Continuano le polemiche e attacchi al direttore di Rai 1 Stefano Coletta. Ecco chi è e quanto guadagna.
Sembra non aver fine la bufera che ha travolto il direttore dell’Intrattenimento Prime time, Stefano Coletta, che dall’inizio del Festival di Sanremo 2023 non fa che rispondere a polemiche, ad accuse non solo sul suo operato ma anche sulla sua vita privata.
Al di là del Fantasanremo, della rissa, smentita da tutti, tra Anna Oxa e Madame, il freestyle di Fedez invece continua a far discutere e sembra che Fratelli d’Italia abbia reagito chiedendo le dimissioni del direttore, il quale continua a replicare fermamente sull’imprevedibilità di una diretta e di un artista sul palco.
Ciò che però ha ferito maggiormente il direttore, come dichiarato in un’intervista rilasciata da Repubblica, sono stati però gli attacchi sul privato, dal punto di vista delle scelte e della propria vita sessuale. Davanti a una simile situazione dove alcuni politici del partito di maggioranza chiedono la testa del direttore d’Intrattenimento Prime Time, è quanto mai opportuno conoscere chi sia Stefano Coletta, la sua carriera in Rai, quanto guadagni, fino alle accuse su Sanremo 2023
Chi è Stefano Coletta: una carriera in Rai
Di Stefano Coletta, classe1965, nato a Roma, si può dire che sia cresciuto da un punto di vista professionale all’interno della Rai, dai primi contratti a termine fino alla promozione a Direttore di Intrattenimento Prime Time di Rai 1.
Dopo essersi laureato in Lettere e Filosofia, è diventato giornalista professionista nel 1999, ma ha mosso i suoi passi in Rai anni prima. Infatti nel 1991 ha avuto inizio il suo percorso dentro la grande macchina radiotelevisiva con contratti a termine come redattore, inviato e conduttore di programmi radiofonici (come Radiodue 3131, una delle più longeve trasmissioni radiofoniche della Rai) e televisivi su Rai 1 e dal 1995 su Rai 3.
Dopo ben 10 anni, nel 2001 è stato assunto in Rai come funzionario. Tra il 1997 e il 2007 è quindi autore e poi capo progetto di programmi di prima e seconda serata come Mi Manda Rai3, Tatami, Amore Criminale, Italiani brava gente; e di day time come Cominciamo Bene, Racconti di vita e E lasciatemi divertire. Nel 2008 gli viene poi affidata la responsabilità del “nucleo produttivo di programmi di servizio sociale”, contribuendo all’innovazione di diversi programmi televisivi di grande successo, tra i quali in particolare Chi l’ha visto?.
Ma Coletta continua la sua scalata verso le vette della Rai. Nel febbraio 2013 è nominato Vice Direttore di Rai 3 con delega al Palinsesto e Marketing, occupandosi di strategie di palinsesto, curando anche l’immagine dei programmi e l’innovazione di prodotto. Pochi anni dopo, nel 2017 viene nominato direttore di Rai 3. Nel gennaio 2020, poi, è nominato direttore della Direzione Intrattenimento Prime Time, occupandosi quindi anche del Festival di Sanremo e gli viene affidata anche la responsabilità ad interim della direzione Rai 1 fino a giugno 2022.
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Stefano Coletta, al centro delle polemiche dopo Sanremo 2023: ecco quali e perché
Stefano Coletta è stato più volte al centro di polemiche, specialmente dall’insediamento dell’esecutivo Meloni, dopo che alcuni media hanno accusato il direttore di aver “gayzzato” Rai 1, portando al centro dell’attenzione anche tematiche gender, quando l’obiettivo forse era quello di creare una Tv più inclusiva.
Ma con il Festival di Sanremo 2023, una spirale di polemiche è ricaduta sul palco dell’Ariston, sul direttore Coletta e sul direttore Artistico. Fratelli d’Italia non ha di certo gradito il freestyle a sfondo politico di Fedez durante la prima puntata della kermesse musicale, dove il rapper ha pure stracciato una foto del ministro Bignami vestito da Hitler, così come l’invito di Fedez e degli Articolo 31 a legalizzare la Cannabis. Infine la deputata FdI Maddalena Morgante ha chiesto al censura ai danni di Rosa Chemical.
Ancora i monologhi di Benigni a difesa della Costituzione, quello della Fagnani sulle carceri minorili, a quello dei diritti negati in Iran dell’attivista Pegah Moshir Pour e di Drusilla Foer, al monologo sulle donne senza figli di Chiara Francini, sono valsi un’accusa al direttore Coletta di aver creato un Sanremo “politico”. Accusa alla quale il direttore ha così risposto a Repubblica:
Lavoro da trenta anni stretto al prodotto e non faccio mai valutazioni di natura politica. Nel momento in cui Amadeus ha la libertà editoriale, che condivide con me, è la libertà assegnata a ogni artista, che sia cantante, attore, conduttrice o conduttore, a segnare il percorso. È l’impianto più corretto per procedere
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Quanto guadagna la Rai dal canone?
Ancora, dopo che Fratelli d’Italia ha chiesto le dimissioni dei dirigenti per il caso Fedez, Coletta ha spiegato in più occasioni che aveva chiesto ai cantanti di non fare riferimenti politici in visto delle elezioni regionali che si terranno domenica 12 febbraio e lunedì 13 all’indomani della finale di Sanremo e che solo in imminenza della messa in onda dell’esibizione di Fedez era stato comunicato al direttore e collaboratori che Fedez avrebbe portato un altro testo, come stesso chiarito dal cantante a fine esibizione.
Non posso rispondere di ogni gesto che fa un artista in diretta. Allora dovrei dimettermi ogni giorno. Non è civile. Stiamo qui solo a parlare di questo, degli attacchi della politica, non di un festival che sfiora il 70% di share. Non è
normale
Quanto guadagna Stefano Coletta, direttore di Rai 1
Per conoscere effettivamente quanto guadagni il direttore di Rai 1, Stefano Coletta, basta guardare quanto dichiarato dalla Rai sul proprio portale alla voce Rai per la trasparenza, dove l’ente rende noti i guadagni e compensi dei direttori e di chiunque lavori all’interno della grande macchina Rai.
Gli ultimi dati resi disponibili dalla Rai risalgono al 2021, quando Coletta era già direttore dell’Intrattenimento Prime Time e, responsabile ad interim della Direzione Rai 1. Stando a quanto riportato sul sito il direttore avrebbe guadagnato ben 225.931 euro lordi annui, circa 18.828 euro al mese.
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