla cantata senza conoscerne il testo, ma Malgioglio ha smentito tale versione dei fatti.
Ben presto Pupo divenne famoso all’estero, in particolare grazie la canzone “Lo devo solo a te” che diventa un successo negli Stati Uniti e a Mosca. Ancora oggi Pupo è molto famoso in Russia, dove era stato chiamato come giurato.
Quanto guadagna Pupo: il patrimonio del cantante
Nel breve excursus musicale di Pupo non abbiamo citato il resto delle sue attività. Infatti il cantante si è anche prestato a diversi ruoli in televisione, dall’attore al conduttore televisivo. Tutte queste attività hanno fatto accumulare a Pupo un bel patrimonio che lui stesso dirà essere stato miliardario (in lire) prima di perdere tutto. Sembra infatti che Pupo abbia sofferto di ludopatia, ovvero la dipendenza dal gioco d’azzardo e che questa abbia prosciugato il suo patrimonio.
Nel tempo il cantante ha recuperato una parte dei guadagni, ma i confini del suo attuale patrimonio sono piuttosto incerti. Come accade spesso per artisti e personaggi pubblici che hanno più di un’attività è difficile stabilire i guadagni. Sappiamo per esempio che per le sue partecipazioni in televisione è arrivato anche a prendere fino a 400.000 euro e che per cantare la sua canzone più famosa “Gelato al cioccolato” in Russia gli hanno offerto circa 100.000 euro.
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